• Andrea ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di foglidiversifoglidiversi il 1/10/2011

    Ciao Federico,
    ti ringrazio per l’apprezzamento, ma soprattutto per avere colto quelli che, secondo me, sono i due punti essenziali del progetto: il gesto della distribuzione e la diffusione del progetto. Sì perché qui, tra di noi, possiamo anche raccontarci che lo scopo è quello di sensibilizzare le persone verso la poesia contemporanea, e in parte lo è: ma se le poesie venissero spedite a casa – evitando il volantinaggio, e così, tra l’altro, i problemi cui faceva riferimento Nicola – certo non sarebbe la stessa cosa. In realtà, quello che a me piaceva, e che costituisce il cuore (se mi consenti, un po’ zen) dell’idea, è proprio la gratuità del gesto; e, direi quasi, la sua assenza di scopo. Nel senso che le persone ricevono un volantino che non esprime altro al di fuori di sé: non invita ad acquistare qualcosa, né a partecipare a qualcosa, né a informarsi su qualcosa, né ad aderire a qualcosa, ma invita chi lo riceve soltanto alla lettura di un testo poetico. (Che forse, si potrebbe osservare, non è poco).
    Poi, sul fatto che questa manifestazione (o happening), potrebbe collegarsi ad altre, magari più tradizionali – che ne so: all’interno di un festival letterario dedicato alla poesia, per esempio – non ho obiezioni; anzi, penso che ne sarebbe rafforzata. Come pure, penso che sarebbe rafforzata se non fosse concentrata in un unico contesto fisico, ma in una pluralità di contesti spaziali diversi. Ma, per rispondere finalmente alla tua domanda, credo che tutto quello che ho detto prima migliorerebbe il progetto, piuttosto che renderlo più realizzabile: perché ti assicuro che il progetto – se non fosse stato per l’inettitudine di chi era stato proposto alla distribuzione (e poi per il sovrapporsi, ahimè, della campagna elettorale comunale) – si sarebbe potuto benissimo realizzare.