E’ un progetto per la promozione del linguaggio audiovisivo e cinematografico nella scuola primaria che prevede la realizzazione di video, cartoni animati e format tv.
Ulteriori Informazioni
Con questo progetto, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto (Direzione Didattica di Cassola - VI), si intende: • educare gli alunni alla multimedialità, ossia favorire e promuovere la padronanza dei linguaggi della multimedialità, sia come capacità di comprendere e usare i diversi strumenti, sia come adozione di nuovi stili cognitivi nello studio, nell’indagine, nella comunicazione e nella progettazione; • rendere più efficiente l'insegnamento e quindi migliorare l'efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento e la stessa organizzazione della didattica, sia per quanto riguarda le singole discipline, sia per l'acquisizione di abilità di tipo generale; • scambiare informazioni e contribuire alla loro diffusione.
LA STORIA Nel 1997, la scuola aderisce al Piano Nazionale sulle nuove tecnologie 1997/2000, promosso dal MIUR, e decide di attrezzarsi e qualificarsi allestendo un laboratorio multimediale per gli alunni della scuola primaria. Il salto di qualità, per la nostra scuola avviene nel 2004 quando si è deciso di investire ancora in questo ambito per migliorare l’offerta formativa: viene così allestito un nuovo e moderno laboratorio multimediale attrezzato con computer eMac (Apple), telecamere e fotocamere digitali, collegamento a Internet (ADSL), videoproiettori e quant’altro necessario per riprese audio/video. Da alcuni anni, stiamo sperimentando, nell’ambito del progetto multimedialità, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa di Istituto, l’introduzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella normale prassi didattica con un’attività di produzione di video, cartoni animati e format tv. A partire da queste premesse, il progetto individua la promozione e la diffusione dell'apprendimento e dell'insegnamento del linguaggio cinematografico e audiovisivo, sin dai primi livelli di scolarizzazione. Come la scrittura e la parola, anche le immagini in movimento attraversano ogni terreno della comunicazione. Infatti possono essere un mezzo per realizzare capolavori artistici, quanto uno strumento per divulgare delle informazioni, un modo per esprimersi o per documentare degli eventi offrendo alla “narrazione”, anche a quella scritta, parlata e musicale, nuove potenzialità espressive. La rivoluzione informatica consente ora alle scuole di impadronirsi delle immagini in movimento come di una vera e propria forma espressiva e di utilizzarle con una certa padronanza all’interno della normale prassi didattica. Con questo progetto si intendono affrontare i seguenti interrogativi: • che cosa è il video in formato digitale, e in che modo può essere utilizzato nell'ambito dell'insegnamento; • come si acquisiscono i video con un computer e come realizzare qualche semplice operazione di montaggio video; • cos'è lo streaming video e come può essere utilizzato per visualizzare o inserire in rete contenuti didattici; • problemi e prospettive aperti dall'uso di materiali video all'interno di una lezione o in altre attività didattiche; • quali attrezzature sono necessarie e come si prepara una semplice presentazione video; • in che modo l'uso di presentazioni video modifica le pratiche didattiche, quali problemi può comportare, e in quali contesti presenta i maggiori vantaggi; • perché l'uso dei suoni e di strumenti di gestione e manipolazione sonora può aiutare nella pratica didattica; • come si rappresentano i suoni nel computer e quali sono i tipi di file sonori più usati; • come si acquisiscono e si elaborano i suoni con un computer; • come si ricercano documenti audio e video in rete. Riteniamo punti di forza: • il fatto che gli alunni acquisiscano la capacità di realizzare i loro elaborati all’interno del laboratorio multimediale in autonomia; • il fatto che i video siano fruibili per lungo tempo e diventino patrimonio della documentazione didattica della scuola (i video vengono riversati su DVD); • il fatto che siano fruibili con qualunque lettore DVD (televisore o computer) e in Rete (Internet).
OBIETTIVI Gli obiettivi formativi dell’esperienza sono riconducibili agli indicatori dei curricoli della scuola primaria riguardo l’informatica e l’educazione all’immagine, anche se l’esperienza risulta coinvolgere tutte le discipline con l’obiettivo di permettere a ogni studente di sviluppare le proprie potenzialità e di esprimersi mediante una pluralità di linguaggi.
