DATECI I VOSTRI CONSIGLI PER REALIZZARE ED ESPANDERE LA NOSTRA INIZIATIVA!

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  • DATECI I VOSTRI CONSIGLI PER REALIZZARE ED ESPANDERE LA NOSTRA INIZIATIVA!
  • Iniziato da Stefano Scanu Avatar di Stefano

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    • Ecco 7 domande “guida” per stimolare la crescita e la realizzazione del progetto:

      1)Il progetto trekking art prende avvio da un’esigenza da noi avvertita sul territorio. La necessità di rendere noti percorsi poco conosciuti, verso cui non ci sarebbe un’affluenza turistica consistente e diversificata a causa della scarsa informazione e dell’insufficiente conoscenza di questi itinerari. Pensate che il target di riferimento da noi auspicato sia abbastanza realistico, vista la natura del progetto?

      2) Quale modalità di di diffusione ci consigliate di adottare per fare in modo che il nostro progetto possa farsi conoscere non solo a livello locale?

      3)Avete consigli per quanto riguarda altri percorsi, per così dire “inediti”, da poter sviluppare con il nostro progetto?

      4)La nostra idea, apparentemente molto semplice, potrebbe essere la strada giusta da percorrere per rivitalizzare centri che non sono al momento mete turistiche per eccellenza, ma potrebbe anche essere il modo di portare un valore aggiunto a quei centri che pur godendo già di un consistente flusso turistico presentano dei quartieri degradati ed “evitati” per l’abbandono in cui versano, nonostante l’evidente bellezza “sommersa”. Credete che sia possibile grazie all’ideazione di un percorso portare queste zone nuovamente alla luce?

      5) Cosa ci dite sulla realizzazione della nostra idea? Pensate che stiamo lavorando nel modo giusto?

      6) Credete che l’idea di “Trekking” possa essere un ostacolo per il raggiungimento di una porzione più ampia di pubblico, se non nell’immediato, almeno nel prossimo futuro?

      7)Avete consigli sulla metodologia da adottare per rendere più piacevoli i nostri percorsi anche ad un pubblico giovane?

       

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    • Avatar di Criscia
      Criscia
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      Ciao Stefano, complimenti anche da parte mia per il bel progetto :) molto stimolate e, secondo me, ricco di potenzialità.
      Prima di approfondire un pochino tutti gli aspetti t’invito a dare un’occhiata a questo progetto presente in kublai
      Ora Antonietta è in pausa da un pochino (anzi, non vediamo l’ora che riprenda il discorso), però penso che per te possa essere utile iscriverti e seguire. E come prima cosa ti è utile leggere le interessanti discussioni nate nei commenti e con i consigli. Antonietta cercava, tra le tante cose, anche un modo per fare dei percorsi (come ad esempio cacce al tesoro per bambini e anziani) per riscoprire il territorio divertendosi :)

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    • Avatar di Criscia
      Criscia
      Keymaster

      Ciao Stefano, mi stavo domandando una cosa per iniziare a entrare meglio nel vostro progetto ed esservi così di maggiore aiuto: ho letto i percorsi che proponete. Tutti molto belli e interessanti, bravi davvero :)
      Mi domandavo, intanto: avete già delle agenzie che propongono pacchetti del genere? mi par di capire di no, da quello che ho intuito. Però, ad esempio, per quant riguarda il 3 Tour che proponi, immagino di sì…

      Forse anche le visite al pastificio qualcuno le propone, forse anche Sorrento.
      Ecco, vorrei mi aiutassi a capire che offerta già c’è. Sicuramente non è ampia come vorreste, per questo vi proponete come servizio/associazione dedicata. Ma sarebbe utile capire chi fa queste cose, come già le fa, e che risultati stanno avendo.
      Ci sono risposte? Richieste? Chi le organizza, solitamente? il comune?

      Penso sia utile avere un quadro di tutto questo per arrivare ad offrire qualcosa di diverso e, soprattutto, che ha richiesta.
      Sulla richiesta, anche ragionando sul trekking, mi è venuta in mente tutta una fetta di persone amanti delle passeggiate, dei percorsi alternativi, dei luoghi poco battuti. Si trovano a volte dei blog, in internet, dove alcune persone raccontano anche fotografando, la loro esperienza a passeggio in luoghi belli e poco noti.
      Prova a fare una ricerca sul tuo territorio. Provo anche io, nel frattempo :)

      Grazie!

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    • no, non ci sono agenzie che propongono questi pacchetti, li abbiamo assemblati noi in questa maniera…

      Stiamo finendo di preparare il Master Plan per poi presentare ai diversi ricettori i nostri percorsi di trekking urbano.

      Il problema è che sui nostri territori ci sono molte offerte culturali ma estremamente frammentate tra di loro.

