Smart&Start. Ecco chi e come beneficerà del fondo da 200 milioni di euro del Mise
Pubblicato da Paola
22
07
2013
Qualche settimana fa vi avevamo anticipato notizia circa  nuovo regime di aiuti "Smart&Start" finalizzati alla nascita di nuove imprese in sede legale e operativa nelle aree di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, per un importo complessivo di quasi 200 milioni. E' stata nel frattempo pubblicato su Gazzetta Ufficiale la circolare del Ministero dello Sviluppo economico che fornisce chiarimenti e condizioni di accesso ai finanziamenti e specifica le condizioni di ammissibilità, i requisiti soggettivi ed oggettivi, i termini di accesso alle agevolazioni. Intanto ricordiamo che gli incentivi SMART sostengono le società di nuova costituzione, con un business innovativo sotto il profilo organizzativo o produttivo, oppure siano orientate a nuovi mercati o anche a intercettare nuovi bisogni sociali o ambientali. Smart prevede contributi a fondo perduto per coprire parzialmente i costi di gestione sostenuti dalla società beneficiaria nei primi 4 anni di attività (fino al limite massimo di 200mila euro, elevabile a 300mila per le “start up innovative”). Gli incentivi START invece sostengono gli investimenti di società di nuova costituzione che operano nell’economia digitale oppure che realizzano programmi di investimento a contenuto tecnologico per valorizzare economicamente i risultati della ricerca pubblica e privata. Start prevede contributi a fondo perduto per la parziale copertura di spese di investimento e servizi di tutoring tecnico-gestionale (fino al limite massimo di 200mila euro). Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal decreto MISE le imprese, incluse le start-up innovative: -costituite da non più di 6 mesi dalla presentazione della domanda; di piccola dimensione e, cioè, che abbiano meno di 50 dipendenti ed un fatturato annuo inferiore a 7 milioni di euro; - costituite in forma di società, anche società cooperative i cui soci siano esclusivamente persone fisiche; - con sede legale nelle regioni Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna; -in cui la compagine sociale sia composta, in maggioranza assoluta numerica e di partecipazione, da persone fisiche. Possono beneficiare delle agevolazioni, in via generale, tutte le persone fisiche che intendano costituire una nuova società nel termine di 30 giorni dalla comunicazione di concessione delle agevolazioni previste dal decreto ministeriale. Le domande di agevolazione, corredate dai piani di impresa, possono essere presentate a partire dal 4 settembre 2013 attraverso la piattaforma telematica sul sito web: smartstart.invitalia.it Nel frattempo per favorire chi ha già le idee chiare e attende solo di partire, la modulistica per la presentazione della domanda sarà resa disponibile già nelle prossime settimane, sempre sullo stesso sito. Invitalia curerà tutte le fasi di valutazione, concessione ed erogazione dei contributi. La valutazione del piano d’impresa si concluderà nei 60 giorni successivi alla presentazione della domanda.

Commenti

  1. Magariello Mariangela
    26 ottobre 2013 alle 13:45

    salve, vorrei sapere, per favore, dove posso andare per farmi aiutare a compilare ed inviare la domanda per il progetto smart e start basilicata.
    Grazie e a presto, Mariangela.

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