Descrizione

Descrizione: 

Questo progetto nasce con l’esigenza specifica di aiutare, in un contesto ludico/didattico, i bambini e i ragazzi con problemi di dislessia, disgrafia e discalculia.
Lo studio di queste problematiche mi ha portato a capire che le azioni intraprese da altri finora, mirano soprattutto ad una metodica schematica dove il raggiungimento dell’obbiettivo diventa un fondamento, ma non tiene conto a mio parere dello stato emotivo e della soggettività individuale.
Infanzia e adolescenza hanno una caratteristica comune, ovvero quella di essere vissute soprattutto attraverso il gioco, dove le competenze acquisite non sono però considerate quasi mai, nelle attività scolastiche, come didattiche.
Grazie alla mia esperienza diretta, ho compreso che questi sistemi di apprendimento aiutano sicuramente al raggiungimento dello scopo prefissato, ma non tengono conto del fatto che l’individuo potrebbe rifiutarsi di partecipare alle attività perchè frustranti o noiose.
A mio parere il soggetto durante lo svolgimento delle attività non si deve accorgere che sono applicate a lui metodiche mirate al disturbo ma che siano svolte attività ludiche dove si possano acquisire nel tempo competenze utili ad affrontare le diverse discipline scolastiche.
La volontà individuale di raggiungere uno scopo è il maggiore precursore del miglioramento personale in tutti i campi.
Dove invece non c’è convinzione e anzi l’aspettativa di chi ti è intorno (genitori,docenti,ecc) è alta si può cadere nella trappola del rifiuto nel sottoporsi a trattamenti specifici.
Si può evincere quindi che prima ancora di iniziare a fare qualsiasi passo, si debba accertarsi che il soggetto voglia, di sua spontanea volontà, affrontare un percorso formativo ed educativo.
Questo è stato il punto più difficile da affrontare nelle mie ricerche, poichè è molto difficile coinvolgere un bambino o un adolescente in un’attività di scrittura o di lettura, dove la spinta emotiva è molto bassa.
Il tappeto universale permette di affrontare diverse attività come scrittura, lettura, riconoscimento forme, geometria, lettura dell’orologio, breille, spazialità e molto altro in modo divertente e coinvolgente.
Il tappeto può essere usato sia da bambini piccoli di 5/6 anni, fino ad arrivare agli adolescenti di 15/16 anni, dove i livelli di difficoltà e di impiego dello stesso si conformino all’età in questione e può essere un valido alleato nel percorso educativo/formativo che va dall’asilo alla scuola secondaria.
Attraverso l’impiego di un’applicazione creata ad hoc e collegata strettamente al tappeto, il soggetto viene guidato passo passo nello svolgimento dell’attività selezionata. Per fare un esempio, all’inizio della scuola primaria si apprende l’alfabeto e il soggetto attraverso forme note come (albero, casa, fiore, ecc.), associa la lettera iniziale del nome dell’oggetto all’ oggetto stesso, ma solo mentalmente con il rischio che rimanga un concetto astratto e non venga assimilato in modo corretto.
Nella dislessia questo succede spesso e rappresenta il punto cruciale nella difficoltà di apprendimento.
Il tappeto universale permette invece, di imparare le lettere vivendole con il corpo e la sua versatilità fa passare il soggetto dalle lettere maiuscole quadrate allo stampato minuscolo, usato largamente fino al terzo anno della primaria.
I modi diversi d’impiego del tappeto possono essere semplificati a tal punto da diventare anche un valido aiuto per autismo o disturbi gravi, quali sindrome di down, iperattività, etc.
Il rapporto che intercorre tra media e contesto didattico consta nel fatto che grazie a questa applicazione, il soggetto può essere guidato in modo semplice nelle varie attività, scegliendo di volta in volta il livello di difficoltà che può essere sempre crescente a seconda del disturbo che andremo ad affrontare.

Studenti destinatari e programma di studio: 

Come accennato nella descrizione il tappeto universale può essere usato dai 5 anni fino ai 16 dove la difficoltà dello stesso varia a seconda dell’età, quindi le materie scolastiche per cui può essere utilizzato sono: matematica, geometria, italiano e geografia. Creando questo progetto, ho potuto constatare che sia i bambini che gli adolescenti sono riusciti, dopo circa sei mesi di utilizzo, ad alzare il loro livello scolastico di almeno due punti nelle materie sopracitate. I miei test sono sempre stati svolti su singoli individui, ma con più tappeti magici a disposizione. Di contro in una classe possiamo utilizzare il cooperative learning dove gli studenti collaborano per il raggiungimento di un obbiettivo (per esempio scrivere un nome).

Uso nel tempo: 

A mio parere il tappeto universale, per i primi tre mesi, andrebbe utilizzato una volta al giorno per una durata massima di mezz’ora. Lo stesso poi può essere utilizzato per tutto il percorso scolastico dalla primaria alla secondaria utilizzandolo ogni qualvolta venga proposta una nuova tematica a scuola, al fine di apprendere anche con il corpo ciò che si è fissato nella mente ( astratto-concreto). Una volta imparato l’utilizzo, sarà facile per il tutore che segue il soggetto, inventare nuove attività a seconda del bisogno di quel momento.

Obiettivi pedagogici: 

L’obbiettivo principale di questo gioco è imparare il senso dello spazio, della direzionalità e di vivere con il corpo ciò che di solito rimane astratto come lettere, numeri e forme.
Alla fine del percorso potremo constatare una maggiore sicurezza nel movimento e nello svolgimento di attività scolastiche come comprensione del testo, lettura, scrittura e calcolo.

Valutazione: 

La proposta è stata valutata in ambito famigliare dai genitori che si sono prestati a collaborare con me per il raggiungimento di determinati obbiettivi e in un contesto socio-pedagogico da psicologi e logopedisti

Presentazione multimediale all’indirizzo:

arcade.gamesalad.com/games/124826

Scelta del Media: 

La scelta di un’ applicazione multimediale è stata fatta per facilitare la reperibilità e la fruibilità di questo prodotto che può essere visualizzato su desktop, lavagne multimediali, telefoni e tablet.
I supporti touch ormai in possesso e usati da milioni di persone sono i dispositivi migliori per creare questo tipo di media.

Integrazione dei Media : 

Questa applicazione nasce per essere usata da utenti che seguono il soggetto interessato, facendo da tutori per lo svolgimento delle attività. Infatti, normalmente, un DSA viene sempre seguito da un educatore, da un insegnante o dai genitori. Con questo presupposto, questa applicazione può essere un supporto valido e semplice da usare sia per l’interessato sia per la persona che lo segue che troverà spiegazioni facili e comprensibili a disposizione, per capire al meglio questo media.


7 Membri

Progettista
  • Foto del profilo di Angelo
Nome: Angelo
Cognome: Di Paolo
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Categoria principale
Educazione e formazione
Categorie secondarie
Ricerca, sviluppo tecnologico
Localizzazione del progetto
Novara, NO, Italia
Website
www.computerando.net

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