      L’idea mi è venuta quando parlando della “mia” Gragnano esponevo che c’erano diversi siti interessantissimi che però non avevano avuto la “fortuna” che meritavano… A questo punto la mia interlocutrice mi chiese di organizzare per l’associazione culturale di cui faceva parte un Tour culturale di Gragnano, anche limitato a un paio di chiese, ad un passaggio nella valle dei mulini, di cui parlavo entusiasmato dopo averla riscoperta con il circolo legambiente di zona (di cui faccio parte), ed infine  mangiare qualcosa di caratteristico.

      A questo punto mi diedi da fare per le ricerche storico artistiche e vidi che c’erano diverse associazioni e imprese che cercavano di esternalizzare il valore culturale e i prodotti della città, ma tra di loro non si conoscevano, non c’era rete. C’è legambiente che fa partire le sue escursioni dalla valle dei mulini per poi salire sui monti lattari, c’è il Centro culturale della città che ha fatto ricerche storico-artistiche su tutte le chiese della città pubblicandole su libri, brochure e articoli (tutti conservati nella biblioteca comunale), c’è qualche pastificio che offre il servizio di “aprire le porte delle sua fabbrica” e di degustare i suoi prodotti preparati all’interno della stessa struttura, ma intercetta i fruitori all’esterno della città (es. turisti di crociere, viaggi organizzati da agenzie straniere ecc.). 

      Tutto questo mi è sembrato paradossale e quindi, con una mia amica storica dell’arte, mi sono messo a cucire le trame di questa rete, riscontrando molte difficoltà (come normale che sia quando si cerca di fare qualche cosa di buono), ed abbiamo svolto questo tour che ha riscontrato enorme soddisfazione da parte di fruitori, che non si aspettavano tanta storia e cultura da una cittadina che, a mala pena, conoscevano di “nomea” per la pasta ed il vino. Però svolta una seconda volta l’iniziativa, non siamo più riusciti a replicarla dato che, pur avendo un interessante pacchetto da proporre, non sapevamo come e dove intercettare i fruitori. 

      Però ero, e sono, consapevole che percorsi del genere sono esportabili ed attuabili a diverse realtà territoriali e culturali, realtà che viviamo quotidianamente, che guardiamo con gli occhi di una vita “sempre di corsa”,  ma che se guardati con gli occhi di chi fa una passeggiata (il termine trekking non è sinonimo di fatica) possono dare emozioni, sapori e  consapevolezze inaspettate. 

      A questo punto, quando il prof. Consiglio ci ha stimolato a proporre iniziative culturali da attuare, ho esposto il mio pensiero ad un gruppo di colleghe che subito hanno colto ciò che intendevo proporre, e da lì sta nascendo il progetto Trekking Art. 

      I percorsi già ideati sono stati realizzati sempre da realtà a noi vicine con offerte culturali frammentate, ad esempio a Sorrento ho fatto la tesi sul Museo Correale (un museo che fu definito il museo di provincia più bello d’ Italia) riscontrando enormi difficoltà dato che gli stessi sorrentini a stento conoscevano il museo e le sue collezioni, e poi c’è Napoli che l’ideatrice del percorso, Caterina Genovese, ci ha detto ricchissima di arte contemporanea che quotidianamente calpestiamo senza accorgercene.

      Mi accorgo di essere stato un po’ prolisso e quindi riassumo: l’idea è nata per risolvere un gap, quello di cucire le trame di reti di offerte culturali, magari già esistenti in nuce, ma molto frammentate tra di loro.

      Spero di essere stato esaustivo e di stimolare la discussione! :D

      Ciao e grazie!

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    • Avatar di Paola
      Paola
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      Suggerimento forse un po’ banale. Quello di raccordarvi con quelle aziende che vi proponete di visitare. Dai pastifici di gragnano ai produttori di limoncello studiando con loro (che diventerebbero sponsor) iniziative di marketing territoriale. 

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    • non è affatto banale, già ci avevamo pensato, ed abbiamo riscontrato da parte loro una gran voglia di collaborare per la promozione del territorio, oltre che dei loro prodotti. 

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    • Avatar di Alfredo
      Alfredo
      Keymaster

      Ciao ragazzi,

      cerco di rispondere ad un pò di vostre domande.

      Innanzitutto, vi segnalo che esiste una esperienza molto consolidata che è quella promossa da 34 città italiane che da nove anni organizzano l’evento trekking urbano – http://www.trekkingurbano.info. Potreste contattarli per avere notizie accurate su questo argomento. Potrebbero darvi informazioni sui partecipanti, sulle modalità organizzative, sui contatti con i media e sulle strategie di promozione.

      Iniziative come la vostra possono contribuire a rivitalizzare centri storici e beni culturali “sommersi”, ma il lavoro è davvero tanto. I costi di manutenzione e gestione di molti beni sono elevatissimi per i comuni che il più delle volte non riescono a garantire neppure l’apertua. In Italia, purtroppo, è poco sviluppato l’intervento dei privati e le poche iniziative avviate riguardano grandi attrattori.

