Wow!

Cara Montserrat, incuriosita dal tuo suggerimento, ho cercato alcune informazioni su Salvatore Iaconesi e Oriana Persico… ho scoperto che hanno scritto un libro pazzesco! Si tratta di un Diario, ma è un diario “speciale” perché è come se a scriverlo fosse stato un software che, da qualche anno, vive di vita propria sul web!!!
Inutile dire che, anche se ancora non ho idea di come si possa applicare il concetto di intelligenza aumentata all’editoria, mi si è aperto un enorme orizzonte di riflessioni sul genere letterario.
Non pensi che il Diario sia un genere particolarmente adatto ai ragazzi? quanti di noi non hanno tenuto un diario da ragazzini? E in quante occasioni il diario di un adolescente è stato lo schermo attraverso cui guardare “il mondo degli adulti” con le sue incomprensibili assurdità, talvolta crudeli agli occhi di un bambino (ma non solo)?
Ora l’adolescente è un software, figlio di un professore e della sua amante digitale: quale migliore rappresentazione di quest’epoca?!

Dunque sì, se hai la possibilità di raccogliere materiali, te ne sarei immensamente grata!

Un caro saluto
Serena

Ciao Serena,

innanzitutto complimenti per il progetto. Anch’io sono arrivata da poco a Kublai e ho pure un progetto sul leggere. Ho vissuto un anno a Palermo, lì ho fatto l’Erasmus. Mi fa tanto piacere incontrare qualcuno di quella città e condividere l’avventura di fare realtà un progetto.
Fra due settimane vado a Barcellona a partecipare a un Bookcamp. Una delle sessioni è dedicata ai libri per bambini. Ti prenderò tutte l’informazioni che possano esserti utili.
Questa primavera ho partecipato a un evento sulla realtà aumentata. Una conferenza era dedicata al possibile utilizzo della realtà aumentata nel mondo della editoria. I relatori erano questi due ragazzi, Salvatore Iaconesi & Oriana Persico. Puoi vedere un po’ in internet cosa fanno. A me sono piaciuti tantissimo. Se ti interessano, posso riuscire a trovare i suoi contatti.
Per il momento non mi viene altro in mente. A presto

Montse

Ovviamente, se posso essere di aiuto…

Ciao Angelita,

innanzitutto grazie per l’interesse e l’entusiasmo con il quale hai accolto il mio progetto.
Come ha scritto mio padre, anch’io pensavo che l’idea di una casa editrice potesse apparire un po’ banale, di questi tempi.
D’altra parte, è da lui che ho imparato l’amore per la lettura e per i libri, che ho sempre considerato alla stregua di “oggetti magici”, come quella lampada che se la sfreghi scoprirai di avere dei desideri e, soprattutto, che esiste sempre un modo per realizzarli.

Ogni ragazzino dovrebbe avere la possibilità di “sperimentare” questo rapporto, ciascuno secondo le proprie propensioni ed esigenze.
Un rapporto che, ci tengo a precisarlo, non è alternativo ad altre esperienze (come la Tv o la play station), ma – semmai – propedeutico ad esso.
Perché l’essenza di tutti i media (dalla televisione ai social network) sta proprio nel fatto che ci si raccontano delle storie, con le quali noi possiamo identificarci e sulle quali in qualche caso (come in quello dei giochi interattivi) possiamo agire per modificarle.

Seguirò il tuo suggerimento, cercando di creare una prima bozza progettuale.

Intanto grazie per l’evento che mi hai segnalato e per tutti i consigli che vorrai darmi.

A presto,

Serena

Ciao Serena,
dopo questa dichiarazione meravigliosa di tuo padre è difficile inserire un commento alla tua iniziativa. Ti ho già scritto nel tuo profilo e avevo già evidenziato alcuni elementi e spunti interessanti da approfondire. Innanzitutto mi presento, faccio parte dello staff di coaching di kublai e sono esperta in sviluppo locale e mi occupo in particolare di individuare leve finanziarie agevolate per la realizzazione dei propri piani di investimento. Sarebbe un piacere per me aiutarti nella realizzazione del tuo progetto definendo un percorso di accompagnamento orientato alla realizzazione di un progetto concepito come strumento di pianificazione strategica ed operativa. Così come ti ho invitato ad inserire una tua iniziativa nella sessione dei progetto, ti invito ora ad inserire una tua prima bozza progettuale, seguendo le indicazione presenti nella guida del progettista. Attendo tue nuove ed un saluto caro desidero inviarlo a tuo padre, è meraviglioso. A presto
Angelita

Ciao Serena.
Mi piace molto il tuo progetto…
La cui originalità, conoscendoti, credo risieda certamente nei contenuti,
e nella competente gestione degli stessi.
Senza questa precisazione, infatti, credo che l’idea di una casa editrice possa
sembrare, mi dispiace dirlo, abbastanza perdente, di questi tempi.
Nel panorama dell’arte, per esempio, la fanno da padrone i vari Damien Hirst,
Maurizio Cattelan, Cai Guo Qiang eccetera, perché?
Questo è il tempo delle idee forti. Bisogna stupire, a quanto pare, per ottenere, prima
l’attenzione, e solo in seguito poter raggiungere il cuore della gente.
Pare che la birra Duff , per esempio, vada a ruba, solo perché è la preferita
da Homer Simpson.
Ma che scemo a dire queste cose proprio a te che saresti capace di spiegare
La relatività di Einstein a fumetti, partendo dalla leggenda di Cola Pesce.
Tu puoi fare quello che vuoi, ne sono sicuro, quale che sia la domanda di cultura
ai nostri giorni.
Ti voglio bene
Papà

Ciao Serena e Benvenuta in Kublai.
Sono curioso di conoscere maggiori dettagli del tuo progetto, cosi
se possibile cerchero’ di dare il mio contributo di idee.

Grazie ed a piu’ tardi

LMF

Ciao Serena

grazie per aver pubblicato il tuo progetto su Kublai.

Ho capito che si tratta di una casa editrice e che pensi di darle un taglio particolare, ma francamente non ho capito quale sia questo taglio

Potresti aggiungere qualche dettaglio?
grazie