IL CARTONE ANIMATO Realizziamo progetti video con il linguaggio del cartone animato, per la sua forma di comunicazione facilitante, uno strumento di “comunicazione giovane”, immediato e di buon impatto, molto comune nel gergo giovanile, aiuta i giovani a costruire un maggiore pensiero critico personale verso l’uso responsabile corretto e produttivo della tecnologia, affinchè vi sia l’importante consapevolezza che le crescenti potenzialità dei new media devono essere utilizzate in maniera responsabile. Ho focalizzato l'attenzione sull'alfabetizzazione ai media attraverso la costruzione di cartoni animati in quanto l'analisi e la produzione sono garanti reciproche di qualità e strumento di tutela dei minori, dei lori diritti e dei loro interessi. Una nuova politica del cartone animato: uno spunto multidisciplinare per un qualsiasi lavoro di classe, per dare voce ai ragazzi e alla loro voglia di parlare - veicolando nello stesso tempo messaggi forti e importanti. Molte sono le valenze positive che giocano a favore di una tale esperienza: essendo il cinema d’animazione una forma espressiva variamente articolata, richiede necessariamente il contatto, il coinvolgimento e quindi la partecipazione delle varie discipline. Si può dire che il "cartone animato" rappresenta una vera e propria sintesi interdisciplinare, nella quale disegno, suono, linguaggio si fondono insieme in un ritmo spazio-temporale dove le cadenze sono date da un procedimento logico-matematico. Progettare un film d’animazione assume particolare valore didattico in quanto si realizza attraverso un organizzato lavoro di gruppo dove tutti si sentono coinvolti e responsabili della riuscita del prodotto: consentendo la partecipazione a vari livelli e richiedendo differenti abilità non crea "esclusi" od "emarginati" nel processo produttivo anzi, favorisce la valorizzazione delle singole competenze. All’interno della classe il gruppo lavora come in un laboratorio artigianale dove i compiti sono suddivisi ma si è tutti partecipi dell’intero processo produttivo. Attitudini e abilità sono messe continuamente in gioco e si sviluppano e differenziano man mano l’esperienza procede. Un altro aspetto significativo della produzione di un cartone animato è che per la sua realizzazione si deve fare ricorso a differenti tipi di manualità. Nell’era dei computer, dove l’unica manualità è quella della digitazione, dare la possibilità di operare con materiali di vario genere (dalla carta, ai colori, dagli oggetti tridimensionali articolati, alla plastilina, ecc) per disegnare o costruire i personaggi e gli sfondi, usare le mani per muovere i vari elementi, organizzare il lavoro di équipe per ottenere un prodotto che trasforma una serie di immagini statiche in immagini in movimento è certamente emozionante e gratificante per tutti i ragazzi che collaborano alla realizzazione. Man mano i ragazzi vengono coinvolti in questo genere di attività e si impadroniscono delle tecniche trovano nuove soluzioni sia tecniche che espressive. Non dimentichiamo inoltre che con la tecnica del cinema d’animazione ogni immagine o situazione, anche le più assurde e irreali possono prendere forma: nessun limite è dato alla fantasia. Inoltre, caratteristica unica del film d’animazione, vi è l’attesa e quindi la sorpresa, la meraviglia di vedere personaggi, oggetti, prendere vita per la prima volta sullo schermo.
