• Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 2/8/2010

    Bene, Paolo, complimenti anche da me. Facci sapere se possiano aiutare…

  • Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 31/7/2010

    Complimenti per il lavoro sottotraccia Paolo e grazie di esserti iscritto al Peeripato e FooTour che sono due progetti che mi stanno molto a cuore :-)

  • Paolo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 30/7/2010

    E’ on line la nuova struttura del portale internet dell’associazione.
    http://www.localmente.eu/

  • Paolo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 25/5/2010

    Ciao Angelita.
    E’ vero, sono un latitante da kublai. Con rammarico. Ma l’evoluzione delle attività dell’associazione mi ha comportato una pausa in attesa di avere un quadro più chiaro da offrire alla discussione. Siamo attivi comunque. Il locale, sopra descritto come Genius Loci, ma chiamato poi Officina LocK, ha avuto un successo strepitoso. E’ rimasto aperto per 5 mesi, tutti i fine settimana. Purtroppo il proprietario del locale non ha rinnovato il fitto dopo i 6 mesi di prova e quindi, nell’attesa di individuare una nuova sede, il progetto è stato congelato.
    In compenso gli sforzi sono stati diretti nell’accompagnamento e costituzione di un Centro Commerciale Naturale, denominato “di Cielo e di Botteghe” e situato in un quartiere di Lamezia Terme. Riunisce al momento una ventina di commercianti ed in esso si stanno riversando diverse sperimentazioni, sia metodologiche riguardo ai processi partecipati, sia più prettamente commerciali e di marketing culturale.
    Inoltre stiamo promuovendo delle iniziative di produzione di nuova conoscenza basate sul concetto di free commons e copy left, nell’intento di favorire l’introduzione di questo nuovo concetto di diritto d’autore e, di conseguenza, favorire il contributo dal basso al futuro della città.
    Piano piano, ma si va avanti.
    Notizie recapitate. Colpo battuto. Se passi da qui fermati, eh! :)
    Ciao!
    Paolo

  • Angelita ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 19/5/2010

    Cioa Paolo,
    guradando i progetti che appartengono alla mia regione ho letto il tuo. Non hai più dato seguito alla discussione sul tuo progetto, non so nenche se sei più interessato nè ancor più se sei presente ancora in Kublai. Ho lavorato a Lamezia (e di Lamezia si deve passare sempre). Mi piacerebbe avere tue notizie.
    Se ci sei batti un colpo.
    A presto
    Angelita

  • Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 27/11/2008

    Non avevo dubbi che era questa la vostra intenzione Paolo, volevo solo sentirlo in maniera esplicita. Ti segnalo le iniziative 40xvenezia e 40xcatania che sono legate con Kublai.

    Con le dovute differenze, ovviamente poichè Venezia e Catania non sono Lametia Terme, però l’effetto rete avviene tanto in un paese di 20 mila abitanti tanto in una metropoli di 1 milione.

  • Marco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 26/11/2008

    paolo, grazie a te.
    mi sembra tutto molto bello e interessante. davvero. pensate e riflettiamo insieme, a dove potreste (vorreste) andare con queste iniziative, e in che modo kublai possa sotenervi nel processo. come avrai oramai intuito, il modo migliore è un percorso di progetto che canalizzi e sistematizzi tutte le azioni e energie che state attivando
    a presto
    marco

  • Paolo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 26/11/2008

    Per Walter…
    Ti ringrazio..le tue buone impressioni mi confortano. Per quanto riguarda le tesi l’obiettivo è proprio quello di creare gruppi di lavoro multidisciplinari capaci di dare una lettura qualitativa trasversale alle tesi depositate ed offrire spunti di lavoro.
    Non è detto però che io o i miei amici siamo le persone giuste per far ciò. La consegna della tesi ci sta permettendo di conoscere persone che, innanzitutto sono riusciti a cogliere il valore dell’iniziativa – ossia, condividere il proprio lavoro e metterlo a disposizione di chi vuole leggerlo, piuttosto che farlo ingiallire a casa – ; in tre casi, poi, abbiamo individuato persone che si sono volute dedicare ad attività di valorizzazione trasversale di diverse tesi. In questi giorni stiamo svolgendo un’attività con le scuole elementari del quartiere sulla raccolta differenziata, partendo proprio da tesi sul paesaggio, sul rapporto antropologico con l’ambiente e sulla diffusione di tale pratica nel Sud. Sono tre ragazze rimaste fuori dalla SISS…. che stanno provvedendo anche loro ad emigrare al Nord… mi piacerebbe riuscire a far si che da LocalMente potessero nascere occasioni anche minime di reddito…ma sufficienti di speranza per loro…
    Il vero problema è questo… fare il lavoro di un istituto di ricerca nel volontariato puro…

