[Augusto aka PhishmanMembro]

Ciao ragazzi, su indicazione dei curatori della mostra ci è stato richiesto di evitare video lunghi e soprattutto di non utilizzare l’audio (lo spazio in cui si trova la mostra rischierebbe di diventare veramente un casino se ogni istallazione avesse il suo audio).
Noi avevamo pensato ad un format minimale per i 10-12 progetti che hanno voglia di mostrarsi.
La domanda di fondo a cui ogni progettista risponde è: “come posso cambiare il mondo?”. Per esempio per noi di CriticalCity è “attraverso un gioco di trasformazione urbana”. Per FilmVoices mi immagino potrebbe essere “dando la possibilità ai non vedenti di avere accesso ai prodotti culturali cinematografici”. E così via.
Dal punto di vista tecnico ci immaginiamo dei video in cui il progettista prima alza un foglio con scritto il nome del proprio progetto. Poi lo mette giù e ne mostra un altro con la propria risposta alla domanda. Senza audio.
Poi sullo schermo dopo qualche secondo il filmato si rimpicciolisce e viene visualizzata la scheda del progetto con tutte le informazioni del caso (sito, descrizione più approfondita, contatti, ecc…)
Questo in estrema sintesi ci sembrava un modo semplice per risolvere il problema. Nel giro di qualche giorno contavamo di fare una prova su di noi e mostrarvi un esempio.

Ah, dimenticavo: l’icona del gruppo è un’anteprima di come dovrebbe essere l’installazione all’interno della mostra.  

In alto lo schermo e sotto un mappamondo che quando viene girato fa passare da un progettista all’altro.

Che dite?

[Walter GiacovelliPartecipante]

Augusto certamente ci sono esigenze da rispettare, ma se io devo presentare un ‘Opera crossemdiale che è caratterizzata da una colonna sonora, non posso levare l’audio, sarebbe come vedere l’Aida senza sentire la musica. Lo posso capire questo per il catalogo che ovviamente se è cartaceo non necessita di audio, ma mi fa specie per non ci possa essere audio nei progetti…allora Film Voice come fa a spiegare le audiodescrizioni?

A questo punto mi chiedo non si potrebbero avere delle cuffie (un paio andrebbero bene), per vedere e ascoltare in maniera confortevole i materiali audio-visivi?

[AlbertoPartecipante]

Walter: con immagini e testi. Tra l’altro immagino che, in una mostra dove ci sono dieci cose, il tempo di permanenza davanti all’ “iPod gigante” di Kublai sarà attorno al minuto o due. Secondo me uno gira un po’ il mappamondo, magari guarda un pezzo di video e passa avanti. No?

[Walter GiacovelliPartecipante]

Il concept dell’installazione è vostra, per cui mi attengo alle regole del gioco.
Ho segnalato l’opportunità di poter sentire il contributo audio che in un video di 1 minuto e poco più potrebbe in alcuni casi essere un valore aggiunto, ho suggerito il discorso delle cuffie, che a maggior ragione nel caso di “un Ipod Gigante” sarebbero funzionali sia all’utente sia al concept.

Ma ribadisco, non conoscendo nel dettaglio l’installazione, mi fido delle scelte che farete.

Vedremo di contribuire in termini visuali e magari rimanderemo alla visione dell’ opera e del progetto per “recuperare” gli altri sensi perduti. Cercheremo di produrre il cd interattivo entro la data di consegna dei materiali il 30 aprile quindi.

[Davide VizziniMembro]

Ciao, io ci sono da poco ma proprio per questo ho bisogno di far conoscere il progetto! E poi la triennale è perfetta per il tema del mio gruppo: architettura, ambiente, città.
Come possiamo mandarvi il materiale? Alleghiamo il file qui nel forum?

[AlbertoPartecipante]

Le foto per il catalogo mandatele a me: alberto[at] cottica[punto]net. Mandate la foto più bella che avete, con una riga di didascalia (esempio: CriticalCity, un gioco di trasformazione urbana). Per il resto del materiale – per cui mi piace la proposta di Augusto di centrarla su “come il mio progetto cambierà il mondo, come farà la differenza” c’è ancora un po’ di tempo.

[Enrico AllettoMembro]

Riesco a leggere di corsa … se ho capito bene potrei mandarti delle foto di RG (su SL e reali) corredati da una didascalila? E poi, cos’altro?

[AlbertoPartecipante]

Le foto servono subito per il catalogo. Per il resto leggi la discussione (Augusto posterà presto un esempio), ma c’è ancora tempo.