I PRODOTTI “S.O.S. Terra”, un video sugli effetti dei cambiamenti climatici sul pianeta Terra, è giunto finalista alla competizione europea Green Week 2005, un’iniziativa di European Schoolnet; “Quatro ciacoe tra noni e putei”, un video sulla vita dei nonni, è risultato vincitore al Concorso della Regione Veneto per la valorizzazione della cultura ed identità Veneta 2005; “Il mare è di tutti: tienilo pulito!”, uno spot pubblicitario per la salvaguardia dell’ambiente marino, finalista al sottodiciotto film Festival di Torino 2005; “Magico fiume”, il racconto di un’esperienza di conoscenza ed esplorazione dell’ambiente fluviale, vincitore del Concorso del Ministero dell’Ambiente “Un parco per amico” 2005. “La nascita dei colori”, una leggenda degli Indios dell’Amazzonia sulla comprensione tra i popoli, vincitore del Concorso Pigna Scuola 2005. “Lezioni di botanica”, un video che documenta un’attività di esplorazione ambientale. “S.O.S. Rifiuti ovunque” un giallo realizzato con la tecnica del cartone animato sul tema della raccolta differenziata, Vincitore del Concorso l’Europa e i Giovani 2006 – Comune di Pordenone). “Non giocare con la vita” uno spot sulla sicurezza stradale, finalista al Sottodiciotto Film Festival 2006 di Torino, finalista al Concorso Giovani Videomakers 2006 Cesena. “Un angelo con il naso rosso” un cartone animato che racconta l’opera di Miloud Okili, clown francese che ha salvato dall’emarginazione molti ragazzi di strada di Bucarest, finalista al Mestre Film Festival for Kids 2006 e finalista al Concorso Scuola Video Multimedia 2006, vincitore del Premio Perini 2006 regione Lombardia. “La Tita Tata e la Tita Tela” una leggenda della tradizione veneta, premiato al concorso “Colori Carta e Cartoni” Regione Veneto. “I due boscaioli”, cartone animato sul problema della deforestazione, menzione speciale al Mestre Film Festival 2007, Vincitore Festival internazionale Video Scientifico-UniBrera-Milano. “Arte di sabbia”, animazioni realizzate con sabbie colorate con la tecnica dello stop motion. “Lascia il tuo segno” animazioni realizzate con disegni a pennarello con la tecnica dello stop motion. “Il pesce stella” animazione digitale sul tema della generosità e dell’amicizia. “S.O.S. Acqua” animazione digitale sul tema “Acqua-una risorsa preziosa”. "BLA BLA BLA E-DEMOCRACY E MINORI" animazione digitale sul tema della partecipazione attiva dei giovani alla vita civile.
I FORMAT TV C’è chi pensa che la televisione sia deleteria per la crescita dei ragazzi, una cattiva maestra, depositaria di valori superficiali ed esempio di comportamenti errati, e dunque elemento da evitare il più possibile. C’è invece chi ritiene che il mezzo televisivo abbia delle potenzialità positive avendo ormai raggiunto, nell’educazione dei più piccoli, un alto livello di importanza affiancandosi alla famiglia e alla scuola e che quindi vada indirizzato verso contenuti di qualità che possano aiutare i ragazzi nel loro sviluppo. Nel complesso cambiamento sociale, tecnologico e formativo, dove i quadri di riferimento, le potenzialità tecniche e comunicative, i diversi sistemi simbolici e l'evoluzione dei media interagiscono sia con i nuovi compiti formativo-didattici che con la vita dei ragazzi è importante attivare nuove forme di informazione e comunicazione anche attraverso l'uso del mezzo televisivo per: • promuovere politiche volte a migliorare il livello qualitativo delle produzioni televisive, con particolare attenzione ai programmi per ragazzi; • interfacciare la scuola con il sistema sociale, culturale ed economico del proprio territorio, correlandosi ed interagendo nelle varie fasi. In tale ottica, il progetto si colloca sui processi formativi ed organizzativi, sui "prodotti" di qualità, sull'apertura all'esterno, alle famiglie e sul riconoscimento del progetto educativo. L'idea fondante di questo progetto nasce proprio per quel senso di "socializzazione delle buone pratiche", per dare visibilità a quei lavori, a quei "prodotti", di spessore culturale, formativo ed artistico; • penetrare nei segreti, entrare nei meccanismi della riproduzione del movimento conoscere i processi di costruzione di un linguaggio quotidiano, complesso ed articolato, e acquisire un atteggiamento attivo, consapevole e critico nei confronti dei mass-media in generale.
