Firmato il protocollo del Forum delle Culture

Il Comune di Napoli dovrà organizzare gli eventi in città, mentre la Regione si occuperà degli eventi nei siti che rientrano nel patrimonio Unesco

forum delle culture

Un protocollo di accordo sul Forum Universale delle Culture 2013 che si terrà a Napoli e nei siti della Campania indicati come patrimonio Unesco è stato sottoscritto oggi a palazzo San Giacomo. Il protocollo sancisce l’impegno della Regione Campania, del Comune di Napoli e della Fondazione all’organizzazione dell’appuntamento 2013. Presenti il sindaco Luigi de Magistris, l’assessore regionale alla Cultura Caterina Miraglia delegata del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il vicesindaco di Barcellona Joaquin Forn, il direttore generale della Fundaciò Forum di Barcellona Mireia Belil ed il commissario della Fondazione Forum di Napoli Alessandro Puca.

I COMPITI – La Fondazione di Napoli rappresenta il riferimento organizzativo centrale, il Comune partenopeo dovrà organizzare gli eventi nel territorio cittadino tramite la Fondazione stessa e la Regione Campana, attraverso la Scabec Spa, si occuperà degli eventi nei siti che rientrano nel patrimonio Unesco. Lo stesso ente regionale, si evince nel protocollo, ha investito 16 milioni di euro (fondi Pac) per la realizzazione del Forum.

DE MAGISTRIS: «EVENTO DALL’ALTO VALORE CIVILE» – «La firma odierna del protocollo – afferma il sindaco de Magistris – è un passaggio importante attraverso il quale si ufficializza l’impegno, da parte delle istituzioni locali, alla realizzazione di un evento che avrà un alto valore civile, sociale e culturale per Napoli e la Campania. La sfida multiculturale e quella dell’integrazione possono infatti, anche attraverso appuntamenti come questo, ritrovare uno slancio vitale soprattutto in una terra che, come la nostra, è storicamente avanguardia e frontiera della mescolanza e della convivenza fra popolazioni e culture diverse».

CALDORO: «OPPORTUNITA’ DI PROMOZIONE» – «Un obiettivo raggiunto. Si va avanti – afferma il presidente della Regione Caldoro – un’occasione per Napoli e la Campania. Abbiamo ripensato questo evento in linea con le nuove esigenze di bilancio degli enti che sono protagonisti. Sarà comunque una grande opportunità di incontro e promozione per la città di Napoli e per l’intera regione con il coinvolgimento dei siti Unesco».

16 Aprile 2013
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