• Roberto ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Sì avevo capito ciò che hai detto. Ma io credo che per veicolare la partecipazione locale sia meglio una piattaforme locale. Così come per fare la spesa sia meglio l’alimentari sotto casa. E’ una questione di mezzi.

    Pensa solo alla possibilità degli iscritti di incontrare di persona chi conserva i loro dati personali, pubblicazioni, ecc. O di diventare amministratore e lavorare faccia a faccia per migliorare la piattaforma. Con Facebook, Google, You Tube, Flickr e così via, invece, sei sempre un ingranaggio di una macchina lontana e multimiliardaria.

    Per questo io credo che la piattaforma locale debba essere competitiva, visti i nomi dei concorrenti :)

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Certo, la discriminante non è il denaro ma l’affetto per il progetto e il territorio. Detto questo, guarda che io non ho scritto che la PARTECIPAZIONE locale non ha un senso intrinseco. Io ho scritto che non ce l’hanno le PIATTAFORME locali. E’ ben diverso. Le piattaforme sono codice che gira su un server; la partecipazione è l’attività di persone. Un social network locale vivo (che per me ha molto valore, altrimenti non farei quello che faccio) richiede entrambi questi ingredienti, e dei due quello che fa la differenza è la partecipazione. La tecnologia mi sembra molto, molto meno importante. Ma forse sbaglio io. :-)

  • Roberto ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Io penso che ci vogliono persone che prendano a cuore il progetto e animino la rete, che siano pagate o meno. Così come molti piccoli alimentari dovrebbero svegliarsi e rinnovarsi.
    Se ci sono tante piattaforme locali vuote è perché la partecipazione locale non è di moda. Però ha – per noi – senso intrinseco. Altrimenti non vedo perché varrebbe la pena spendere soldi e tempo per provocarla.

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Io penso quello che ho già scritto: le piattaforme locali non hanno senso intrinseco (e infatti il mondo è pieno di piattaforme locali vuote, e alcuni negozi di alimentari di quartiere sono carissimi e gestiti male). Hanno senso se sono attraversate da persone con cui gli utenti possono interagire, condividendo obiettivi e azioni concrete. Kublai sta in piedi perché mette nel piatto un chip: cinque-dieci persone che si impegnano ad animarla. Un terzo delle interazioni progettuali di Kublai (questa compresa) provengono da un gruppo di lavoro pagato (più o meno); queste, poi, stimolano la community ad aggregarsi e a partecipare. L’obiettivo è la sostenibilità completa nel 2011.

    RG sta facendo propri ragionamenti, e ha alcune persone e associazioni che si prendono a cuore il progetto. Tu come la vedi?

  • Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Esattamente Tachis, questo è un punto che su Kublai abbiamo timidamente affrontato, si stanno ormai standardizzando procedure di accesso come Open Id, Facebook Connect, o simili che permetterebbero di abbattere “barriere architettoniche” di ingresso ai social network, fatte da iscrizioni a volte mai più utilizzate.
    Anche se comunque c’è il limite che difficilmente puoi seguire tanti social network (personalmente non riesco a seguire più di 2-3 gruppi in facebook, e 2-3 via Ning, più altre community generalmente professionali in maniera saltuaria).
    Ad ogni modo che si generino forme di cross over tra i gruppi di progettazione partecipata magari su argomenti comuni e simili in vari network locali certamente è una tendenza positiva ed auspicabile e da favorire.

  • Roberto ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Ho letto parte della discussione su Reti Glocali. Noi l’abbiamo già affrontata all’interno del nostro gruppo. La risposta è duplice:
    1. usare una rete dedicata è un mezzo più rapido e potente di creare un gruppo su Facebook (altrimenti anche Kublai dovrebbe essere un gruppo su Facebook)
    2. se si crede nello sviluppo locale, non ci si può affidare a soggetti che ci offrono un servizio da oltreoceano. Per noi sarebbe come snobbare l’alimentari sotto casa per andare a comprare al centro commerciale.

    Per passare dal locale al globale, si potrebbero collegare tutte le piattaforme locali autogestite, magari con un open id o simili.

    Che ne pensi?

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Mah, alcuni di noi pensano che la tecnologia della piattaforma sia un fattore tutto sommato meno importante della disponibilità di persone motivate che la abitano. Le piattaforme ce le hanno tutti (Ning, qui regala una piattaforma che funziona passabilmente), le persone non ce le ha quasi nessuno.

    Un altro progetto kublaiano, Reti Glocali, , mi sembra vicino alla tua idea. Lì c’è una discussione interessante – che credo si dovrà fare anche per M8 – sul perché mai un utente dovrebbe venire sui social network locali o iperlocali invece di starsene su Facebook, magari creando un gruppo M8.

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Ciao Tachis

    abbiamo guardato velocemente M8 per capirne i contenuti. Visto che hai un po’ di persone che ti seguono stabilmente, la cosa migliore è invitarle ad iscriverti qui al tuo gruppo di progetto in modo da coinvolgerle nella discussione.

    Dato che hai un target molto preciso per la tua idea, qui puoi raccogliere tante energie creative diverse, ma sicuramente è importante che il risultato della tua progettazione venga accolto positivamente. Per far si che questo accada, la dinamica di successo che abbiamo sperimentato è quella del coinvolgimento.

    Dovrai essere tu il capo progetto di questa pagina e attivarti per coinvolgere le persone nella discussione. Più persone coinvolgi, più risultati ottieni

    buon lavoro

  • Roberto ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di M8M8 il 21/7/2009

    Ciao e grazie a tutti per i vostri suggerimenti. Descriverò meglio il progetto e visiterò gli altri gruppi. Intanto per rispondere a Nicola: il progetto è operativo in maniera stabile da gennaio 2008. Ora vorremmo migliorare la tecnologia della piattaforma e mi sono iscritto proprio per condividere l’esperienza e scoprire progetti analoghi.

  • Vedi altro