• Francesca ha pubblicato un commento nel Progetto Logo del Progetto di M.in.AM.in.A il 9/11/2014

    Progetto molto interessante, ma soprattutto socialmente utile in quanto individua un gap reale nell’accessibilità dei beni culturali. Oltre al fatto che la realizzazione del progetto riconoscerà il diritto ai disabili di accedere al patrimonio culturale, sarebbe molto interessante analizzare come le metodologie di fruizione museale che il progetto M.in.A comporta, riescano anche a coinvolgere coloro che non presentano nessuna disabilità, offrendo informazioni da prospettive e con metodologie diverse. Sarebbe quindi anche un valore aggiunto alla fruizione museale classica e tradizionale: tracce audio e “strumenti tattili” sarebbero un modo alternativo e stimolante a livello sensoriale non solo per i disabili ma per tutti i fruitori.

    • Eugenio ha risposto 9 years fa · ·

      Grazie Francesca! Certamente sarà anche la popolazione non disabile a beneficiare delle soluzioni offerte da M.in.A. Il punto di forza del nostro progetto, infatti, vuole essere la costruzione di esperienze culturali condivise, grazie ad un rapporto diretto con le associazioni di disabili, enti locali, musei e imprese locali.

    • Giampiero ha risposto 9 years fa · ·

      Credo che M.in.A. sia innovativa sia dal punto di vista tecnologico, perché si avvale dell’azione integrata di diversi dispositivi tecnologici, che concettuale. I beni culturali sono concepiti, infatti, come forma d’inclusione sociale; una “reinterpretazione” di questi ultimi capace renderli fortemente accessibili e fruibili ai disabili della vista… ma non solo. Come è stato giustamente notato, la tecnologia di cui il progetto si avvale è in grado di interessare l’intera popolazione. M.in.A. ha le capacità per coinvolgere, infatti, chiunque voglia semplicemente sapere di più sui monumenti e sulle mostre di una determinata località ma anche chi, solitamente indifferente ai beni culturali, ne viene attirato grazie alla “stimolazione” dei diversi devices.

  • Eugenio ha pubblicato un commento nel Progetto Logo del Progetto di M.in.AM.in.A il 8/11/2014

    M.in.A (Museum Inclusive Access) è un innovativo sistema informatico che può aiutare i disabili della vista a fruire del patrimonio culturale mediante l’abbattimento di quelle barriere percettive che ne ostacolano l’accessibilità.

    Cerchiamo il supporto della comunità KUBLAI per raccogliere feedback sulla nostra idea e nuove proposte di partecipazione!

    • Claudio ha risposto 9 years fa · ·

      Eugenio, una curiosità: lavorerete voi sul progetto di un tablet capace di trasmettere sensazioni tattili o già ne esistono in commercio, e quindi vi concentrerete maggiormente sull’aspetto dei software?

    • Eugenio ha risposto 9 years fa · ·

      Allora, i “tablet tattili” esistono già. Quello che non esiste è l’applicazione congiunta di differenti soluzioni tecnologiche a favore della fruizione dei beni culturali da parte dei disabili della vista. Il tablet tattile è solo un dispositivo su cui si implementerà il sistema informatico su cui vogliamo lavorare. Quello su cui ci concentreremo maggiormente sarà l’inclusione dei non vedenti nella progettazione dei contenuti e nella costruzione dell’architettura informatica del sistema!