Gli attori coinvolti sono: ETICHETTA/MANAGEMENT, BAND E FANS-CLUB, SPONSOR, BAR, ARTISTI FIGURATIVI. Il management coordina l’iniziativa con l’aiuto di PR volontari (FANS CLUB, AMICI?) e fornisce gli oggetti di scenografia ed i master dei CD ai bar, che si impegnano a programmare gli ascolti collettivi settimanalmente. Lo sponsor (riportato sugli artefatti comunicativi nei bar) finanzia il lancio pubblicitario. Nei bar durante e dopo gli ascolti sono messi in vendita i Sound Objects con CD nudo e crudo allegato. Sempre nei bar sono comunicati i LIVE della band in modo tale che la comunità che si forma abbia la possibilità di seguire dal vivo gli artisti di Sound Circle. Non mi sembra difficile il meccanismo… con il passa parola la comunità incrementa via via a favore di bar, che non pagano nulla per aderire all’iniziativa ed hanno tutto da guadagnare, e a favore di band, etichetta, sponsor…Più chiaro ora?

Ciao Eugenio
ho ricevuto la tua richiesta di commenti… vorrei dartene ma mi mancano ancora dei pezzi per capire l’iniziativa…
Mi pare che si tratti di coinvolgere il pubblico in una esperienza comunitaria attraverso la musica e il sound object, ma non ho capito bene come pensi di realizzare questa esperienza.
 
Mi potresti fare un esempio di come dovrebbe funzionare a livello di locale e quali sono tutti gli attori coinvolti?

Ogni comunità si costruisce intorno a simboli, infrastrutture e concetti focali: il Sound Object, cioè una tela stampata con un opera originale inserita tra due cornici circolari concentriche in legno, che funge come sorta di custodia e sul cui retro è applicato il CD, trasferisce il valore di autentico da quest’ultimo che si spera sia duplicato e diffuso al Sound Object descritto, da collezionare ed appendere alle pareti della propria casa. Il Sound Object è un simbolo dell’appartenenza di una persona alla comunità Sound Circle. Le infrastrutture sono i bar e la scenografia di elementi “poveri” ed il concetto focale è la socialità stimolata dalla musica. Perchè fare incontrare le persone? Per fare comunità di supporto a tutta l’iniziativa: si unisce il valore del prodotto musicale al valore della socializzazione, che diventano sinergici nel progetto.

ma certo Eugenio, l’avevo capito che si tratta di far incontrare le persone… mi chiedevo perché la riproduzione debba essere da CD…
 
ma cos’è il sound object a questo punto? 

Nicola… il mio progetto è nel reale! Voglio che la gente si guardi in faccia, scambi opinioni, porti via il Sound Object dal bar (vedi la foto del progetto)… è ovvio che poi ci saranno aperture a collaborazioni con progetti online ed un sito web per la community che però, è nel reale! Ricorda che siamo corpi ed in quanto tali abbiamo la necessità di vicinanza con altri corpi e non solo con monitor di PC!

ciao Eugenio, come l’hai scritta adesso mi sembra più chiara…
 
ma perché riproduzione da CD quando via internet puoi mettere in rete tutti i locali?
 
Prova a guardare Faceradio e B-Side,  sono progetti complementari al tuo…
puoi iscriverti ai loro gruppi di progetto e contattare i progettisti direttamente per collaborare. Questo è lo spirito di Kublai.

Meglio rispondere scrivendo qui, Eugenio. Se usi i messaggi chi passa di qui ma non è iscritto al gruppo non può leggerli!

Mi interessa: l’ascolto collettivo è cognitivamente potente. Puoi dirci di più su come sarebbero organizzati gli appuntamenti? E, già che ci sei, puoi mettere una foto per rendere più curata la “casa” del tuo progetto su Kublai?