      Il trekking nella accezione che state proponendo è potenzialmente aperto a tutti. Si tratta comunque di persone amanti della cultura e dello sport. Gli itinerari potrebbero essere differenziati per lunghezza e per difficoltà al fine di poter essere percorsi sia da persone allenate che da trekker meno esperti.

      Il trekking urbano può diventare un’esperienza da condividere in rete attivando tutti gli strumenti del web 2.0. I partecipanti all’evento, possono entrare a far parte di una community di appassionati trekker che dialoga e condivide video, commenti ed emozioni. Lungo gli itinerari potrebbero istallati alcuni pannelli Qr code per postare, in tempo reale, attraverso il proprio smartphone, le immagini che più colpiscono.

      a presto

      alfredo

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    • grazie mille per l’intervento, ci hai dato degli ottimi spunti su cui lavorare :)

      Nelle brochure di presentazione dei vari percorsi specificheremo i km da effettuare e la difficoltà del percorso, suggerendo così i target ai quali ci vogliamo rivolgere. 

      Anche il link che ci hai postato è molto interessante, non conoscevamo affatto quelle esperienze.

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    • Avatar di Frieda
      Frieda
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      Ciao, ho anch’io due o tre cose da segnalarvi:

      • per la creazione della associazione vi consiglio di fare un giro al CSV (centro servizi di volontariato) di Napoli: potranno aiutarvi per capire che genere di associazione creare e fornirvi degli esempi di statuto
      • avete valutato le questioni legali? Perché la prima cosa che mi viene in mente è che i partecipanti avranno bisogno di una assicurazione contro gli infortuni, che tuteli loro e voi (da grane future)
      • in un altro thread Stefano Consiglio parlava di una app.. a me è tornato in mente questo progetto del 2007 del parco delle colline metallifere: http://www.parcocollinemetallifere.it/parcotag.php Sostanzialmente hanno inserito nei percorsi dei pannelli con un QR Code che punta alla voce di Wikipedia relativa al punto di interesse in cui uno si trova. Da qualche anno è disponibile QRpedia che si occupa di generare il QRcode ma anche di trascodificarlo e che rispetto a quanto fatto dal Parco delle Colline Metallifere, offre il vantaggio del multilinguismo (ossia mostra, se disponibile, il contenuto di Wikipedia nella lingua parlata dal cellulare usato per leggere il QRcode). Se collaborate con le realtà che visitate, potrebbe essere interessante per entrambi
      • infine i Gruppi Archeologici d’Italia (http://www.gruppiarcheologici.org/) organizzano da tempo delle gite sul territorio per valorizzarne i beni culturali. Potreste fare due chiacchiere col gruppo locale (tra l’altro l’attuale presidente è campano.. non ricordo dove risieda però!) e pensare ad attività da fare insieme, per reciproco vantaggio
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    • grazie mille per i consigli e per gli spunti Frieda, al CSV avevamo già pensato di andare visto che l’idea è quella di creare un’associazione culturale con un bouquet di offerte culturali, tra le quali il fiore all’occhiello sarà Trekking Art.

      Per quanto riguarda l’assicurazione io avevo pensato di far firmare una liberatoria sulle responsabilità infortunistiche ai partecipanti, di solito così facciamo con legambiente quando effettuiamo le escursioni e partecipano persone non tesserate… secondo voi basterà??

      Per quel che riguarda la rete con altre  associazioni di zona ci stiamo già prodigando, come ho detto sopra, e per questo ogni nuovo suggerimento è ben accetto per far conoscere la nostra iniziativa e trovare magari collaborazioni :)

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    • Avatar di Frieda
      Frieda
      Partecipante

      Sull’assicurazione forse è meglio fare una domanda al volo ad un avvocato (meglio non rischiare su certe cose!).

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    • Avatar di Maurizio
      Maurizio
      Partecipante

      guardate questo video e fatemi sapere se è possibile effettuare delle riprese con gli stessi standard degli itinerari che state per realizzare (l’importante è definire gli standard qualitativi e tecnici):

      http://www.livestream.com/ilbelpaese/video?clipId=flv_2e7648fe-3174-4712-9a40-93bb79919e5c

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    • certo, anzi magari! sarebbe un ottimo mezzo di diffusione dell’iniziativa… 

      solo che ora siamo ancora nella fase di stesura del master plan. Questa collaborazione si può fare nello step successivo dell’iniziativa, appena la andremo ad attuare.

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    • Avatar di Maurizio
      Maurizio
      Partecipante

      L’ultima volta ho scritto ai componenti del gruppo in privato e non al gruppo in quanto tale (infatti ho ricevuto io stesso il mio messaggio). Volevo solo proporre una collaborazione – e una possibile integrazione – tra i nostri progetti. Allego la scheda di proposta di attività per collaborare alla nostra piattaforma. Fatevi sentire, se vi fa piacere e lo ritenete utile

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