[Enrico AllettoMembro]

Ok, nel primo pomeriggio vedo di reperire un po’ di materiale e te lo mando alla tua casella di posta

[Enrico AllettoMembro]

Oggi ho mandato le foto, le hai ricevute ? Andavano bene?

[caterina cristina fiorentinoMembro]

ciao augusto e ciao tutti! Che bella cosa!
OK!
riepilogo per vedere se ho capito:
- slide 01: progettista+nome e/o logotipo di progetto
- slide 02: risposta alla domanda
- TRANSIZIONE/RIDUZIONE
- slide 03: immagine e testi di sintesi del progetto

è così? tre slide?! mi sembra sintetico, fattibile: Frame c’è!
GRAZIE, cate

[AlbertoPartecipante]

Ricevute e passate a Asian

[Jo_K(ino)Partecipante]

bene ho capito anche io e preparerò il materiale in tempo, spero… ; )
ma quindi si tratta di slide o di un video con il progettista che alza dei fogli come suggeriva Augusto ?

[caterina cristina fiorentinoMembro]

ho scritto slide, ma intendevo video – mi scuso se ho creato confusione.

[caterina cristina fiorentinoMembro]

ciao a tutti, alcune domande:
- durata
- dimensione
- formato
- omologhiamo i caratteri tipografici, oppure la varietà è un vantaggio?

- credo che lavoreremo nella prossima settimana.
a presto, cate

[AlbertoPartecipante]

Questa è una domanda da direttore artistico. Credo che debba rispondere Asian

[Jo_K(ino)Partecipante]

ciao anche io vorrei sapere se oltre alle slide e al video breve posso aggiungere uno spezzone tratto da “Sounds of Complexity” di Kinotek, che rappresenta al meglio il tipo di opere di videodesign che vorrei portare in giro con il Kinovan. Fatemi sapere…

Sounds of Complexity 2009 from kinotek on Vimeo.

“Sounds of Complexity” is an artistic project that moves
from the field of cognitive science and neurosciences.

It’s an audiovisual performance in which the sound ma-
terials and the visual mappings are the consequence of
very complex and stratified processes that hardly can be
represented with symbolic forms in our world. It’s an at-
tempt to make audible and visible the dynamics and the
interactions that for their richness, variety and complexity
are unheard and invisible.
The audio material of the performance derives from the
analogic recording of cerebral activities through an ana-
logic elettroencephalograph (EEG) and corresponds to the
discharges of billions of neurons situated in the sixth layer
of human cerebral cortex, disposed vertically respect to
the scalp.

The crude sound of brain is translated in an audible fre-
quencies through techniques of pitch shifting; such mate-
rial is then processed digitally in real time and the cor-
responding frequencies transformed in a Cartesian space
to form visual trajectories projected on 3 screens that
react dynamically.

[Salvatore MicaMembro]

Mi piacerebbe molto partecipare con il mio progetto”Mafia Connection”.Per riassumere serve:
1)Un video con l’inizio how to change a world?
2)Il logo del progetto
3)…Io ho solo ppt o al massimo qualche mock up del gioco, no video…Va bene lo stesso?

Fami sapere!

[AlbertoPartecipante]

Salvo, rileggi quello che ha scritto Augusto: nel video si vedrebbe… Salvo che regge il cartello con il suo nome, poi un altro cartello con la risposta alla domanda “come posso cambiare il mondo”. Il materiale statico va benissimo per la parte di contenuto del progetto.

Augusto, temo che sia ora di caricare un prototipo di video

[caterina cristina fiorentinoMembro]

si il prototipo :-)) … e decidiamo anche se usiamo tutti lo stesso carattere.
un abbraccio, cate

[Davide VizziniMembro]

Siete riusciti a scaricare il mio?
ciao,
Davide

[Augusto aka PhishmanMembro]

In effetti è ora…
Entro domani postiamo il prototipo.

A.

[Salvatore FallicaMembro]

Mafia Connection ci sara’.
Per quanto riguarda il materiale da inviare, vorremmo una precisazione:

- Materiale statico: quante slides (min-max) e all’interno delle stesse, quanto dovra’ essere testo e quanto immagini?

Purtroppo i buonissimi principi di augusto su ‘How to change the world’ non possono essere applicati, visto che si tratta di uno schermo senza audio e non di una presentazione.
Allo stesso tempo vorremmo evitare di riciclare ancora una volta le stesse slides che abbiamo fatto girare finora.
A presto

[Augusto aka PhishmanMembro]

Ciao Salvatore, stiamo definendo gli ultimi dettagli del materiale, nel giro di un paio di giorni postiamo tutte le istruzioni…hold on!

[Autore]

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