• Pico ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di j'ecoj'eco il 6/11/2010

    Complimenti anche da parte mia, trovo il progetto molto interessante e vi chiedo se esista un prototipo o qualcosa che si possa già vedere.

    Non conosco molto della tecnologia che sta sotto l’AR ma sono molto interessato e segnalo a tal proposito la presenza qui su Kublai di Cristian Contini (e il suo blog) che dell’AR è un autentico “evangelist”.

    Colgo e condivido l’interesse degli autori del progetto verso iPhone e Android (che si stanno rivelando i protagonisti del mercato a fronte dell’incerto destino dei competitors – Symbian compreso, che forse presto sarà dismesso dalla Nokia proprio a favore di Android).

    Non sono un economista, come sanno quelli che mi conoscono, e ho qualche perplessità verso il “freemium”, abbandonato, ad esempio, pochi mesi fa, perché giudicato economicamente insostenibile, proprio da questa piattaforma che ci ospita e da altri – per mia, purtroppo, constatazione diretta :( – anche se ho percepito che qualcuno ancora in giro ne parla come modello proponibile, voi compresi :)

    Mi permetto piuttosto, con tutto il rispetto per Nicola – indubbiamente grande conoscitore della PA e dei suoi labirinti :) – e per le sue “avvertenze”, di esprimere la sensazione che proprio le pubbliche amministrazioni locali direttamente impegnate nella promozione dei propri territori e i consorzi o le associazioni di operatori economici del turismo, con le quali spesso le prime si interfacciano, potrebbero essere gli interlocutori “economici” ideali per questo progetto.

    Personalmente, nell’organizzazione della “Notte per la Cultura” a Patti, l’estate scorsa, mi sono cimentato nella predisposizione di una mappa su Google Maps in cui sono stati contrassegnati i monumenti e i luoghi di un itinerario di visita cittadino, dove ciascun contrassegno a sua volta è stato “riempito” di contenuti (descrizioni, links, ecc.) e nella predisposizione infine di un QR-Code dell’url della mappa che è stato stampato su alcune migliaia di volantini (contenenti la mappa stessa e la descrizione dei luoghi che si sarebbero visitati) distribuiti, prima negli alberghi e poi all’inzio dell’evento, con opportuna didascalia su come usarlo, dove scaricare il lettore per lo smartphone, ecc.

    I contrassegni della mappa non sono stati tutti riempiti (documentati) allo stesso modo e l’idea di un progetto – di cui ho ancora solo accennato ad alcuni soggetti istituzionali locali (assessorato comunale al turismo, locale ufficio regionale del turismo, consorzio intercomunale di promozione turistica del territorio) – che abbia come fine quello di ampliare la mappa, inserendo altri contrassegni e documentandoli, mi sembra una cosa molto plausibile per un territorio che voglia mettersi in bella mostra e attrarre visitatori (scusate l’elementarità dei ragionamenti). Un progetto che cercheremo di sostenere come associazione (Club Amici di Salvatore Quasimodo di Patti) e in cui tenteremo di coinvolgere le altre associazioni del territorio proprio per dargli forza e credibilità presso le istituzoni locali (soprattutto ora che è stato costituito il Forum delle Associazioni Pattesi, nato a causa di una polemica locale, scoppiata e sviluppatasi su Facebook, e diventato in pochi mesi interlocutore delle istituzioni locali al punto da essere coinvolto nella preparazione del bando di gara per la gestione del cine-teatro comunale).

    Bene, dopo aver letto le caratteristiche di questo progetto, mi è ancora più chiara la possibilità che le informazioni fruibili da un web browser possano anche esserlo, dopo opportuno interfacciamento ai relativi db (compresi immagino quelli di Google Maps e di altri servizi), in modalita AR, così come immagino il territorio “cosparso” di cartelli destinati ai visitatori che li informano della possibilità di accedere attraverso i loro smartphone (non so quali siano i tempi del progetto, ma ce ne saranno sempre di più per ogni giorno che passa) ad un servizio come J’eco.

    Mi chiedo infine se è stata ipotizzata la possibilità di vendere, oltre alla fruibilità dei servizi dai server della vostra azienda, anche l’utilizzo del framework e del software di J’eco sui server dei clienti (magari interessati ad una gestione esclusiva e personalizzata).