Impatto zero! — idee e partner

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  • Iniziato da Federica Avatar di Federica

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      Federica
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      Ciao Libera,

      ci siamo viste venerdì a lezione (ero seduta accanto a Susanna).

      Dunque, innanzitutto complimenti per il progetto che mi è piaciuto tantissimo e per una volta parla ad un target diverso. Io credo davvero che abbia tutte le potenzialità per diventare un evento di successo!

      Comunque, ieri mattina mentre stavo sotto la doccia ho avuto un’illuminazione. Alla lezione di venerdì hai parlato della volontà di creare un evento ad “impatto zero”…si da il caso che al momento io collabori con un bravissimo vivaista esperto di verde pensile e si da il caso che abbia il “pallino” delle zone industriali.

      La mia idea di impatto zero, per il tuo progetto, potrebbe essere quella di effettuare una compensazione ambientale un pò diversa, che non sia il solito giardinetto o quattro piante messe a casaccio e che fanno più danno che altro (ho lavorato nella pubb. amm. e so di cosa parlo!). Io immagino ad esempio un bel progetto di inverdimento sui tetti dei capannoni della zona industriale. Trovo infatti che le zone industriali (ormai presenti anche nei paesi più belli) siano in generale carenti di verde e con scarsissima attenzione agli aspetti ambientali in genere.

      Il verde pensile a copertura dei tetti inoltre ha dimostrato una serie di benefici (non solo per il privato): dalla coibentazione (e dunque risparmio energetico sia in estate che in inverno); all’assorbimento di CO2; all’aspetto puramente estetico dell’intervento…

      Se l’idea può interessarti, potremmo provare a fare un calcolo quantitativo per capire quanti m2 di tetti verdi potrebbero essere ricavati dall’evento e se vale la pena portare avanti un discorso del genere. :) 

      Fatemi sapere cosa ne pensate.

      :D

       

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      Ciao Federica

       

      intanto ti rispondo io in attesa di Libera (che credo sia in viaggio). L’idea è molto interessante, ma molto interessante.

      Non so quale sia la situazione di San Gemini, ma l’intervento “verde” potrebbe essere anche un buon gancio per eventuali sponsor di zona

       

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    • Ciao,è sicuramente una bella idea e ho letto della collaborazione con un vivaista esperto in verde pensile. Io lavoro nel settore edile ed è capitato di fare per esempio dei garage interrati su cui poi viene fatto il giardino. Il mio intervento è sia per sottolineare il problema delle infiltrazioni che possono non verificarsi subito,ma col tempo le radici potrebbero rovinare le guaine impermeabilizzanti e da questo mi piacerebbe conoscere le soluzioni migliori o nuove per questo problema. Ne approfitto :))))

      Sarebbe bello se ci fossero capannoni fioriti

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
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      Breaking news: questo festival, che ho contribuito a lanciare nel 2005 (ero consulente del Comune di Verona), ha messo in piedi la rete dei festival ecosostenibili. Per ora sono cinque. La persona con cui parlare, se vi interessa, si chiama Alessandra Biti, e lavora a questa agenzia (studioventisette) i cui recapiti trovate nel sito.

      Ho reincontrato lei e altri di Vrban sabato sera (hanno organizzato un nostro concerto). Fate pure il mio nome, mi conosce conosce Kublai. :-)

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    • Carissima Federica!Benvenuta su Kublai!

      Anzitutto ti ringrazio per l’attenzione e la considerazione mostrata, sia durante il mio intervento che dopo, per “.sTRit”;

      Come vedi Kublai è uno strumento che rispetta anche la cd. “netiquette”: sono latitante da un po’ perchè sto lavorando tantissimo in questi ultimi tempi sia per il festival che nel “mio” mondo! come dicevo, per fortuna, Nicola, Alberto e altri hanno avuto modo di sostituirmi (ero in viaggio). non posso fare altro che agganciarmi con entusiasmo ai loro commenti.

      Come ti ho accennato tengo molto al rispetto dell’ambiente che ci ospiterà, pertanto ho in mente sia di impiegare materiali totalmente biodegradabili nel servizio ristorazione, sia improntare la  raccolta differenziata nel corso dell’evento.

