@federicov Caro Federico, grazie per l’interesse. Albingauno (dell’interno) da tempo esule a Roma, ho rilevato in saltuari ritorni ai bricchi natali la pressocché totale scomparsa della cultura un tempo tramandata di padre in figlio (o di nonno a nipote).Anche in persone di cultura ho notato una totale dimenticanza di miti e leggende, taluni d’illustre antica fonte) sugli antichi Liguri dell’interno – mai piegati neanche da Roma, tanto meno dai Celti. Curiosamente soltanto in opere di cultura alta (es.Calvino) si trovano accenni all’eredità del passato. Per il resto tutto viene cancellato dalla omologazione (addirittura in culinaria, chefs inventano banalità, la tradizione del ‘popolo degli orti’ è dimenticata. Invero su Internet ogni tanto qualcosa trovo – ma di solito follie (es. riti dell’età del bronzo attribuiti a Zaratustra). Ho recentemente raccolto degli appunti in proposito proponendoli (n.230-31) sul tito internet (copia e incolla) https://sites.google.com/site/enzoracconta/enzoravaracconta ma come farne leggere? Persino istituzioni che dovrebbero occuparsi anche di cultura si limitano a pubblicizzare il turismo. Ho tentato ora Kublai, ma non mi incoraggia molto non aver ricevuto che pochi, anche se apprezzati, riscontri. C’est tout. Grazie ER