Format tv “Doppio Click”: le lezioni in laboratorio multimediale Apple realizzate con i ragazzi delle classi quinte, dove viene spiegato in 10 steps come si realizza un cartone animato digitale, diventano il nucleo centrale del format tv “Doppio Click” un programma televisivo fatto dai ragazzi per i ragazzi. Il format contiene tutorial, interviste, progetti realizzati dai ragazzi sui temi della multimedialità in ambito educativo-didattico ed è composto da diverse sezioni: • video realizzati da studenti ed insegnanti; • lezioni di multimedialità fatte dai ragazzi su come nasce un cartone animato digitale; • computer art, ossia idee e tecniche per disegnare con il computer; • consigli per utilizzare Internet in sicurezza e segnalazione di siti adatti ai ragazzi; • battute, doppi sensi, barzellette sull’uso del computer. Il nucleo centrale del format televisivo “Doppio Click” è la progettazione e la realizzazione di un cartone animato digitale. “Doppio Click” 10 puntate da 15 minuti. Vincitore del 1° Premio “La PA che si vede, la tv parla con te” quarta edizione, categoria canali tematici, organizzato da Formez, in collaborazione con l'Ordine Nazionale dei Giornalisti, su iniziativa del Dipartimento della Funzione Pubblica. La premiazione è avvenuta al Salone della Comunicazione Pubblica di Milano mercoledì 22 ottobre 2008.
Format tv: “Tg Scuola In-Forma”: nella nostra società l'informazione di carattere giornalistico, certo non maggioritaria in termini della porzione di tempo che occupa nella vita del cittadino, la televisione e in essa il telegiornale assume una dimensione centrale se analizzata dal punto di vista del ruolo fondamentale che gioca in un paese democratico nella formazione di un'opinione pubblica matura e responsabile. Per questo obiettivo fondamentale nell'educazione dei cittadini di domani è la acquisizione di abilità di analisi critica dei media che riguardino anche e soprattutto l'informazione. Spesso, il bambino raccontato in tv e nei telegiornali è quasi sempre quello vittima di crimini o eventi drammatici e non c’è spazio dedicato al bambino nella sua normalità e quotidianità. Uno degli intenti del TG Scuola In-Forma, un progetto di media education, per restituire realtà alla rappresentazione dei bambini nei media, raccontare il loro mondo e la loro vita con tutto quello che di bello e positivo ne fa parte. Il progetto “Tg Scuola In-Forma” è un format di web tv che nasce con l’intento di raccontare momenti di vita scolastica ed è prodotto dai ragazzi delle classi quinte della scuola primaria in completa autonomia. In sintesi queste sono le principali azioni svolte: • realizzazione di una mini redazione interna alla scuola composta da gruppi di studenti di classi diverse; • ideazione del telegiornale con scelta degli argomenti; • realizzazione delle riprese e montaggio in laboratorio multimediale; • visione e discussione dei tg realizzati. Lo stile: i format tv (Doppio Click e Tg Scuola In-Forma) hanno uno stile dinamico, colorato e allegro. La forza dei programmi per ragazzi va cercata in due punti: il primo è la brevità, fondamentale anche nella televisione tradizionale, visti i ritmi di vita cui siamo abituati, ma ancor più nel caso dei giovanissimi, abituati a stimoli costanti e frenetici grazie anche all’uso di internet, videogiochi e via dicendo. Il secondo punto, è una chiave ironica e divertente con cui affrontare un po’ tutti gli argomenti.
COLLABORAZIONI: Interne alla scuola (Direzione Didattica di Cassola - Vi): 200 alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria, i genitori degli alunni, gli insegnanti in particolare gli insegnanti del gruppo di progetto, la segreteria (segretari e dirigenti). Esterne alla scuola: Amministrazione comunale del Comune di Cassola, l'Ufficio Scolastico Regionale (Veneto), Apple Education Italia (sostegno tecnologico). COLLABORAZIONI SPECIALI PER IL FORMAT "DOPPIO CLICK": l'insegnante Alessandra Polo (coautrice di Doppio Click), l'ente di formazione Irigem, l'emittente televisiva Rete Veneta e Claudio Zancan di Reteveneta (riprese, montaggio audio-video, messa in onda).
