Il punto 2) fa tutta la differenza nella progettazione della vostra piattaforma. Determina infatti quali sono le logiche di presentazione / ricerca del prodotto.

Ciao ragazzi, mi sembra un’idea interessante che se non ho capito male parte da una considerazione sulle attività commerciali offline.

Non ho capito cosa intendete per il “venditore online” (cit. “una figura reale che presenta prodotti e servizi dell’azienda”) e in che modo (cit.) “Tolkye integra e sviluppa la visione di vendita ‘fredda’ dei tradizionali siti di e-commerce”.

Vedo tre aspetti cruciali attorno ai quali si può sviluppare il progetto:

1) la proposta di valore di Talkie: qual’è il valore di talkie nella catena di passaggi tra produttore e cliente. La visibilità dell’offerta, giusto ?

2) il marketing: Talkie assolverà al ruolo commerciale, e ok. Ma farà anche il marketing dei suoi fornitori (o publishers ?). Se si ha bisogno di creare un proprio posizionamento e deve comprendere le competenze per aggregare i posizionamenti dei singoli fornitori. Se no non si discosta molto da un servizio commeciale nudo, come ebay (aste a parte).

3) la propria promozione: come è scritto in un messaggio la vostra idea si basa sulle esternalità di rete (valore proporzionale alla massa di utenti, massa di utenti proporzionale al valore) che segue dinamiche esponenziali. Serve un impegno enorme, o ottime idee, per passare una soglia critica che inneschi il processo.

Conoscete etsy.com ?

Buon lavoro !

Gianluca

Mi sembra un’ottimo utilizzo della potenzialità che mette a disposizione la rete.
Ancora non ho capito bene i meccanismi di questo portale, però mi metto a disposizione qualora le mie attitudini professionali possano essere sfruttate per creare questo progetto che mi sembra molto ben proiettato nella creazione di nuovi impieghi grazie al sapiente utilizzo della rete.
Ciao

come sta andando avanti il progetto?
il sito è under construction.
ti servono nuovi contatti?
forse possiamo aiutarci a vicenda.

per cio’ che riguarda tolkye , abbiamo cercato di trovare una parola che desse un senso al progetto e alle sue funzioni, partendo da un suono orecchiabile e dal signidficato facilmente comprensibile , partendo come base dalla parola inglese talk…siamo arrivati a tolkye anche per motivi di registrazione spazi web…free…

quella nasce da una chiacchierata con Massimiliano, abbiamo partecipato in passato anche alla stessa rete commerciale, ma in particolar modo io mi sono confrontato con la reale esigenza di alcune aziende , anche con eccellenti prodotti, che avevano dei raggi d’azione limitatissimi.
se ci pensi , per essere presenti e visibili , quantomeno riconosciuti , le stesse aziende sono soggette ad investimenti enormi in termini e di risorse umane e di strutture.negli ultimi tempi, direi almeno 3 anni, molti si sono inventati il concetto della vendita fredda, cioe’ pagamento di provvigioni ad avvenuto incasso. sai fin qui non ci sarebbe molto da obbiettare, ma nello specifico il panorama dell’offerta, in particolar modo in alcuni settori , e’ di gran lunga superiore alla domanda e cio’ determina una polverizzazione delle trattative in termini quantitativi e un inevitabile abbattimento dei prezzi , cosicche oggi fare il sales-account piuttosto che un key-account non ha piu’ alcun ritorno economico (credo che 8 su 10 cambierebbero azienda/mestiere).
dalla mia esperienza, costi analizzati negli ultimi 10 anni, un venditore ha un budjet complessivo dove la logistica incide per un buon 50% , se consideri che normalmente si crea una relazione dopo 2 / 3 passaggi e poi hai un approccio per un preventivo , l’idea alla base del venditore personale e’ li, cioe’ ridurre quei costi che normalmente servono per approcciare la fase iniziale e poi chiaramnete sempre avere la possibilità di un supporto sul campo..
spero di averla chiarita …sai anche per formazione del personal-sales man si puo’ essere aggiornati on line tramite protocolo skype e fornire al cliente materiale (file) che vanno a sostituire costi di depliant,,,,e se anche non decisivo tuteliamo anche l’ambiente con meno spreco di carta….e ancora..

Ti aggiungo una cosa in positivo: la cosa del venditore personale via Skype non ho idea di come potrebbe funzionare, ma non l’avevo mai vista. E’ quella la cosa che mi aveva intrigato quando ho letto la descrizione del progetto.

Ma poi perché si chiama Tolkye?

La scommessa , e la vorrei vincere, passa da quello che hai detto e ci si sta anche lavorando , ma credo che rimanere con una bella idea in mano per non aver aperto le porte a qualcuno sia un errore.
Al di la della capacità finanziaria che potremmo o meno avere, l’idea è quella di condividere il progetto anche con una persona che abbia delle pertinenze legate allp sviluppo dellp strumento che è alla base del progetto TOLKYE.Noi abbiamo valenze e referenze nel mondo del sales-business e della comunicazione e dell’arte.
Credo che la squadra si possa e si debba in qualche maniera allargare prima di iniziare questo nuovo progetto.

Il mondo (e anche Kublai) è pieno di sviluppatori, Antonio. La scommessa di Kublai è che se tu hai una bella idea e la sai raccontare in modo convincente, troverai chi ti aiuta a realizzarla. Ovviamente c’è sempre l’alternativa, che è quella di prenderti uno sviluppatore e pagarlo, e allora non hai bisogno di convincerlo