Davide anzitutto grazie di essere entrato nel gruppo e dei consigli che già hai fornito.
Certo la presentazione era fin troppo scarna e l’emozione mi ha tradito nel non illustrarla al meglio (del resto posso dire ex post che fino a pochi giorni prima non credevo neppure di riuscire a farcela a finirla in tempo, non che sia una scusante ma.. così è andata).
Per quanto riguarda lo sforzo di fare capire meglio cosa siano i mondi virtuali, ok, proverò a essere ancora più sintetico ma al tempo stesso esaustivo su cosa intenda io per quel che riguarda il mio progetto, perchè appunto il concetto di “mondi virtuali” potenzialmente è enorme potendosi declinare dalle piattaforme di realtà virtuale tridimensionali “user generated content” come Second Life o IMVU, fino ai mondi virtuali della letteratura (la Terra di Mezzo di Tolkien, piuttosto che il pianeta Pandora di Avatar, per dire…).
Infine l’ambito di applicazione: io vengo dalla creazione di contenuti (sono un analista finanziario, vendo tutto quanto scrivo a terzi… siano essi banche o siti o giornali), per Mondivirtuali contavo come non ho avuto forse tempo di dire di affiancare progressivamente un’attività di ideazione e gestione di eventi e una di consulenza ad aziende. Il problema che ho è che si tratta di tre business solo in parte sinergici e per di più non avevo al momento in cui ho buttato giù molto in fretta la presentazione (mea culpa) un quadro esaustivo di costi e ricavi tipici di ogni attività (con l’eccezione di quella editoriale che conosco meglio avendoci a che fare da ormai 14 anni).
Accolgo volentieri i tuoi consigli e ti invito anzi a farmene di ulteriori (anche critici) se credi, perchè io questo progetto vorrei davvero farlo crescere sia come team di persone /e/o aziende) coinvolte, sia come risultati che ritengo possa essere in grado di produrre, ben oltre un ambito da blogger/amatoriale. Un abbraccio, grazie davvero di tutto!