• Federica ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Music Therapy on the JobMusic Therapy on the Job il 11/1/2011

    Ciao Angelita,
    grazie per esserti unita alla discussione sul nostro progetto!
    Il target che hai analizzato é proprio quello a cui ci riferiamo, e ti ringraziamo per le delucidazioni che ci hai apportato.
    Per quanto riguarda la tua domanda, la musicoterapia finora ha trovato già diversi campi di applicazione pratici nella cura di alcune patologie psico-fisiche piuttosto gravi come il morbo di Alzheimer, l’autismo infantile e psicosi di varia natura. Lo stress da lavoro é fortunatamente un “male minore”, cui però la musicoterapia può giovare ancor di più.
    Già nella prima metà del ’900, Elton Mayo cercò di comprendere come migliorare il rendimento della forza lavoro e pose le basi per la Scuola delle Relazioni Umane, filone di studi che centrò l’attenzione sull’importanza dei benefici NON economici. Si evinse in breve che le variabili più importanti erano quelle legate alla condizioni psicologiche e sociali sul luogo del lavoro. Seguirono gli studi di Abraham Maslow sui fattori motivazionali (la nota scala di Maslow) e si rilevò ancor di più l’importanza del benessere psico-fisico del lavoratore per garantire una maggior partecipazione attiva al processo produttivo.
    Ecco come gli studi condotti tra medicina e sociologia possono di conseguenza influire floridamente anche sull’economia.

    A presto,

    Federica e Carlo