• Federica ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Music Therapy on the JobMusic Therapy on the Job il 11/1/2011


    Buongiorno Federico,
    spieghiamo di seguito l’environment in cui si muovono le nostre idee, sperando ci possiate aiutare a incanalare meglio le nostre prospettive:
    Qualsiasi sia l’attività lavorativa svolta, dai lavori manuali a quelli di intelletto, il lavoro rimane un’attività fondamentale per l’uomo, ove tempo, capacità e competenze vengono investiti ogni giorno. Il mercato del lavoro attuale esige skills sempre più elevati, velocità, flessibilità e responsabilità che talvolta però, possono spingere ad un sovraccarico mentale. Nelle situazioni più estreme ciò che ne consegue é il fenomeno del “burn-out”, ovvero un eccesso di stress che porta alla perdita del controllo di sé stessi, ad un atteggiamento aggressivo verso colleghi e superiori e che induce talvolta, ad abbandonare l’azienda. Le conseguenze ovviamente sono pesanti sia sotto il profilo personale del lavoratore che per le perdite economiche dell’azienda.
    Attraverso gli studi condotti sulla sociologia del lavoro é possibile tracciare un percorso che haportato i più grandi studiosi ad ipotizzare eventuali soluzioni alle problematiche ad esso connesse: dagli incentivi economici di Taylor alla scala dei bisogni di Maslow.
    Il ventunesimo secolo però vede il mondo del lavoro aprirsi a nuove prospettive: dai principi della job-rotation al modello Google si da sempre più importanza al benessere del lavoratore, o, più economicamente parlando, si da più importanza alla relazione tra il suo benessere psicologico e l’aumento della produttività.
    E’ in questo paradigma che si posiziona  il nostro progetto,volto a migliorare la salute psicologica dei lavoratori e la diminuzione del tasso di burn-out attraverso la Musicoterapia.
    Cos’è la Musicoterapia?
    E’  una metodologia di intervento che  mira a sviluppare le funzioni potenziali dell’individuo attraverso l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo,melodia e armonia).
    Dal punto di vista terapeutico vi è un’attiva stimolazione relazionale, emozionale e cognitiva che crea un equilibrio ed un’armonia psico-fisica cui segue, come studi scentifici provano, una produttività maggiore.
    Il nostro progetto mira in una fase inziale alla ricerca di musica adatta allo scopo, basandoci sulla consulenza di musicoterapeuti e musicologi. Il campo di ricerca é quello della musica non coperta da diritto d’autore, come i brani in Creative Commons e la musica cui siano cessati i diritti d’autore (come nel caso di molti autori di musica classica, deceduti da più di 70 anni). In questo modo si abbassano i costi e si crea un repertorio già comprovato come utile allo scopo nel caso della musica classica: un esempio su tutti é la musica di Mozart, già utilizzata per il trattamento di diverse patologie psico-fisiche.
     
    Federica e Carlo