Il sito di notizie è online ed è diventato un progetto regionale

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  • Iniziato da Tiziana Melloni Avatar di Tiziana

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    • Cari amici di Kublai,

      da febbraio ad ora qualcosa si è mosso, nel senso che con alcuni giornalisti di Pordenone stiamo promuovendo il sito

       

      http://www.fvgnotizie.it

       

      In questo momento pubblichiamo contenuti di attualità e cronaca, di fonte generalmente istituzionale. Cerchiamo di inserire almeno una volta al giorno uno o più articoli originali e/o gallerie fotografiche con foto scattate da noi.

      Il discorso pubblicitario sta crescendo lentamente. È evidente che se – come vorremmo – il sito dovrà occuparsi di news regionali in modo sempre più approfondito, avremo bisogno di altre fornti di finanziamento.

       

      Da poco è uscito il bando

       

      http://www.ipinewscontest.org/

       

      per progetti di news europei, mediorientali ed africani. Spiego brevemente di cosa si tratta, perché potrebbe interessare ad altri kublaiani.

      Se Angelita ricorda, si tratta di un contest già annunciato nell’autunno dell’anno scorso.

      Il partner europeo (peccato per Kublai!) è l’International Press Institute, che ha sede a Vienna:

       

      http://www.freemedia.at/

       

       

      Il bando finanzia progetti che riguardano nuovi modi di assicurare l’attendibilità delle fonti di notizie e di informazioni da parte dei giornalisti, fornendo così ai cittadini  regolare accesso a informazioni affidabili che contribuiscono alla crescita della partecipazione democratica.

      Deve trattarsi di: siti informazione web creata dai giornalisti stessi.

      Ci sono tre categorie di concorso:

      Piattaforme News  - Avanzamento in News Digital Platforms
      Sostenibilità - Promozione di modelli di business
      Formazione - Corsi di formazione e promozione  in giornalismo d’eccellenza.

       

      Per social media magazine avrei due idee, una per la prima categoria ed una per la terza.

      La prima riprende il discorso del social network associato al sito di news.

      La seconda propone dei minicorsi sparsi sul territorio rivolti ai comunicatori delle associazioni tra cittadini, in modo che le associazioni stesse possano diventare un ponte tra cittadini e informazione.

       

      Cari amici di Kublai, cosa ne pensate?

      L’informazione indipendente ha bisogno dei vostri suggerimenti!

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      ciao Tiziana

       

      complimenti per il lavoro che state svolgendo. Ho visto il sito che mi sembra ben fatto e facilmente leggibile. 

       

      Sicuramente avrete da lavorare per farvi conoscere sul territorio. I social network potranno esservi di aiuto, ma qualche campagna di comunicazione sul territorio credo che sarà necessaria.

       

      Quanto al concorso, mi pare interessante. Se permetti, magari ne facciamo un post per il nostro blog. 

      Invece intuisco quelle che potrebbero essere le tue idee per partecipare al concorso, ma non ne sono sicuro. Ce ne vuoi parlare meglio?

       

       

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    • Sono sicura che il bando possa interessare anche altri di Kublai, naturalmente facciamone un post!

      Lo trovo tuttavia piuttosto complesso.

      Ho due idee per partecipare, dato che – se ho ben tradotto – uno stesso ente può inviare domande multiple.

      La prima idea va nella categoria Advancement in Digital News Platforms e consiste nell’implementare l’area notizie con un’area social network, in cui però non sono i singoli ad aderire, ma piuttosto le associazioni sul territorio. Questo sia per valorizzare la partecipazione civica dei cittadini in forma associata (il fatto di essere impegnati in un’associazione presuppone una sensibilità al senso di appartenenza alla comunità, è perciò una qualificazione importante), sia per creare un flusso virtuoso di notizie che vengono da una base locale già organizzata. L’associazionismo, molto diffuso in Friuli Venezia Giulia, è un’enorme risorsa da valorizzare, inserirla in un flusso di notizie può essere un modo per promuoverlo e farlo conoscere.

      La seconda idea va nella categoria training e consiste nell’insegnare ai responsabili della comunicazione delle associazioni – che di solito sono semplici persone di buona volontà che non hanno molta idea di come si fa un comunicato stampa, di come si usa un social network, di come si utilizza un CMS… – a fare giornalismo sociale nel campo del web 2.0.

      Spero di essere stata un po’ meno confusa!

       

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Grazie tiziana

       

      grazie al tuo chiarimento ho capito. L’idea di aprire il canale notizie alle associazione certificandone il network mi sembra un’ottima idea. 

       

      La seconda idea ha senso, ma mi sembra incompleta, un po’ come i corsi finanziati dalle regioni. Ci vorrebbe uno scopo finale per renderla più interessante.

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    • Grazie Nicola!

      L’ideale sarebbe collegare la seconda idea alla prima, del tipo: creo una piattaforma a servizio di un network di associazioni (1° step) e poi insegno ai comunicatori delle associazioni ad usarla (2° step).

      Il clou è il coinvolgimento di cittadini già sensibili ai bisogni ed alle potenzialità del territorio e che grazie ad un canale di comunicazione semplice da usare (il post su fvgnotizie) potrebbero far conoscere eventi e contenuti (+ foto, + commenti dei soci, + riconoscimento degli enti pubblici + …) ad un pubblico più vasto.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      In effetti è quello che veniva in mente anche a me. I due filoni si integrano bene e acquistano senso. L’idea potrebbe essere ulteriormente articolata in modo che sia il territorio, attraverso le associazioni, a formulare una specie di palinsesto condiviso…

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      La seconda idea la trovo piuttosto forte. La prima meno, perché per percorso mio non credo negli account collettivi, e infatti Kublai è pensata come una rete di persone, e non di aziende o associazioni. Nella mia esperienza gli account multipli deresponsabilizzano (non scrivo io perché ci può pensare un altro) e spersonalizzano (come faccio a entrare in conversazione con un altro utente se non so se dietro l’avatar c’è sempre la stessa persona?).

      Tra l’altro, non hai paura che il flusso di notizie che viene dalle associazioni si traduca in una serie infinita di inviti ad eventi e poco altro?

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    • A questo proposito, posto il commento che Paola, una delle nostre reporter, mi ha inviato via mail:

       

      “I rischi sono, secondo me, legati al fatto di trovare persone che vogliano
      contribuire, stante anche le mentalità parecchio chiuse e gelose delle
      associazioni.

      Quali sarebbero alla fine i contenuti del nostro giornale? Le associazioni
      sono per lo più culturali, socio-assistenziali e sportive. Quali notizie
      potrebbero voler fornire – relative a tutti gli accadimenti che possono aver
      luogo sul territorio- che non siano legate alle loro specifiche attività
      associative?”

       

      Stavo pensando di rivolgerci in prima battuta alle associazioni di immigrati, perché credo siano più vogliose di dire la loro.

       

      Resto dell’idea che abbinare il social alle news sia intrigante.

       

      Aspetto altre idee…

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