Ciao Annamaria, ancora complimenti per la tua idea e in bocca al lupo per la realizzazione.

Grazie Frieda per la segnalazione!!!

Annamaria mi è venuto in mente che c’è un bando europeo, in scadenza, ma forse sei ancora in tempo, che potrebbe esserti utile: si chiama “Youth in action” ed è dedicato ai giovani (o alle attività per giovani) dai 13 ai 30 anni.

http://eacea.ec.europa.eu/youth/

Immagino che non tutti i comuni e le province agiscano alla stessa maniera, ma io terrei sott’occhio chi sono i finanziatori delle iniziative nelle scuole dalle tue parti (se pensi di partire ad esempio attorno a casa) e proverei gentilmente a bussare alla loro porta. Male che vada dicono di no, ma se non provi non lo saprai mai :-) 

Ciao Frieda,
grazie mille per i tuoi suggerimenti.
Ho dato uno sguardo al sito di navigare sicuri e ti dico che avevo in mente proprio una cosa del genere: trovare un grande sponsor privato che mi permettesse di coprire almeno un intero anno scolastico in varie città d’Italia….pensavo fosse un’idea assurda invece vedo che è fattibile! Una volta pronto il progetto, potrei cominciare a contattare qualcuno e vedere le risposte!
Per quanto riguarda i finanziamenti pubblici è un’idea che avevo scartato….forse perchè parlandone (a livello circoscrizionale qui a Roma) tutti mi hanno un po’ scoraggiata, dicendomi che comuni, province e regioni hanno pochi soldi per queste cose. Approfondirò anche  questo filone….sai a volte ci fermiamo davanti a una frase detta da qualcuno e magari chissà quante possibilità ci sono!
Grazie infinite…..ci tengo davvero tanto a questo progetto!!!

Ciao Annamaria,
se il canale che pensi di usare per proporti sono  le scuole, allora puoi tentare due approcci:

lo sponsor privato, grande e che possibilmente sia interessato a tutto il progetto, come già accade in altre occasioni (sto pensando ad un progetto di Telecom Italia dedicato alla sicurezza in rete: http://navigaresicuri.telecomitalia.it/)
finanziamenti pubblici: anche qui mi rifarei come modello alle giornate di formazione che vengono erogate nelle scuole sui temi del cyberbullismo e della navigazione sicura, che coinvolgono la poltel e altri esperti. Ne ho visti alcuni finanziati dalle province

Io proverei a sbirciare questo genere di attività e provare a sentire se quegli interlocutori (o interlocutori analoghi) sono interessati al tuo progetto.

Ciao Paola, in effetti pensavo anch’io a bandi pubblici ma sinceramente non so da dove cominciare.
Per quanto riguarda le scuole ho parlato con qualche preside che mi ha scoraggiato in questo senso, dicendomi che i soldi per progetti esterni sono sempre di meno!
Ti ringrazio cmq per i suggerimenti!

Ciao Annamaria ho visto che hai già un gruppo facebook discretamente attivo e partecipato da una fascia, quella dei giovanissimi, che non è così scontato coinvolgere su questi temi. Questo è già un ottimo segnale. Rispetto ai soldi che dovrebbero finanziare il progetto mi permetto di dire che forse lo sponsor privato non è proprio l’ideale,  un progetto del genere proprio per la sua valenza educativa dovrebbe avere una connotazione il più possibile “pubblica”, in questo senso penserei a un finanziamento attraverso bandi pubblici appunto o  puntando all’inserimento all’interno di un por scolastico.

Ciao Alfredo,
in effetti qualcosa non è chiara ancora neanche a me e quindi ti ringrazio delle domande che sicuramente mi aiuteranno in questo senso. Vado per ordine.
Sicuramente è previsto un costo ma non vorrei farlo pagare direttamente ai ragazzi, ossia ai diretti fruitori del servizio. Qualcuno dovrebbe sponsorizzare il progetto. Qualcuno legato al territorio dove si svolge di volta in volta, anche per rimanere più legati al territorio stesso. Certo, forse è un po’ complicato trovare così tanti sponsor per un unico progetto (ogni ciclo ha durata totale di 1 settimana e va svolto di volta in volta in luoghi diversi e quindi dovrebbe essere finanziato da sponsor diversi (?)… non so, questo è uno dei punti ancora poco chiari anche a me.
Come dicevo il progetto ha durata settimanale. Ho sostituito le 4 giornate intere che indicavo nella prima bozza, con 5 mezze giornate più una giornata intera, per poterlo svolgere anche quando i ragazzi vanno a scuola. Pensavo di proporlo anche nelle scuole , per es. come attività pomeridiana + il sabato.
Penso di promuoverlo non esclusivamente via web ma recandomi io stessa presso associazioni, scuole, parrocchie…potrebbero esserci altri mezzi?
Le giornate saranno tenute da me insieme a dei colleghi con cui collaboro già nel mio lavoro all’ interno delle aziende.  Pensavo inoltre, per ogni corso, di individuare i ragazzi più motivati e farli diventare “tutor” per i corsi successivi, ossia persone in grado di aiutare i loro coetanei, soprattutto nello svolgimento delle attività pratiche.
Ho da lavorare ancora un bel po’…..cmq grazie delle domande che mi aiutano a chiarirmi le idee e grazie mille per eventuali suggerimenti!
A presto!
Annamaria