• il ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di EDUCARE WALDOF FVG -Progetto Germoglia & CresciEDUCARE WALDOF FVG -Progetto Germoglia & Cresci il 11/4/2012

    Ciao Eccomi dopo un po di assenza.
    Il nostro progetto è stato selezionato questa settimana…cosa significa? c dobbiamo preoccupare in positivo oppure in negativo :)

    Grazie Tito ed Ivan.
    @Ivan: 
    Interessante e precisa la tua domanda. Cerco di rispondere e chiarirmi allo tesso tempo.  Diciamo che l’interno di una struttura organizzata come una scuola waldorf, scuole senza direttore è semplice e complessa allo stesso tempo. Mi  spiego: gli organi che la fanno funzionare sono il collegio degli insegnanti in primis, poi il consiglio di amministrazione e i genitori. Può sembrare tutto normale ma va rilevato che la figura centrale di un direttore non è rilevante come normalmente la conosciamo come ad esempio il collegio degli insegnanti ha molta influenza ed ha in mano in toto il progetto pedagogico, decide in modo determinante la direzione da prendere. quando parlo di Collegio intendo che non c’è prevalenza di qualcuno, è un modello circolare. Il CdA svolge attività di pura amministrazione come i genitori svolgono attività a sostegno dell’economia, feste, cultura, gas ecc della scuola. Ma al centro di tutti gli incarichi e decisioni si pone sempre il bambino/allievo. Va detto che nella maggior parte dei casi si tratta di persone che svolgono il proprio compito in forma totalmente volontaria.
    Succede spesso che la collaborazione a volte c’è e a volte sfugge qualcosa come, a volte i tempi si dilatano perché o non c’è la comunione degli intenti o a volte sono pochi i presenti (esempio le assemblee). Questo diciamo indebolisce l’efficacia di azioni e/o perdita di opportunità come anche trascurare situazioni che meritano una certa urgenza e poi degenerano.
    C’è di fondo una fiducia che ci sorregge. I risultati visibili sui nostri figli, la serenità e la dedizione degli insegnanti e dei genitori volontari, le feste che caratterizzano l’anno pedagogico.

    @Tito:
    SI Tito hai riformulato egregiamente. La spinta viene proprio dal collegio degli insegnanti che si sono convinti che non possiamo più stringerci e d è giunto il momento di allargarci e aprirci di più verso l’esterno.
    Attrarre dei donatori che sentano di sostenere una causa importante è certamente un nostro mezzo per centrare il bersaglio.
    Rispetto la struttura in cui siamo abbiamo in diverse riunioni valutato la possibilità di trasferirci, magari ristrutturando una caserma dismessa ( da noi abbondano) ma ci siamo fermati perché i costi di bonifica sarebbero stati proibitivi. Ci hanno offerto una splendida villa con terreno ma era completamente fuori zona ed avrebbe compromesso la frequenza di diversi allievi. Così ci siamo convinti che on una trattativa a più passi con l’amministrazione comunale avremmo ottenuto un allungamento del contatto e la possibilità di edificare l’ampliamento necessario. Siamo Fiduciosi in quanto l’attività che proponiamo è di un valore sociale molto alto e la ricaduta sul territorio ci fa ben sperare nell’occhio del padrone. Usufrutto non è possibile in questa struttura. Quando ci sono le elezioni il comune la usa ancora come seggio e alcune parti dell’edificio sono utilizzate in comunione con altre società sportive e culturali.
    Va considerato che chi contribuirà all’ampliamento in termini economici o di volontariato farà un dono alla comunità cittadina.
    Può essere un Handicap o all’opposto un esempio e un punto di forza. Cosa ne pensi?