Descrizione
cooperativa sociale volta al recupero di Senza fissa dimora, attraverso dei servizi per la cittadinanza
Ulteriori Informazioni
Presentazione dell’idea: Seconda chance è una cooperativa sociale situata nel quartiere Isola a Milano e rappresenta un luogo dove le persone senza fissa dimora possono avere una “seconda chance” per riabilitarsi alla socialità e al lavoro. La cooperativa offrirà una serie di servizi al quartiere erogati tramite l’impiego delle persone senza fissa dimora (regolarmente messe sotto contratto dalla cooperativa) ovvero: giardinaggio, dog sitting, piccole commissioni per anziani e disabili, imbiancatura, sgombero cantine e solai, officina delle biciclette, piccoli lavori di riparazione e un piccolo punto di ristoro. L’obiettivo della cooperativa è quello di reinserire gradualmente i senza fissa dimora nella società, creando un percorso di interazione tra queste persone e la comunità del quartiere in cui vivono e lavorano.
Descrizione dell’idea: L’idea centrale è quella di creare un centro gestito da una cooperativa formata da una comunità di quartiere (volontari e operatori) che provvede al recupero delle persone senza fissa dimora, offrendo loro servizi per la riqualificazione professionale e il reinserimento sociale, attraverso lo scambio di lavoro, di esperienze, momenti e spazi di aggregazione da condividere con il quartiere.
La cooperativa lavora su due fronti: da un lato offre servizi a coloro che per motivi economici o famigliari si trovano a non avere più un lavoro e una casa, dall’altro valorizza le potenzialità di queste persone offrendo un sistema di servizi rivolti agli abitanti del quartiere.
Il servizio non opera con tutti i senzatetto, ma è mirato a coloro che si trovano in questa situazione da breve tempo, in quanto sono più facilmente recuperabili anche a livello psicologico (circa il 50% dei senzatetto si trova in strada per motivi legati alla perdita del lavoro o per problemi familiari).
Si tratta di soggetti che attualmente usufruiscono dei dormitori della città, ma presentano la volontà di reintegrarsi nella società attraverso una seconda chance offerta dalla Cooperativa.
Il centro Seconda Chance verrà situato inizialmente nel quartiere Isola, scelto per la sua particolare realtà sociale (età e composizione della popolazione, storico legame con le attività artigianali, ricchezza di iniziative sociali). Questo non esclude che se l’iniziativa dovesse funzionare centri come questo, potrebbero sorgere in altri quartieri della città. Il legame con il quartiere è infatti fondamentale per il funzionamento del servizio, in quanto i cittadini diventano i clienti del centro e creano con questo un rapporto di fiducia possibile solo all’interno di comunità ristrette.
I senza tetto che si presentano nei dormitori e che possono essere recuperati, vengono indirizzati al centro. Il centro si occupa del loro recupero offrendo formazione professionale e un lavoro part-time della durata di sei mesi, in cui il senza tetto svolge lavori per il quartiere, aiutato da tutor volontari. Allo stesso tempo il centro supporterà queste persone nella ricerca di un’abitazione e di un lavoro definitivo per concretizzare il loro reinserimento.
L’intervento proposto è innovativo soprattutto per il suo modello economico in quanto Seconda Chance è pensato per essere socialmente ed economicamente autosufficiente (esistono molte realtà come quella proposta da noi, però quasi tutte legate a forme di beneficenza o di assistenzialismo), basandosi principalmente sulla partecipazione attiva e lavorativa dei “mai più senza tetto”, che riducono al minimo le spese di gestione del centro.
Seconda Chance favorisce la ri-costruzione di un rapporto di fiducia tra la comunità del quartiere verso le persone spesso emarginate dalla società e con pochissime occasioni di riscatto sociale. Il meccanismo della fiducia è il nodo, la chiave mancante in altre realtà di questo tipo.