• Eugenio ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 22/3/2011

    Il Sound Object è speciale per due ragioni strettamente collegate: è simbolo di appartenenza ad una comunità, che puoi appendere alla parete, e riporta un’opera originale stampata su tela in esclusiva per Sound Circle. Ce n’è una terza: l’ho fatto io ;-)
    Il break even point? Beh basta che in un’area come modena e provincia la comunità raggruppi un migliaio di persone ed hai afflusso sufficiente ai concerti live che generano introito mediante il cachè: poter garantire al gestore di un pub e di un club una certa affluenza permette al management della band di richiedere un compenso di un certo tipo, ed addirittura di organizzare concerti in spazi adeguati (questo col tempo, naturalmente). Come già detto, il circuito di bar non ha spese ed ha tutto da guadagnare… in quanto al motivo di affluenza delle persone ai bar, benchè la band trasmessa dal loro impianto stereo non sia famosa, la molla è la socialità favorita dall’ascolto musicale e l’adesione ad una iniziativa autentica ed esclusiva, nonchè la possibilità di conoscere proposte musicali di altissimo profilo sebbeno non mainstream.
     

  • Federico ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 22/3/2011

    Ciao Eugenio
    Sono Federico V. e faccio parte dello staff di Kublai.
    Ho seguito con attenzione la discussione tra te e nicola ma sinceramente non sono riuscito a capire, tanto per essere chiari, un gran che di come dovrebbe funzionare il progetto, e la system map non ha chiarito più di tanto le mie idee.
    Da quel poco che ho capito, comunque, mi sembra un’iniziativa che si basa sulla creazione di gruppi di ascolto, in luoghi pubblici, di band emergenti.
    La domanda è: Per quale motivo una persona dovrebbe venire a sentire la banda x che non è conosciuta? E come avviene la diffusione della notizia dell’evento? Poi quando parli di fans club, chiariscimi un dubbio: ma i fans club non si creano qualche tempo dopo che una band ha avuto un certo successo? Che tipo di flusso finanziario prevedi e qual’è il break even point per cui tutti riescono quanto meno a pareggiare le spese?.
    E, e per ora mi fermo, per quale motivo dovrei comprare l’oggetto “sound object” invece di acquistare semplicemente un CD? Cosa rende l’oggetto “speciale”?
    Grazie in anticipo delle tue risposte

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 22/3/2011

    Si è vero, il progetto non desta molto interesse, ma se devo essere sincero, hai messo dentro poche e frammentate informazioni.
    Io ho fatto davvero fatica a capirlo e credo di non averlo ancora capito del tutto.
    Penso anche che, per chi è fuori dal giro della musica, non sia un attrattore di interesse immediato, anzi…
    cmq mi è venuta in mente una persona da invitare a discutere qui
     

  • Eugenio ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 22/3/2011

    si può partire da un numero ristretto di bar a livello locale ed allargarsi man mano… l’importante sarebbe poter partire, costerebbe davvero poco anche come esborso finanziario… il mio obiettivo era misurare qui il potenziale interesse e la comprensione dell’idea, ma a parte nicola vedo che nessuno partecipa alla discussione ed invia commenti… piuttosto magra la soddisfazione anche considerato dell’attualità del tema e del suo interesse abbastanza generalizzato.

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 22/3/2011

    Capisco il discorso… certo, per trovare uno sponsor interessato, gli si dovrebbe prospettare una iniziativa ampia, con dei numeri

  • Eugenio ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 22/3/2011

    Sinceramente non so quando possa essere il primo esperimento… dipende anche da chi vuole partecipare effettivamente al progetto e da quali risorse è disponibile a mettere in campo; cmq il progetto è già stato prospettato a band modenese e relativo management ed ha suscitato interesse, ma il management asserisce sia necessario uno sponsor… almeno per il lancio.

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 22/3/2011

    Scusa Eugenio, ma non è la passione l’aspetto più complicato da mettere in uno schema?
     
    Mi sembri comunque piuttosto sicuro che questo tuo schema sia “blindato” e funzionante. Buon per te.
     
    a quando il primo esperimento?

  • Eugenio ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 18/3/2011

    Nicola, è la passione che porta avanti il mondo, non i soldi!!! ;-) Certo, le idee senza soldi non si realizzano, ma neanche i soldi senza idee sono un granchè! Esamina bene la system map e capirai benissimo come si sostiene Sound Circle… devi applicarti di più!

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Sound CircleSound Circle il 18/3/2011

    Ok Eugenio, adesso è piu’ chiaro… scusa, ma di queste cose non me ne intendo per niente e mi fa piacere approfondire…
     
    tuttavia, se mi permetti un minimo di contraddittorio, mi sembra che in questa bellissima catena del valore che hai disegnato, ci siano un paio di elementi deboli…
    Ad esempio i volontari. Quale sarebbe la motivazione che spinge i volontari a collaborare?
    Lo sponsor tipicamente chi dovrebbe essere?
    Il sound circle, come fa a stare in piedi economicamente?

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