  • Paolo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di LocalMente - Free knowledgeLocalMente – Free knowledge il 26/11/2008

    Io vi ringrazio tantissimo per i contributi portati alle mie idee. Provo a dare ulteriori elementi, cercando di sintetizzare il più possibile.
    Per Marco:
    Vivendo questi luoghi da sempre e confrontandomi con gli studi e le esperienze professionali, ho (abbiamo) rilevato le seguenti criticità:
    1. Assenza di identità condivisa
    (lamezia è stata creata nel 1968 dall’unione di tre comuni di estrazione sociale e storica diversa…nei fatti, a distanza di 40 anni persistono forti campanili e luoghi comuni).
    2. Disprezzo per le origini culturali
    (il quartiere specifico in cui opero con la mia associazione ha un’estrazione contadina di gran valore..ma negli ultimi ventanni le “mani sporche di terra” sono stato motivo di vergogna…la terra è ignorata dai figli dei contadini..con tutte le conseguenze (valoriali ed economiche, anche alla luce delle tendenze in atto volte a riqualificare l’agricoltura e le tradizioni quale elemento distintivo del territorio comunicato) che non sto qui ad approfondire.
    3. Disimpegno civile
    (soprattutto i giovani, tendono ancora a pensare che tutto sia dovuto dal Comune o da altri. L’autopromozione è disfattista in partenza)
    4. Egoismo associazionistico
    Le associazioni culturali, pur se numerose, sono mononucleari (brutto vizio) e tendono a farsi concorrenza piuttosto che a cooperare.

    Con la nostra strategia puntiamo in questa fase alla creazione delle condizioni precompetitive allo sviluppo, ossia:
    1. dotazione strutturale (i locali che apriamo sono a disposizione di tutti coloro che ne necessitano…ovviamente aderendo allo spirito “open source” da noi promosso)
    2. “Formare” i collaboratori alla gratuità dell’impegno, al recupero dell’identità culturale ed alla predisposizione a comprendere tutto ciò come un’opportunità per il fituro, anche lavorativa.

    Specifico una cosa: nelle iniziative stiamo andando per strada a coinvolgere gente comune o intere compagnie di amici. E la cosa al momento sta riuscendo. Stanno comprendendo che la cultura non è appannaggio degli intellettuali, che la laurea non è uno spartiacque nella vita, che possono dire la loro.

    Lo testimonia il fatto che (e ti rispondo sull’aspetto dei finanziamenti) che, ad esempio nel caso di Genius Loci, il cui nome dalla riunione di venerdì scorso è mutato in Officina Culturale dell’identità (l’hanno voluto loro questo nome, ed io lo accetto) è tutto finanziato da noi: i muratori che hanno aderito all’iniziativa stanno lavorando gratis ed il materiale edile che serviva, al momento di pagare, mi è stato invece offertto dalla ditta. Le loro mogli si stanno curando degli addobbi e dell’arredamento. Il magazzino, 130mq) mi è stato offerto in comodato gratuito dalla proprietaria “…perchè quando trovi una persona che viene qui, nel centro storico, a fare queste iniziative con questo spirito, non puoi ciedergli soldi…ma le bollette ve le pagate voi)… e così vale anche per i prodotti tipici, per le fotografie, per i musicisti, che stanno già andando in giro ad intervistare e filmare gli anziani che provano a cantare a cappella le canzoni che cantavano per le vigne…Altri stanno offrendo uno sponsor…”o se vi serve qualcosa chiedetemi..magari conosco qualcuno…”
    Vedi, Marco, non ho accennato per nulla a criminalità e malavita… che c’è… ma non mi preoccupa..proviamo a far emergere il gusto del bello… aspettando i suoi tempi ed i suoi modi…magari sarà questo a fare da antibiotico a tanti mali…senza tante parole… ;-)
    Attendo vostre impressioni…

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