Descrizione
Il progetto consiste nella realizzazione di un primo prototipo di un nuovo CARRO DI TESPI ovvero di un mezzo mobile destinato allo spettacolo, multifunzionale e multidisciplinare.
Ulteriori Informazioni
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN PROTOTIPO DI
TEATROMOBILE
PER UN NUOVO CARRO DI TESPI
Periodo ipotizzato - LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2010
Il progetto ha partecipato al bando per l’accesso al “Fondo per la creatività” indetto dalla Provincia di Roma, ed è stato ammesso con un primo importante contributo a fronte di un primo piano di investimenti molto impegnativo. Stiamo per iniziare questa “avventura” realizzando un primo importante passo: siamo quindi a chiedere ogni possibile contributo: disponibilità di persone e competenze, idee, contatti, adesioni.
Il progetto, confidiamo, rende evidenti tutte le potenzialità dell'idea. Al suo valore creativo, culturale e spettacolare si aggiungono:
- la costituzione di un'impresa ad hoc che gestisce per intero l'idea imprenditoriale connessa.
- la possibilità, assolutamente nuova in Italia, di realizzare un nuovo "mezzo" di spettacolo, potenzialmente molto più vendibile delle forme tradizionali in quanto esportabile in contesti molto più ampi e diversi (spazi all'aperto, luoghi cittadini e non solo, italiani ed europei)
- La possibilità di reperire ricavi, non solo con la vendita di prodotti di spettacolo convenienti nel rapporto qualità-prezzo ma anche con l'ottimizzazione di sponsorizzazioni pubbliche e private che beneficeranno di un rientro di immagine molto esteso in quanto connesso alla visibilità e mobilità del mezzo.
Il progetto di impresa di spettacolo così delineato è assolutamente nuovo e apre potenzialità illimitate. La creatività riguarda tutte le competenze connesse alla sua realizzazione e alla sua gestione stimolando nuove possibilità tecniche, logistiche, artistiche ed imprenditoriali.
Il NUOVO CARRO DI TESPI offre eventi culturali e spettacolari:
spettacoli teatrali, concerti, proiezioni, eventi multidisciplinari, installazioni artistiche, mostre, conferenze culturali e quant'altro.
Tutti i prodotti, opportunamente adattati, hanno la caratteristica di essere "nuovi" ed originali, la loro diffusione consente di raggiungere aree, località e contesti altrimenti irraggiungibili. La sperimentazione, prevista in sinergia con competenze universitarie e non solo, consentirà la realizzazione di nuovi modelli di conoscenza ed approfondimento.
Il mercato di riferimento saranno gli enti pubblici, nazionali, regionali, provinciali, comunali e locali preposti alla realizzazione di eventi culturali ai quali sarà offerto un prodotto nuovo e potenzialmente vincente. Il bisogno di nuove forme di cultura e spettacolo riteniamo sia oggi ineludibile. L'area geografica è praticamente illimitata: dalla grande città al piccolo paese tutto è raggiungibile dal Carro! Le aziende, anche locali, interessate a nuove forme di pubblicità e tradizionalmente disattente alla sponsorizzazione di cultura, troveranno in questo nuovo mezzo, possibilità concrete di rientro di immagine (il mezzo è una vela che si muove, originale nella forma e nell'impatto: verrà quindi notato da tutti - non solo da coloro che sceglieranno di usufruire dell'evento particolare).
I punti di forza sono l'assoluta novità dell'idea che sostanzialmente non ha concorrenza in Italia e non solo. I punti di debolezza sono la difficile previsione dei costi esatti per la realizzazione e gestione nonché la verifica delle normative da seguire (incluse quelle della circolazione stradale). Il progetto vedrà, sia nei lavoratori fissi sia nei partners coinvolti un'assoluta attenzione all'elevatissima professionalità richiesta
IL CARRO DI TESPI note per un’idea “fondante”
Vogliamo costruire un nuovo CARRO DI TESPI, realizzare un primo prototipo di un carro modernissimo attrezzato per portare il teatro la cultura e lo spettacolo ovunque dal paesino sperduto al festival di edimburgo con tutta la tecnica e l'arte dentro di sé e quindi adattandosi ad ogni contesto, un camion che viaggiando chiuso pubblicizza quello che fa e i suoi sponsors, quando arriva si apre ed è subito spettacolo (spettacoli concerto di forte impatto anche all'aperto in ambienti dispersivi) che, con audio e video, può servire per denunce e dibattiti, che, chiuso come una scatola magica, può ospitare pochi visitatori e proporre forme di spettacolo immersive e multimediali, che, può essere usato come "testuggine" per aprire teatri (il teatro delle arti etc, scaricare e ripartire quando vuole come un pirata - un camion super tecnologico pensato in ogni suo millimetro, funzionale e semplice pronto ad ospitare ogni nuova idea e anche a vestirsi con interventi scenografici di artisti.
