Un benvenuto ad Antonella e Sonia.
Nicola, scusate ill ritardo ma mi devo essere perso qualche messaggio…
Un breve aggiornamento:
1) working capital – mi hanno fatto moltissimi complimenti…ma il progetto non è stato ritenuto in linea con i criteri della campagna di supporto alle nuove iniziative. Tuttavia proprio questo importante “test” mi ha consentito di delineare meglio il progetto ed apprezzarne la sua validità.
2) in questi giorni ho rivisto alcune funzionalità del sito anche sulla base di alcuni incontri che ho avuto con Comuni e associazioni sindacali (la pagina di login che trovi accedendo a youinparliament serve solo per evitare accessi mentre il sito è ancora in test).
3) per le prossime tappe: vorrei coinvolgervi per un test “allargato” e poi definire una strategia di go2market (su questo ho preparato alcune slide che presto condiverò con voi).
Nel frattempo ho visto che le iniziative di e-democracy in UK stanno vivendo una fase di ripensamento (http://www.computing.co.uk/computing/news/2249050/mps-tell-democracy-should-work) soprattutto dopo la petition che chiedeva le dimissioni di Gordon Brown!!! Ciao a tutti

Ciao Paolo

stavamo aspettando notizie per fine maggio circa il tuo percorso con Working Capital di Telecom. Come è andata?

Ho guardato adesso il tuo sito e sembra fermo.

Aggiornaci per favore!

Ciao Paolo, allora come procede il tuo lavoro??
qua si continua.. nonostante la stupenda italica AFA…!
Ora.. sono cmq un po piu scarico di lavoro e seguirò con piacere lo sviluppo del tuo progetto!

a presto!

Marco

Mi fa piacere di iniziare a collaborare in un settore che, io credo, è tutto da costruire soprattutto nella consapevolezza degli italiani, i quali se riescono a capire che possono decidere di persona le loro leggi con i mezzi di comunicazione attuali, certamente ci sarà un immediato e repentino riflesso positivo verso questa proposta da parte del popolo Italiano che così potrà rendersi conto che può avere la possibilità di liberarsi degli attuali molteplici parassiti e sanguisughe (petrolieri, assicuratori, costruttori edili, banche corrotte, etc.tec.) che succhiano i loro soldi e diritti, con le attuali leggi di comodo.

Per tale motivo, io penso che dobbiamo solo studiare il modo di divulgare queste proposte, formare un movimento ed arrivare ai mass media: poi tutto sarà più semplice.

Ciao Antonio

Ciao STex ed ENrico BENVENUTI!

David, nessun problema per le critiche …anzi mi aiutano per inquadrare meglio il contesto. Penso di aver capito il tuo punto di vista.
Una domanda, esiste in Italia un specie di portale (qualcosa come mysociety) sui temi dell’e-democracy e e-government?

Io la vedo difficile perche’ ci sono tante piattaforme globali gia’ pronte che fanno questo, come software as a service. Difficile competere con salesforce o uservoice.
Rispetto alla pubblicita’, il dibattito su cose pubbliche mal si concilia con questo. Siti ad-based come ratemyteachers.com diventano spesso luoghi di scontro, mentre siti nonprofit come patientopinion sono luoghi di dialogo.
Inoltre sono contrario all’approccio proposto di piattaforme proprietarie. Il web 2.0 e’ “cross-platform” e la p.a. non puo’ aspettarsi di essere IL luogo di discussione.
Scusa le critiche ma spero siano utili!

Purtroppo non riuscirò a partecipare al ForumPA.
Con questo progetto sto partecipando all’iniziativa Working Capital di Telecom Italia. Per il momento ho avuto un primo incontro con il board e un “rinvio a giudizio” per fine maggio. Nel caso il progetto fosse accolto non avrei problemi tecnici contando sul supporto di TI. In caso contrario avrò invece necessità di qualche contatto.
In ogni caso anche l’eventuale inclusione in Working Capital (che prevede una partecipazione minoritaria di TI) non escluderebbe la partecipazione al progetto di altri sostenitori (anzi darebbe più forza al progetto).

Paolo

Il punto 1 già inquadra meglio l’idea… direi che come punto di partenza va bene, ma avrai sicuramente bisogno di un supporto tecnico per definire il plug-in. Hai qualcuno di vicino con cui interagire?

Il punto 2 viene generalmente chiamato “progettazione condivisa” e anche in questo caso ci sono diversi esperimenti. Cerca in rete. Tuttavia la Rete viene usata ancora poco, per cui credo che vi sia lo spazio per una killer application.

Punto 3: concordo pienamente. Per farti un’idea + precisa non puoi mancare a ForumPA.it che si svolgerà tra qualche giorno. Ci saranno diversi tavoli di discussione in merito a questioni simili e avrai la possibilità di incontrare persone molto preparate, soprattutto al BarCamp dove parteciperà anche Alberto

Troverai anche il team di Kublai.

Se pensi di riuscire a venire, io ti consiglierei di preparare una piccola presentazione sviluppando il punto 1, così avrai modo di illustrarla a potenziali sostenitori