• Luca ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Artificial noseArtificial nose il 10/10/2011

    Ciao Renato, nel frattempo mi sono venute in mente alcune cose, anche ripensando alle tue richieste e rileggendo i commenti, ma ti anticipo che non saro’ breve. L’altro ieri sera ho avuto l’ccasione di vedere un programma su una TV privata, mi sembra si chiamasse “Viaggio nell’America della Crisi” o qualcosa del genere e si occupava delle conseguenze drammatiche della crisi nel 2008 nella citta’ di Detroit, la capitale dell’auto americana, la “Torino” d’America, nonche’ della musica.
    Da un giorno all’altro 6500 persone si sono ritrovate senza lavoro e con il foglio rosa di disoccupazione: 5000 operai il Venerdi, 1500 impiegati il Lunedi, al Martedi c’erano solo le Guardie. Poi e’ arrivata la Fiat ed ha salvato il salvabile con la 500. Ora dopo tre anni la popolazione della citta’ e’ passata da un milione e mezzo di abitanti a meno di un milione, case e ville abbandonate, quartieri svuotati. A questo punto e’ intervenuto il progetto Heidelberg, che nell’ottica di creare una nuova forma di arte, fatto con i residui delle lavorazioni, cio’ che e’ rimasto nei quartieri vuoti, etc ha creato dei percorsi creativi, che oggi la gente visita ed e’ diventata la terza forma di attrazione di Detroit. Non e’ marginale il fatto che la gente rimasta nei quartieri partecipa e vive nel progetto, poi mi suggeriva un amico che la gente visita vede e magari puo’ comperare le case rimaste vuote, a prezzi ribassati del’80% e che restano invendute anche nelle aste. Ora torniamo a noi, abito in provincia di Varese, che non e’ la capitale di qualcosa ma vedo che le reti di vendita ad esempio rivolte all’automotive sono quasi al tracollo, pur essendo efficientissime e validissime. Penso che analogamente dove abiti a Torino siano numerose e molto molto valide; ora usando una forma di creativita’ economica allora, perche’ non proporre a queste reti un nuovo tipo di Business. E’chiaro lo sforzo di trasformazione e di disponibilita’ ci deve essere da parte loro, cambia il prodotto da vendere ma la funzione resta commerciale. Visto che le cose se sono semplici non mi piacciono e non mi divertono, sto aiutando un amico Sudafricano nell’organizzare una rete di vendita per un prodotto automotive, pensa te proprio un prodotto automotive e che qui in Italia non esiste. Ora la rete l’ho gia’ individuata, e’ vasta e diffusa sul territorio e si e’ resa disponibile anche per la campagna pubblicitaria anche se il settore d’origine e’ completamente diverso: ma che ci stava a fare se non vendeva manco piu’ un chiodo? Morale prova a vedere vicino a te ed allaccia collaborazioni, forse la strada per te ed il tuo prodotto 
    e’ gia’ aperta ed i capitali necessari sono contenuti. Spero di non averti annoiato con i miei voli e che possa esserti di ispirazione. Un Caro in Bocca al Lupo LMF