SVILUPPI 2009 Il progetto "OLTRE LA LAVAGNA" è sostenuto e promosso dal Consiglio Regionale del Veneto nell'ambito dell'iniziativa CIVIL LIFE - LA CITTADINANZA ATTIVA CRESCE A SCUOLA con il laboratorio BLA BLA BLA E-DEMOCRACY E MINORI, un progetto ludico-educativo dedicato ai ragazzi della scuola primaria per: • indagare sulle percezioni e conoscenze dei bambini rispetto ai media; • ideare e realizzare un cartone animato sul tema del rapporto minori, new media ed e-democracy; • contribuire alla diffusione di esperienze didattiche innovative di educazione alla cittadinanza attiva. BLA BLA BLA E-DEMOCRACY E MINORI risponde ai bisogni dei bambini che hanno idee e proposte da comunicare su svariate tematiche del vivere sociale: tra le tante ricordiamo quelle legate ai programmi della scuola inerenti all’educazione alla convivenza civile (educazione alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare e all’affettività). La media education rafforza le potenzialità comunicative e interpretative della realtà, proponendo nel contempo percorsi innovativi per affrontare lo sviluppo evolutivo e il percorso di conoscenza dei minori, agendo sulla dimensione emotiva, attraverso un modello di intervento che li stimola a esprimere la propria creatività. CONDIVISIONE - Sito del progetto: http://civillifelab.ning.com/page/edemocracy-e-minori - Presentazione a Expo Scuola 2009 (manifestazione delle scuole presso la Fiera di Padova). - Stampa di 2000 copie del dvd che documenta le fasi di realizzazione del cartone animato. - Invio del cofanetto contenente il dvd e un libricino a tutte le scuole primarie del Veneto. - Invio del cofanetto contenente il dvd e un libricino a tutti gli alunni che hanno partecipato al progetto. - Partecipazione e premiazione al Global Junior Challenge 2009, Concorso internazionale che premia i migliori progetti per l'uso delle nuove tecnologie informatiche e telematiche a fini educativi. Il Global Junior Challenge, promosso dal Comune di Roma e con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, è ideato e organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale per promuovere una società della conoscenza inclusiva. È un’occasione unica per riflettere sull’importanza delle sfide poste dall’educazione per il 21° secolo e sul ruolo delle tecnologie per l’integrazione sociale, lo sviluppo e l’abbattimento della povertà nel mondo. - "Bla bla bla e-democracy e minori" ha ricevuto inoltre una menzione speciale del Premio Nazionale "La PA che si vede - la tv che parla con te" nella categoria Canali tematici (trasmissioni ad hoc su settori e temi specifici di interesse pubblico quali ad es. turismo, salute, lavoro, immigrazione, innovazione, pari opportunità, ecc...). La premiazione è avvenuta al Salone della Comunicazione Pubblica di Milano nel corso del convegno organizzato dal Formez "Linea Amica - l'ascolto del cittadino come nuova dimensione della comunicazione pubblica", con l'intervento del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta. Il Formez, su iniziativa del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, che ha indetto il premio, ha voluto segnalare le migliori esperienze di tv interattiva come nuovo modello di servizio al cittadino, sfruttando al meglio le potenzialità associate del web, del video, della Tv digitale e della mobile Tv. L'iniziativa ha la finalità di valorizzare il livello produttivo, la creatività e le professionalità coinvolte nei singoli progetti delle Pubbliche Amministrazioni, tesi a cogliere le opportunità della convergenza digitale.
La creazione del Laboratorio formativo online www.cartonianimati.ning.com è una palestra per affrontare la questione didattica rappresentata dalla multimedialità dove si propone agli insegnanti strategie e percorsi educativi per affrontare l’educazione al linguaggio delle immagini ed anche alla produzione multimediale per rendere i ragazzi ed i bambini protagonisti attivi e capaci di appropriarsi dei diversi codici di linguaggio.
