è un progetto che mi piace molto! complimenti^^

ciao sono la progettista di Val di Noto, anche noi nel progetto abbiamo pensato ad un interazione tra il turista e l’abitante del luogo. l’interazione è pensata con la creazione di contenuti da parte di chiunque abbia una storia da raccontare sul luogo. è un modo di organizzare al meglio il tempo dei turisti che vengono accompagnati e guidati da questi contenuti per la conoscenza della Sicilia. potresti dare un occhiata al progetto. magari ne esce una collaborazione.

L’idea di Giulia è l’applicazione per mobile di FooTour, (l’erede di OnYourWay, basato anche su turismo e tempo libero), molto bello questo perchè ci sono ottime possibilità di collaborazione in questa direzione con Angeli x Viaggiatori e Welcome….pazienta ancora un paio di giorni e sabato posteremo il nuovo documento progettuale di OnyourWay (pardon FooTour).

Giulia, così in effetti è molto più chiaro: la tua idea è un incrocio tra Angelixviaggiatori (la città raccontata al turista dagli abitanti) e Val di Noto in your pocket (guide turistiche user generated in formato elettronico). Un problema interessante del progetto mi sembra essere lo snodo virtuale-reale, il passare da un sito a un incontro fisico una volta che il viaggiatore è sul territorio.

Intanto ciao a tutti e grazie per il benvenuto.
Alberto cerco di spiegarti quello che intendo. come ho detto la socializzazione prende vita nei media digitali partecipativi, appunto un social network. Gli utenti di facebook sono attualmente piu` di 6 milioni, per questo ho pensato di partire da una base di persone molto consistente per creare delle relazioni finalizzate ad un obiettivo concreto. Quindi ho immaginato welcome to my emotion come un’applicazione di facebook, in cui un viaggiatore fa prima di tutto un “test” che gli suggerisce alcune persone(abitanti) affini a lui. Per cui la fase preparatoria del viaggio sarebbe non procurarsi guide turistiche ma stringere amicizie con gli abitanti. L’applicazione poi, usata su mobilephone permette agli amici di localizzarsi su una mappa una volta giunti in loco. Ma c’e’ un’altra funzione dell’applicazione, ovvero che possa servire al viaggiatore per fruire in tempo reale di contributi digitali georeferenziati che spiegano i luoghi che va a visitare. I contributi sono creati dagli abitanti del luogo,che ne possiedono una conoscenza autentica, ed inseriti un un archivio digitale. Ho pensato che l’interfaccia dell’archivio digitale sia sempre facebook, anche qui con l’obiettivo di utilizzare questo strumento in maniera utile per “invitare” gli abitanti a partecipare alla produzione dei contributi, potendo contare su una base di utenti che gia` utilizzano il mezzo.
Quindi la citta` ospitante viene mappata da informazioni, racconti, emozioni prodotte dagli abitanti e il viaggiatore puo` fruirne in tempo reale grazie all’interfaccia tecnologica. Il mio obiettivo e` che il mondo virtuale possa sovrapporsi al reale arricchendolo.
Spero di aver chiarito almeno qualche dubbio
Angeli per viaggiatori e` molto bello e poetico. mi sembra molto affine negli intenti al mio, lo tengo presente se vengo a visitare Napoli.
Onyourway e` meraviglioso, credo che sia importantissimo utilizzare la tecnologia per mettere in relazione le persone e ancor piu` se questo permette di ottimizzare le risorse e di creare un servizio sostenibile.
Ciao!

Io sono zuccone: capisco il concetto, ma non capisco poi cosa fai succedere per inverarlo. Se un viaggiatore vuole socializzare con gli abitanti di un certo territorio cosa fa in concreto? Accende il cellulare? Visita un posto fisico? Entra in un bar e grida “Offro da bere a tutti!”, come nei film western?

Ciao Giulia, mi piace molto questa tua visione “attivazione di un processo di socializzazione e di condivisione tra il viaggiatore e l’abitante, che prende vita nei media digitali partecipativi per compiersi nel territorio“.
E’ alla base di un progetto che presenteremo entro questo week end in Kublai, basato appunto su questa visione di socializzazione e condivisione che metta in relazione abitanti e turisti, in differenti modalità.

Questo progetto è la naturale estensioni del social ride sharing, legato ad attività socializzanti relative alla mobilità, che sarà esteso appunto a diversi altri campi del tempo libero-turismo.
Puoi farti un ‘idea qui: OnYourWay.

Stefano poco prima ti segnalava giustamente il suo progetto: Angeli x Viaggiatori .

Inoltre altro progetto affine al tuo, è senz’altro: Val di Noto in your pocket.

Per il resto, ti consiglio di visualizzare i progetti anche su mappa, dove potrai vedere altri progetti interessanti in Puglia e Basilicata, (io stesso sono di Taranto tra l’altro!), ma anche a Milano visto che come scrivi nel profilo risiedi attualmente lì.

Giulia perchè non provi a dare un occhiata al nostro progetto Angeli per Viaggiatori mi sembra che potenzialmente ci siano affinità.

ciao Giulia, mi piace avere una nuova prospettiva del paesaggio, e sopratutto avere parte in un processo di socializzazione. Ci sono aspetti che mi piacerebbe conoscere della tua attività. Buon “lavoro”