Descrizione
Progetto di residenze per giovani performers (18-35) finalizzate alla creazione di interventi site-specific nella consapevolezza che è il luogo fisico, architettonico, sociale, storico e geografico ad influenzare l’operare artistico.
Ulteriori Informazioni
TracciArtitraccia [tràc-cia] , sf.) (pl. tracce)
1)Impronta, sequenza di segni lasciati sul terreno.
2)Testimonianza, ricordo.
“Nessuno spazio è realmente vuoto, esso contiene innumerevoli tracce del suo passato”
(A. Kiefer)
abstract
Progetto di residenze per giovani performers (18-35) finalizzate alla creazione di interventi site-specific.
idea
Palcoscenico. Poltrone. Sipario. Distanza.
Strada. Pietra. Aria. Partecipazione
Se guardiamo dall'alto la vallata del Piceno, nelle Marche, essa ci appare come una lunga gola verde costellata da paesini arroccati su cucuzzoli. Pietra a secco, strade in discesa, salite tortuose, mura, castelli, campanili, rocche, piccole chiese.
Piedi. Piedi sulla pietra. Piedi che aggirano ostacoli, che cercano di trarre a loro vantaggio una pendenza, una sporgenza fuoriuscente dal muro, una salita ripida. Baricentri che cercano il disequilibrio, lo spostamento. Corpi che osservano il luogo, lo esplorano, lo inghiottono e lo traducono in movimenti nuovi, mai uguali a se stessi. Ritmi che cambiano, partiture fisiche che assumono cadenze diverse a seconda della traccia percepita nel suolo calpestato, o nel segno nuovo da lasciare sulla superficie esplorata.
L'esistente viene trasformato per una diversa lettura.
Il lavoro performativo che si svilupperà attraverso un work in progress è realizzato in risposta a un incontro con il luogo, mettendo in atto un processo di “Site Responsive Art”: è il contesto fisico, sociale, architettonico, geografico ed antropologico ad influenzare, arricchire e mutare l'operare artistico. L'artista è coinvolto in un'indagine del sito la quale è parte integrante e punto di partenza per svolgere il lavoro.
Il luogo fisico, il luogo suggestivo, il luogo immaginato e immaginario e la personale poetica dei performers si mescolano fino a dare vita a prodotti nuovi, unici perché unico è questo connubio.
L'idea di TracciArti prende vita dalla partecipazione a innumerevoli festival di danza urbana, in cui il danzatore esplora fisicamente il luogo scenico attraverso il proprio corpo, facendo sì che il diverso approccio con le varie architetture influenzi la propria personale partitura gestuale.
TracciArti è un progetto esportabile, preferibilmente da attuare in piccoli comuni con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti, in particolare in piccoli centri storici spesso deserti a causa di fenomeni di spopolamento.
inter-azione
Selezione degli artisti: performers e danzatori contemporanei con età compresa tra i 18 e i 35 anni che possano rispondere a diversi target di fruitori
Indagine in loco del sito attraverso:
- Accesso alla documentazione cartacea di tipo storico, geografico, storico-artistico, urbanistico, topografico
- Incontri con gli abitanti del luogo attraverso: piccoli workshop tenuti da maestri delle tradizioni locali a cui gli artisti e gli abitanti potranno partecipare; incontri informali e interazione con la popolazione locale per la raccolta di racconti, dicerie, leggende
Scelta personale da parte degli artisti del sito in cui operare e del piano di indagine da approfondire
Work in progress per la creazione dei prodotti artistici
Evento finale
Riscrittura di una mappa alternativa del territorio e delle tracce lasciate in esso dal passaggio degli artisti
finalità
Se molti luoghi sono diventati invisibili per negligenza, sarà proprio attraverso interventi di Site Responsive Art che verranno posti in primo piano i problemi del controllo, del rafforzamento dei poteri locali e della rigenerazione dello spazio.
L'arte non è utilizzata nella sua valenza decorativa e monumentale ma come pratica antropologica, di relazione e di stimolo alla partecipazione e alla progettazione in un qualche modo condivisa.
Il progetto che qui presento vuole scardinare la concezione dei centri storici visti come cammei, nella certezza che a volte anche un piccolo segno della contemporaneità può essere un elemento dinamico, di rivitalizzazione e riqualificazione. I progetti che si andranno via via a delineare attraverso un work in progress, scaturendo da una riflessione sul luogo, sulle sue peculiarità, sulla sua storia, sulle sue memorie, terranno conto dell'esistenza e delle esigenze di un pubblico da coinvolgere, e resteranno come segno della stessa presenza e dell'identità di tale pubblico.
Si propone qui un operare artistico che abbia, quindi, una funzione sociale di attivazione della partecipazione, non definibile con una formula né con un metodo o con una ricetta, bensì capace di adeguarsi alla situazione che si profila di fronte, trovando di volta in volta una personale formula nel coinvolgimento attivo e vivo.
Importante finalità di questo progetto è quello di rivitalizzare la partecipazione cittadina attraverso lo stimolo all'ospitalità, al confronto con il nuovo e alla condivisione di saperi per lo sviluppo di una tipologia di offerta culturale basata su un'esperienza diretta in cui ad interagire sono elementi locali e innovativi.
Si ipotizza un'azione positiva sul turismo per quanto riguarda il coinvolgimento degli attori pubblici, del mondo delle imprese (fornitura dei materiali necessari agli artisti da parte di imprese locali, fornitura di alloggi da parte di strutture alberghiere in loco, riscontri positivi per i commercianti) e del mercato dei turisti. A lungo termine si ipotizza l’aumento della domanda di prodotti culturali.
Gli artisti saranno stimolati a livello creativo attraverso il contatto con il tessuto locale e attraverso un processo di creazione condivisa.
Le istituzioni potranno sviluppare una promozione del territorio a livello profondo, non legata a logiche necessariamente locali bensì che preveda un'apertura a prodotti culturali sempre più evoluti.