• Federica ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Music Therapy on the JobMusic Therapy on the Job il 11/1/2011

    Ciao Nicola,
    grazie per il suggerimento, lo abbiamo pubblicato subito, aggiungendo sinteticamente quali saranno le prossime fasi del nostro lavoro.
    Per rispondere alla tua domanda in merito al tasso di burn-out, questa problematica é maggiormente avvertita quando i ruoli sono di alta responsabilità, o lì dove non vengano garantite condizioni di lavoro ottimali (dai criteri ergonomici minimi alle ore di lavoro eccessive). Queste sono caratteristiche tipiche di parecchie multinazionali, ma anche di imprese di dimensioni più ridotte. Purtroppo però é altrettanto vero che molti soggetti tendono a non far valere i propri diritti in questo senso, da un lato perché non sono a conoscenza di ciò che dovrebbe esser loro garantito e dall’altro perché c’é una malsana accettazione di quanto offerto. Per un approfondimento sulle fonti normative: http://www.wikilabour.it/Default.aspx?Page=Stress%20lavoro%20correl
    In sostanza dunque il problema, seppur fortemente sentito in molte aziende (esemplare é lo studio di Gideon Kunda nel suo libro “L’ingegneria della cultura”), non viene esplicitamente dichiarato. Parlano però i dati a livello di produttività e di abbandono del posto di lavoro.
    La Musicoterapia dall’altro lato, si muove già con ottimi risultati su problematiche di tipo neuronale e psichiatrico, nonché su quello psicologico.
    Ed ecco il nesso dunque:
    stato di benessere = miglioramento delle prestazioni = maggiore produttività.

    Grazie per l’attenzione che stai prestando al nostro progetto e a presto,

    Federica e Carlo