Fu Antonio Valente, ottanta anni fa, a realizzare il primo Carro di Tespi, un vero e proprio teatro ambulante dotato di tutti gli accessori più moderni, tra cui una variante della cupola Fortuny a struttura ellissoidale progettata dallo stesso Valente. Il debutto avvenne a Roma il 4 luglio 1929 al Pincio con l' «Oreste» di Vittorio Alfieri. A questo primo esemplare si aggiunsero tra il 1930 e il 1938 altri due grandi complessi mobili, uno lirico e l' altro drammatico, oltre a carri più piccoli destinati ai centri minori. Il Carro di Tespi … uno degli episodi più rilevanti e peraltro sottovalutati della cultura italiana del novecento … crocevia della cultura europea … compie ottant’anni …Antonio Valente … da Le Vieux Colombier al Teatro degli Indipendenti … da Copeau a Craig, da Bakst a Brecht … da Loos a Kiesler, da Savinio a Diaghileff … da Gropius a Schlemmer, da Moholy Nagy a Piscator … da Bragaglia a Prampolini, da Libera a De Renzi … quindi: … dall’O.N.D. al Fun Palace … da “Sturm” agli “Archigram” … da Antonio Valente a Cedric Price … il passo è breve … quando si dice “dopolavoro” …
un “capolavoro” … futurista …
Temi di base per il PROGETTO CARROLA COSTRUZIONE DEL CARRO
L’ALLESTIMENTO E LA PROVA DEL CARRO E DELLO SPETTACOLO DEL CARRO
L’ALIMENTAZIONE DEL CARRO - L’AUTOALIMENTAZIONE
Le funzioni da realizzare nel progetto di costruzione
LO SPETTACOLO IN MOVIMENTO
L’ARRIVO SPETTACOLARE DEL CARRO
IL CARRO CHE STAZIONA IN UN LUOGO
IL CARRO CHE SE NE VA
Le possibilità di base da realizzare
IL CARRO CHIUSO dove si entra teatro da camera full immersion mostre per poche persone
Il CARRO APERTO per funzioni semplici (cinema proiezioni e dibattiti)
IL CARRO PALCO per spettacoli, spettacoli-concerto, letture, concerti etc
IL CARRO che si apre e invade lo spazio
IL CARRO BASE per un evento sperimentale e artistico
PIÙ DI UN CARRO in diverse posizioni che si contrappongono o si assemblano
Note tecniche e organizzative
Abbiamo pensato di partire con un carro zero sperimentale, che costituisce la base per gli sviluppi futuri e dal quale prenderà vita il progetto del carro ad incastri progressivi. In sintesi il carro zero sarà costituito sostanzialmente da un furgone del tipo Iveco Dayli 35-10 senza cassone posteriore. Il cassone verrà progettato e costruito appositamente in scenotecnica, dove verranno approntate modifiche alla struttura dello stesso affinché possa essere sfruttato come palcoscenico viaggiante da allestire in pochissimi minuti.
Nelle figure sottostanti un’approssimativa evoluzione dell’apertura a libretto del cassone del carro. In questo modo possiamo preventivamente installare all’interno dello stesso dei pistoni idraulici che serviranno per ospitare le americane con le luci o fondali o quant’altro (nella prima ipotesi di sviluppo il cassone posteriore opportunamente allestito sarà calato manualmente).
L’apertura dovrà essere effettuata con dei meccanismi a cerniera assistiti anch’essi da pistoncini idraulici-elettrici-meccanici. Nella parte frontale, quella con due soli pistoni, l’apertura del palco è di circa sette metri. Gli oggetti illuminotecnici o di diffusione sonora o di videoproiezione saranno già posizionati all’interno del cassone chiuso. Negli sviluppi futuri, a fronte di un interesse effettivo da parte di sponsor pubblici o privati, si può immaginare di allestire le pareti esterne con schermi al plasma, lcd, led o oled, per sfruttarlo come mezzo di comunicazione in movimento durante le trasferte o in luoghi scelti ad hoc. L’allestimento tecnologico che supporterà le messe in scena che di volta in volta si susseguiranno sul palco o nei dintorni dello stesso, saranno sviluppate appositamente per essere già pronte per l’uso. Pensiamo di progettare dei diffusori acustici da inserire nella struttura portante del furgone, con la possibilità di essere ampliati esponenzialmente in base all’ampiezza del luogo di rappresentazione, con altri sistemi wireless da posizionare nei pressi dello stesso furgone/palcoscenico. Anche la parte illuminotecnica sarà quasi esclusivamente dotata di illuminatori a bassa tensione con sistemi wireless per il controllo: motorizzati con lampade a scarica o con lampade led. Un’altra parte della tecnologia che vorremmo inserire all’interno dello stesso furgone/palcoscenico è quella video. Le possibilità in questo campo sono veramente moltissime: dalla semplice proiezione di immagini su fondali, alla ripresa in diretta di avvenimenti spettacolari, alla distribuzione degli stessi media live via etere o su internet. Per ottenere questo risultato si dovranno allestire all’interno della cabina e nella parte superiore alla stessa, le attrezzature necessarie allo scopo, come: antenna parabolica, connessione wireless a banda larga, piccola regia video, telecamere pronte all’uso, e altri accessori necessari.
La fonte energetica necessaria per alimentare le attrezzature messe in gioco nel carro sarà minima, anche se dovrà considerarsi l’ipotesi di rendere disponibile in qualunque momento un gruppo elettrogeno di circa 20KW, da noleggiare di volta in volta a seconda delle necessità. Nello sviluppo del progetto del carro verranno coinvolti docenti e studiosi della materia in questione, sia in campo culturale/artistico che ingegneristico, col preciso intento di rendere la struttura che andremo a costruire innovativa e funzionale nel tempo.