Il cartone animato "Diritto e Rovescio"
Il cartone animato “Diritto e Rovescio”, realizzato nell’ambito del programma Civil Life, è un moderno tema sulle relazioni tra i paesi e i popoli del mondo: la politica sociale internazionale, insomma, vista e descritta dai bambini. Parla di emergenza idrica e diritti negati, temi centrali nelle problematiche del nostro tempo, approfonditi in classe anche attraverso l’utilizzo degli strumenti del web 2.0 e uno studio approfondito dei diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. Fame, analfabetismo, sfruttamento, violenza, lavoro minorile sono le situazioni messe a fuoco ed analizzate. In un mondo ormai globale è importante imparare a rapportarsi con modi di vivere e culture differenti per comprenderli e rispettarli. Ne è nata una storia, quella di Cicciobello e Calimero, due bambini con un destino molto diverso: il primo è nato in una casa ricca e calda, il secondo in una capanna. Cicciobello cresce sano, va a scuola e può giocare. Calimero non ha il tempo di pensare perchè deve lavorare. Un gigante prepotente vuole l’acqua solo per sè e la situazione di Calimero peggiora. Il cartone animato porta ai coetanei e anche agli adulti un messaggio di speranza: scuola, salute uguaglianza e protezione per tutti i bambini del mondo.
noi di Kublai saremo a Fà la cosa giusta, fiera milano city dal 12 al 14 marzo, con uno stand che mettiamo a disposizione dei progettisti per presentare le loro iniziative.
Ciao Adriana, ho seguito tutto il processo che ti ha portato a i primi successi del tuo ambizioso progetto. Ritengo si possano creare delle aderenze con il mio progetto nel momento dello sviluppo avanzato come ulteriore estensione. Se avrai piacere posso inviarti il mio file bozza del BP che dovrò presentare ufficialmente a breve anche solo per avere dei giudizi e consigni.
Attendo tue nuove!
Come sono contento che un progetto simile abbia ottenuto così tanto successo!Vuol dire che i nuovi media & la scuola sono un connubio che funziona!
E vuol dire anche che se uno ci mette il cuore prima o poi la vince…:-)
Sono davvero contento per te, congratulazioni e continua così!
P.S. Ha ragione Alberto, comemai nn partecipi agli Awards??
Adriana, l’anno scorso non hai presentato OLL al Kublai Award, ci siamo conosciui troppo tardi. Quest’anno hai intenzione di partecipare? Le idee e i successi non ti mancano, se metti giù un buon documento potresti essere una candidata forte, credo.
Il Consiglio Regionale del Veneto ha ricevuto il premio della quinta edizione del Premio Nazionale “La PA che si vede – la tv che parla con te” nella categoria Canali tematici (trasmissioni ad hoc su settori e temi specifici di interesse pubblico quali ad es. turismo, salute, lavoro, immigrazione, innovazione, pari opportunità, ecc…). Il riconoscimento è stato attribuito al progetto “Bla Bla Bla – L’e-democracy e i minori” che l’ufficio e-democracy della direzione affari e rapporti istituzionali ha realizzato nell’ambito delle attiviità rivolte ai giovani (Civilife). La premiazione è avvenuta al Salone della Comunicazione Pubblica di Milano nel corso del convegno organizzato dal Formez “Linea Amica – l’ascolto del cittadino come nuova dimensione della comunicazione pubblica”, con l’intervento del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta. Il Formez, su iniziativa del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, che ha indetto il premio, ha voluto segnalare le migliori esperienze di tv interattiva come nuovo modello di servizio al cittadino, sfruttando al meglio le potenzialità associate del web, del video, della Tv digitale e della mobile Tv. L’iniziativa ha la finalità di valorizzare il livello produttivo, la creatività e le professionalità coinvolte nei singoli progetti delle Pubbliche Amministrazioni, tesi a cogliere le opportunità della convergenza digitale.
; ) Mi accodo ai numerosi e meritati complimenti per il successo ottenuto da Bla Bla Bla e-democracy e minori”.
Io ho quasi completato gli spot del laboratorio audiovisivo per minori di cui ti parlai, e presto saranno visibili anche su questo sito: