[Francesco BaruffiMembro]

Città della conoscenza

La città della conoscenza è luogo di incontro, di formazione continua e di stimolo alla creatività. E’ una città che mette a disposizione il sapere e favorisce la coesione sociale attraverso l’adozione di modelli e tecnologie in grado di incrementare la collaborazione, il trasferimento di conoscenze e la realizzazione di progetti multidisciplinari innovativi. E’ un laboratorio di knowledge management e di sperimentazione di innovazioni tecnologiche in grado di favorire la crescita culturale e del sapere dei suoi cittadini, di monitorare i comportamenti e le attività di chi ci vive per trovare risposte tempestive e concrete ai suoi bisogni.

 

• Le città italiane sono pronte a una sfida di questo tipo? 
• E-learning project, valorizzazione della cultura e investimenti in prodotti culturali, banda larga, progetti ed eventi che favoriscono il trasferimento della conoscenza, progetti di formazione continua per tutta la vita, sono priorità?
• Come si possono utilizzare le nuove tecnologie per affrontare queste sfide?
• HAI UN PROGETTO INNOVATIVO PER AFFRONTARE QUESTA SFIDA?

 

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[Barbara PederziniMembro]

Tra tutte le sfide dell’UCC questa mi sembra la più complessa e importante perché si fonda sulla condivisione. E nella mia esperienza, in Italia la condivisione è vista non come opportunità di scambio per raggiungere un progresso comune, ma come fonte di vulnerabilità nella competizione. Ogni idea, informazione, capacità viene custodita gelosamente, nel timore che renderla disponibile ad altri ci privi di un vantaggio competitivo.

Ecco perché mi sono iscritta a questa sfida. Non con un progetto mio, ma mettendo appunto in condivisione il mio cervello e le mie esperienza con la speranza che queste possano essere utili a produrre un progetto innovativo fonte di miglioramento per tutti.

[Francesco BaruffiMembro]

Ciao Barbara “condivido” scusa il gioco di parole. Anche io la penso come Te. In Italia è difficile condividere , unire le forze mettendo insieme idee e lavoro. Nella mia personale esperienza si tratta di trovare competitor diversi comprendendo che non si è tutti competitor di tutti: per fare questo occorre cultura….tanta cultura….quella che ti fa capire che le barriere le puoi abbassare con le opportune tutele…che non tutto è rischioso, che un’idea senza la possibilità di concretizzarla vale veramente poco…………………………………..ti aspettiamo Martedi mattina per fare co-working e unire le forze con l’obiettivo di realizzare un progetto comune – ore 9:00 alla Camera di Commercio di Modena -

[Autore]

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