[MarcoMembro]

Carissimi alleghiamo una prima ipotesi della presentazione.

Ci dite cosa ne pensate ?

[Angelita LevatoPartecipante]

Caro Marco,
oramai sono diventata la tua ombra. Siamo quasi arrivati al 24 e tra un po’ tirerai un sospiro di sollievo, anche se sarà difficile liberarsi di me e di noi.
Non volevo esprimere alcuna considerazione in merito alle presentazioni, perché trovo siano strumenti personali, costruiti in funzione delle proprie esigenze. Pertanto, pur mantenendo l’impegno preso, voglio riportarti solo alcune regole basilari per la realizzazione di una “presentazione efficace”. Su ciò possiamo ragionare insieme.
La presentazione costituisce uno strumento di comunicazione per presentare un prodotto e/o un servizio, una strategia che convincano gli interlocutori. Nel nostro caso l’interlocutore è la giuria, a pari eventuali finanziatori, noi dello staff e molte altre autorevoli figure (mi sono infilata tra gli autorevoli!!!!). Pertanto, inutile sottolineare il perché è necessario condividerlo in modo efficace.
Le slide di una presentazione non deve essere esaustiva come la pagina di un libro, né chiusa e autonoma come una pagina web. È piuttosto la traccia di un discorso e un aiuto a meglio comprendere e ricordare per chi ci ascolterà. Quindi: più che veri e propri testi o delle frasi sintatticamente perfette e compiute, è necessario scrivere dei titoli, degli slogan (ma senza iperboli e aggettivi). Meglio privilegiare cifre e fatti. Andare all’essenziale, anzi all’osso!! Le sfumature qualitative si daranno con le parole e con il tono di voce.
Vedo pertinente per il tuo progetto utilizzare ogni tanto la tecnica dello swish: presentare prima lo scenario negativo e poi dissolvete verso quello positivo.
È preferibile che il pubblico ascolti la presentazione delle informazioni anziché leggere le informazioni sullo schermo. E’ necessario, a tal fine, utilizzare elementi grafici e immagini a supporto del messaggio. E’ meglio, tuttavia, evitare di confondere il pubblico aggiungendo troppi elementi grafici in una diapositiva. E’ importante evitare, anche, che lo sfondo o la struttura della presentazione distolgano l’attenzione del pubblico dal messaggio, ma è anche importante che la struttura non risulti del tutto anonima.
In conclusione Marco: noia o curiosità; confusione o chiarezza; dissenso o adesione. Questa è la differenza che passa tra una presentazione “normale” e una “efficace”, chiara e coinvolgente.
A te le considerazioni.
Ricorda che va inviato il tutto entro giovedì.
Saluti cari

Angelita

[MarcoMembro]

Angelita…che dirti? il messaggio è arrivato forte e chiaro, ma non sarà facile. Comunque ci proviamo. Grazie per le dritte.

[MarcoMembro]

Mi date un feedback sulla ver.1.4 della presentazione che trovate qui http://bit.ly/os3FMx ?

Che dite? meglio della 1.3? più stimolante?

Ho scelto di non inserire il conto economico. Preferisco “dare i numeri” pirsonalmente di pirsona! che dite è una buona scelta ?

…aspetto i vostri commenti … in fondo c’è ancora qualche ora per intervenire

[MarcoMembro]

Ciao Angelita. Mi dai un ritorno sulla ver. 1.4 http://bit.ly/os3FMx ?

[Angelita LevatoPartecipante]

Molto, molto meglio… Ad ogni modo, perchè non personalizzi le slide con il tuo logo e con qualche colore che maggiiormente (senza eccedere) attiri l’attenzione, più di un foglio bianco? La slide sul “Può funzionare per tre motivi”, rimane spezzata. I tre motivi li riportei di seguito, magari, in modo sugestivo: con carateri diversi o con immagini in dissolvenza, o altro…. che ne pensi? Si tratta di 7 minuti di conversazione il consiglio è provare a casa più volte. A presto

Angelita

 

 

[MarcoMembro]

eccomi e mi conforta la tua valutazione sui contenuti. Anch’io avevo il tuo stesso dubbio sulla slide “Funzionerà per 3 motivi” : deve essere completata. Per quanto riguarda la mia scelta di non “dare i numeri” sulle slide, il tuo silenzio lo prendo come un assenso. Sul layout non credo ci sia il tempo per fare molto. Comunque mi pare che adesso anche la presentazione abbia un valore in più. Grazie!

[Angelita LevatoPartecipante]

In effetti Marco, non avevo aggiunto alcuna considerazione sui numeri, perchè di fatto a me non piace illustrare cifre, ma obiettivi.
La tua presentazione ha un grande valore in più, non che prima non andasse bene ma oggi è più efficace
Stavo leggendo quali sono le caratteristiche salienti perché un soggetto possa essere definito un buon candidato potenziale per essere rappresentato e finanziato da un imprenditore:
1) abbia voglia di crescere, creare valore e sviluppare il proprio progetto;
2) voglia essere competitivo;
3) pensi che la crescita rappresenti un’opportunità per consolidare la propria posizione competitiva e per affrontare nuove sfide, stimolando i propri collaboratori ad acquisire competenze aggiornate ed esperienze;
4) si dimostri determinato e aggressivo, ma anche equilibrato nella volontà di raggiungere i propri obiettivi di crescita;
5) sia disposto a collaborare fattivamente con l’investitore e a gestire il business in modo trasparente;
6)pensi che lo sviluppo dell’azienda sia anche un modo per sentirsi professionalmente realizzato, oltre che per aumentare le proprie opportunità di guadagno;
Pensavo che oltre al valore del progetto, hai tutte queste caratteristiche. Non è poco per un potenziale finanziatore…

[MarcoMembro]

… grazie…ah..direi che la ver.2.0 è quella definitiva (anche perchè sennò la Ryan ci lascia a terra…il volo è tra 2 ore e qui dormono tutti…mha)

[Autore]

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