• Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 25/11/2009

    E’ strano il tuo blog non genera feed rss, anche se di default questi dovrebbero esserci. Per cui nello spazio Rss (che puoi rinominare a piacimento tipo il “Diario di Politreno” o affini) non compare nulla.

    Eppure non mi sembra che ci sia qualcosa di sbagliato nei tuoi settaggi del blog, solo a mò di test, inserisci il feed generale dei blog :
    http://progettokublai.ning.com/profiles/blog/feed?xn_auth=no

  • Francesco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 24/11/2009

    Ciao Walter ! Ho cercato inutilmente di seguire le Tue istruzioni. A proposito di cliccare su RSS ( ho inteso sulla barra, sopra, in corrispondenza di “Modifica”) mi è comparso: finestrella Titolo: RSS ( che ho lasciato inalterato, non sapendo cosa scrivere), poi URL in cui ho messo l’indirizzo suggeritomi. Ho salvato , e , ho verificato (credo) scrivendo un finto post , ma, qui, NON ho visto niente. Dov’è l’inghippo?

  • Walter ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 24/11/2009

    Ok ora cliccando su Rss + Aggiungi RSS, e inserendo come link il seguente:
    http://progettokublai.ning.com/profiles/blog/feed?user=1o1apvzuwyi1t&xn_auth=no
    Questo farà si che ogni argomento inserito sul tuo blog in kublai (diventi un vero e proprio diario di progetto) visibile anche qui.

  • Francesco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 24/11/2009

    Ad ALBERTO avevo chiesto che avrei preferito visionare cosa leggevano i potenziali interlocutori nella rappresentazione schematica che il buon Walter GIACOVELLI ha reso leggibile. Vista la mia conclamata incapacità ad impadronirmi rapidamente del giocattolo e la successiva, identica, richiesta di Federico BO, inserisco ( non mi era riuscita all’inizio) la premessa dichiarando, in attesa di discussione – spero che Walter non si stanchi presto di guidarmi in K ( non sempre sono convinto di trovarmi nella pagina giusta e di attivare il corretto comando ) – alcuni vantaggi

    Premessa :
    Lo sviluppo economico-sociale-culturale di una comunità non può prescindere, tra l’altro, da un sistema di trasporti: diffuso, efficiente, economicamente sostenibile.
    La modalità ferroviaria per il trasporto di persone, oggi, sembra avere un futuro solo se viene coniugata con ALTA VELOCITA’. NON condivido ( e NON da oggi), perchè ritengo che l’alta velocità (AV), è dannosa per uno sviluppo equilibrato del territorio. Infatti, perché l’AV possa esprimersi al meglio, è necessario, tra l’altro, che le fermate siano previste distanti non poche decine di chilometri cosa, quest’ultima, che comporta necessariamente il “salto”, specie se facciamo riferimento al territorio italiano, di città non marginali del tessuto socio-economico-culturale del Paese.

    Quindi, in breve, con l’AV :
    - le città capolinea/vertici della linea, vedono ancor più la polarizzazione del traffico;
    - le città “saltate”, vengono ridimensionate, in quanto, per loro, la ferrovia determina una “ frattura ” del territorio ( molti treni solo in transito ) e in misura minore “ cerniera ” con il mondo circostante.

    Circa i vantaggi
    - un primo vantaggio è quello di un servizio di trasporto diffuso che consente uno sviluppo equilibrato del territorio. NON è normale raggiungere MILANO da BOLOGNA in minor tempo che da MODENA.
    Ancora,
    - salita/discesa dai convogli ( specie quando il viaggio deve svilupparsi tra stazioni secondarie );
    - cambio binario (dal lato ARRIVI al lato PARTENZE e viceversa);
    - cambio treno (perdite di tempo connesse alle inevitabili soste di attesa per le giuste coincidenze;);

    Se ritenete gradirei che si chiarissero, per il momento questi 3 punti prima di aggiungerne qualche altro. Intanto spero (la speranza è sempre ultima a morire), che Walter trovi il tempo di chiarirmi dove cliccare per attivare il diario di progetto.

  • Federico ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 24/11/2009

    Infatti ho scritto “mi ricorda”: avevo visto tempo fa un documentario sul progetto ULTra e l’associazione mentale me lo ha fatto accostare al tuo, soprattutto per il concetto dei vagoni che si “staccano” da flusso principale quando arrivano alle stazioni di sosta.
    Mi associo alla domanda di Alberto: quali sarebbero i vantaggi della tua proposta?

  • Francesco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 22/11/2009

    Ciao Federico ho visionato ULTra e sinceramente non vedo analogie. Spero che avremo occasione di approfondire.

  • Federico ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 22/11/2009

    Idea interessante: mi ricorda l’esperimento di PRT (Personal rapid Transit) ULTra, studiato per il nuovo Terminal 5 dell’aeroporto di Heathrow.

    Video qui.

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 22/11/2009

    Ho visto lo slideshow. E’ ingegnoso, ma quali sarebbero i vantaggi?

  • Marco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di POLITRENOPOLITRENO il 22/11/2009

    grande Walter, non ci avevo pensato :-)

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