Rete di viaggiatori, vouching, e game (gioco)

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  • Rete di viaggiatori, vouching, e game (gioco)
  • Iniziato da Matteo Trivelli Avatar di Matteo

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    • Per promuovere una rete di viaggiatori originale e attiva ho pensato a 2 modalità in particolare:

      1-Un sistema di accesso a inviti e/o vouching del tipo di quello di couchsurfing (http://www.couchsurfing.org), partendo da un nucleo iniziale di viaggiatori “in target”

      2-La realizzazione di una sorta di gioco a punti in cui i viaggiatori devono dimostrare (attraverso modalità di blog) di aver compiuto determinate “missioni” decise dalla comunità di viaggiatori e in linea con lo spirito del progetto. Ogni “missione riuscita” dà un punteggio in base alle sue caratteristiche. Raggiunti determinati obiettivi di punteggio, si ottengono “riconoscimenti” che “certifichino” il livello di “formazione”, esperienza, e consonanza con i valori ispirativi del progetto. Questi “titoli di riconoscimento” del viaggiatori possono essere utilizzati per presentarsi e/o accedere in forma privilegiata a itinerari, luoghi, situazioni, servizi particolari che richiedano la non apertura alla “massa di turisti” per assicurare la preservazione materiale e/o la “genuinità dello spirito”.

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      Nicola Salvi
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      Ciao Matteo

      la modalità 1) potrebbe essere interessante…

      la modalità 2) è stata già sviluppata da critical city per le missioni urbane e i giochi… ma la vedo poco applicabile ai viaggi…

      Matteo, io non mi preoccperei trovppo di dare 1000 strumenti alle persone… per capirci, facebook ha una piattaforma fantastica che ne decreta il successo, ma realizzarla costa un boato…
      D’altra parte ci sono tante piccole comunità di interesse che girano intorno a forum open source e inguardabili…
      Kublai funziona ma il sito non è il massimo ed ha dei limiti funzionali…

      insomma, credo che sia importante partire con i servizi base, ma con una grande chiarezza sui valori e … molto lavoro di animazione e coinvolgimento delle persone

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    • Ciao Nicola,
      grazie per il commenti.

      Condivido l’idea di rimanere concentrati nello sviluppare pochi strumenti ben funzionanti e originali, dai costi ridotti. E che molte energie vadano nel coinvolgimento e motivazione delle persone… eh eh VSF al principio era “fomento puro”, chi è stato a Roma può capire l’intensità di questa parola…. eh eh.

      Riguardo la modalità 2, per quanto è un’idea in caso ancora da sviluppare con calma, non mi è chiaro perché la vedi poco applicabile ai viaggi. Ti faccio alcuni esempi:

      -dedicare 5kg del bagaglio da stiva a trasporto medicine, per pacchetti turistici in Africa. Possibilmente con la collaborazione di una ong in loco. 100 punti.
      -andare nella città o luogo “nemico” (madrid-barcelona, perugia-terni, club del romanista-club del laziale) e godersi il viaggio in qualche modo insieme ai “locali” senza mai parlare di politica o calcio. 40 punti.
      -calcolare tutti i rifiuti prodotti durante il viaggio e raccontare dove si buttano. 60 punti.

      Al primo/i che arrivano a 1000 punti, un viaggio in regalo e partecipazione alla produzione di un prodotto editoriale multemediale specifico.
      Oppure sopra un certo punteggio si aquista il “titolo” di “viaggiatore responsabile”, simbolico ma col tempo potrebbe dare vantaggi anche materiali.

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