Descrizione
Libero Laboratorio Arti Multimediali Applicate (L.L.A.M.A.)
La città contemporanea si interroga su come riutilizzare gli spazi abbandonati della produttività del secolo scorso: i luoghi recuperati non possono essere però ghetti dedicati ad un solo scopo isolato e avulso dal contesto culturale. Bisogna quindi fare in modo che la nuova città segua uno sviluppo organico che impegni tutta la comunità: il polo sociale dovrebbe essere inclusivo e rivolgersi a tutta la cittadinanza coinvolgendola nel cambiamento per scongiurare il rischio di una cattedrale nel deserto calata dall’alto. Un centro “per le arti e la persona” che sia veramente contemporaneo, non può essere un museo ma deve prendere la forma di un vero laboratorio sempre attivo, libero e aperto dove canalizzare le esperienze del singolo in un ambito collettivo che sia produttivo e ricreativo al tempo stesso e che dia nuova energia alla vita della comunità. Il laboratorio dovrebbe funzionare in modo analogo ad una palestra: dietro un tesseramento mensile (dal costo contenuto), offrire spazi e materiali al cittadino per attività di arte plastica e applicata. A questo unire un luogo di esposizione dove si possa entrare e sostare senza bisogno di consumare (come avviene invece in un caffè) e dove i tesserati possano esporre le loro creazioni o esibirsi, e, la comunità abbia un luogo protetto e riscaldato in cui incontrarsi e discutere. Si dovrebbe creare un luogo fisico che catalizzi i movimenti e le attività, dove le persone sanno di poter trovare o fare qualcosa, anche solo per non rimanere in casa, e si possa formare una nuova identità urbana,più unita e a misura d’uomo.