Prima bozza di progetto

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  • Iniziato da Silvia Cappuccio Avatar di Silvia

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      Silvia Cappuccio
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      Di seguito una bozza dello stato attuale del progetto. Come vedrete la strada è ancora lunga…

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      Alfredo
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      Ciao Silvia,

      ho letto con interesse questa prima bozza del progetto e ho cercato di immaginare lo spazio, le luci, i colori. Mi sembra una bella idea che va strutturata partendo dai bisogni dei potenziali utenti poiché il tema è molto delicato.

      Ti pongo qualche domanda che spero ti sia utile per ragionare sul progetto.

      - Hai avuto modo di confrontarti con qualche associazione o gruppo che si occupa dell’integrazione dei sordi per capire quali sono i loro fabbisogni ed interessi? 

      - Non ritieni sia importante coinvolgere sin da questa fase di progettazione qualche esperto/terapeuta/sociologo?

      - Che caratteristiche e dimensioni dovrebbe avere questo spazio?

      - Il tema del silenzio va oltre la disabilità e rappresenta un fabbisogno di tante persone che vogliono scrivere, comporre, creare. Ritieni che questi bisogni possano essere soddisfatti??

      Mi fermo qua. Quando vuoi dimmi cosa ne pensi..

      a presto

      alfredo

       

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      Silvia Cappuccio
      Partecipante

      Innanzitutto grazie per l’interessamento…Inizio a rispondere alle sue domande, sperando che possano dare il via a un confronto duraturo.

      Qualche giorno fa c’è stata a Siena una conferenza sullo spazio accessibile ai sordi…Non essendo riuscita ad andare, mi sono messa in contatto con l’associazione che l’ha organizzata. Se, in un secondo momento, riuscirò a confrontarmi con l’architetto che l’ha tenuta, sarebbe sicuramente interessante e costruttivo. Il contributo di professionisti, come ho scritto anche nel documento, non può che portare valore aggiunto al progetto. Io, come designer della comunicazione, ho provato a comunicare
      un’atmosfera, e qui di seguito (nel prossimo commento) allego alcuni file pdf che possono essere utili a capire meglio. Che forma ha il silenzio? Che colori? Che materiali? Una volta letto, mi potrà dire se si è immaginato qualcosa di simile o se mi sono dimenticata qualcosa…

      Per quanto riguarda i contatti con associazioni, io ho conosciuto i ragazzi sordi dell’ENS di Genova, grazie ai quali mi sono cimentata in questo progetto. Con il loro contributo e una buona bibliografia sono arrivata ad una discreta conoscenza di quella che è la cultura sorda. Il bisogno principale, in particolare dei sordi segnanti (che comunicano in lingua dei segni), è quello di essere riconosciuti e di trasmettere la loro cultura.

      Riguardo al coinvolgimento di esperti, sarebbe molto bello, ma come?

      Ultima risposta: assolutamente sì. that’silence si pone come luogo di interazione possibile (sordi-udenti), ma anche di riscoperta di alcune dimensioni trascurate quali la concentrazione e l’attenzione. Il silenzio, così come è elemento fondamentale del dialogo, lo è anche nel dialogo interiore e nella creatività.

      Buona giornata,
      Silvia

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      Alfredo
      Keymaster

      Silvia, per il coinvolgimento di altri soggetti, sarebbe utile immaginare la struttura organizzativa che ritieni  debba essere costituita per gestire il progetto, con una breve descrizione chi fa che cosa. Questo ti aiuterebbe anche a definire con più accuratezza le diverse attività.

      che ne pensi??

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      Silvia Cappuccio
      Partecipante

      Intanto le invio nuovamente il materiale…

      Mi sembra un consiglio molto utile…

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      Alfredo
      Keymaster

      ciao silvia,

      avevo immaginato lo spazio del silenzio in un ambiente del tipo vecchia fabbrica recuperata. Mi piaceva l’idea del verde, degli alberi per offrire profumi e aromi piacevoli per chi vi passa del tempo. Avevo pensato a spazi recuperati con materiale naturale, dove il legno prevaleva.

      Mi piace la tua proposta di spazi “senza angoli”, tondeggianti perché gli spigoli creano la rottura dell’armonia.

      Senza dubbio la struttura che proponi richiede un investimento importante. Hai idea del costo di acquisto/fitto e recupero???

      a

      PS: ho visto che ieri in chat hai chiesto di cosa mi occupo. Io sono il coach di kublai, seguo i progettisti e cerco di dare suggerimenti e consigli per definire i progetti.. per maggiori info vai sulla mia pagina… : ))

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