      Oltre a questo, e qui il tuo apporto è, e sarà preziosissimo, sto ragionando su una campagna di “bassi volumi e basso impatto” provando a restitutire il Co2 consumato, durante i concerti soprattutto.

      La tua prorposta potrebbe, in tal senso, farmi superare una serie di perplessità che erano sorte in merito; ovviamente San Gemini, essendo immersa  nelle campagne umbre, non ha  necessità di recuperare “verde” mentre la tua idea mi sembra davvero una svolta per coinvolgere, ad esempio, la zona industriale (specie Acquavogliera) a mio avviso un po’ troppo “decentrata” dall’attenzione e considerazione dell’amministrazione, che invece è massima all’interno del borgo.

      Sto finalmente ultimando la stesura del il progetto in forma definitiva e mi auguro che tu sia una follower del festival e che continuerai ad apportare il tuo interessante contributo.

      Ovviamente ci aggiorneremo al più presto.

      Scusami ancora per il ritardo della mia risposta e grazie davvero !

       

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    • Grazie Alberto!

      sono già andata a curiosare e mi sembra di aver trovato già aspetti molto molto edificanti per la mia iniziativa.

      sono in dirittura d’arrivo e in questa fase le collaborazioni e le aperture di questo genere sono vitali!

       

      Grazie

      a presto!

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    • Sarai aggiornato, Davide!

      Spero tu continui a seguirmi ….soprattutto ora che il progetto sta assumendo la sua versione definitiva e finale!

      Intanto grazie….a presto!

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    • Ti seguo e sono contento che il tuo progetto prende forma. A presto

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    • Avatar di Federica
      Federica
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      Ciao Davide, 

      grazie per il tuo intervento e il tuo feedback e perdona se anche io sono un pò latitante ma sto seguendo duemila cose e a volte mi sento un pò schizofrenica! :-P

      Credo che il problema delle guaine impermeabilizzanti esista in generale anche senza copertura verde (!!!), comunque a quanto ho potuto capire finora ci sono dei prodotti all’avanguardia che vengono utilizzati come substrati proprio per un corretto assorbimento/traspirazione dell’acqua, come ad esempio la perlite che, abbinati ad una corretta impermeabilizzazione riescono a contenere l’invadenza delle radici. 

      Premesso che non sono un’esperta però, prometto di tornare da te a breve con una risposta ben più articolata. Daniele Bazzarin, titolare dell’impresa Paesaggi Umbri srl piuttosto affermata nel settore del verde pensile, è la persona con cui collaboro al momento, e sicuramente provvederà a fornire una risposta più esaustiva e anche dei link a siti di interesse (il loro al momento è in progress e speriamo sia disponibile a breve).

      ;)

      a presto (porta pazienza)

      Federica

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    • Avatar di Federica
      Federica
      Partecipante

      Ciao Libera,

      grazie a te che qui hai colto esattamente lo spirito della mia idea:

      “ovviamente San Gemini, essendo immersa  nelle campagne umbre, non ha  necessità di recuperare “verde” mentre la tua idea mi sembra davvero una svolta per coinvolgere, ad esempio, la zona industriale (specie Acquavogliera) a mio avviso un po’ troppo “decentrata” dall’attenzione e considerazione dell’amministrazione…”.

      Buon lavoro intanto e quando vorrai passare alla fase di analisi per individuare possibilità e fattibilità di un intervento di compensazione ambientale, noi (io e Daniele Bazzarin)… ci siamo!

      E sono certa che, se la proposta per la zona industriale non fosse ipotizzabile, potrebbe uscire fuori qualche altra buona proposta…

      ;) 

      Federica

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    • Ciao,il problema esiste ed è per questo che  mi interesso. Per esempio io ho provato una guaina che resiste anche bene agli agenti atmosferici (da scheda tecnica) che è ICOPER prodotta dalla Icobit (mi pare sia marchigiana questa ditta). Mi sembra un prodotto valido.

      grazie mille per le informazioni e non ti preoccupare se tardi a rispondere;la fretta sta diventando una mia cattiva amica,con calma si fa’ di più e si fa’ meglio.

      A presto

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