• luca ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di j'ecoj'eco il 5/11/2010

    Vendere su app store non costa molto, vendere alla Pa costa molto…
    Il reddito medio generato da applicativi IPhone venduti su scala mondiale si attesta intorno ai 3.500,00 € all’anno (Casaleggio, 2010): praticamente niente. La strategia è, dunque, di rendere l’applicativo scaricabile gratuitamente.

    Per gli utenti vorremmo che j’eco fosse 1) divertente/coinvolgente e 2) conveniente: agli users è data la possibilità di scaricare contenuto gratuito (wiki) e/o a pagamento (guide), discrezionalmente, ad un prezzo che varia tra i 3,00 ed i 5,00 euro (meno che una guida di carta!).

    Per la PA e per i soggetti privati impegnati nella valorizzazione del territorio vorremmo che j’eco si determinasse come occasione per 1) un rilancio: attraverso l’adesione all’epoca dell’interattività digitale; 2) un potenziamento: attraverso l’intercettazione di nuove fasce di fruitori/clienti, magari più orientati al fai da te e meno propensi ad una progettazione ragionata delle proprie escursioni; 3) un risparmio: sia le PA che i soggetti privati investono già oggi in promozione attraverso strumenti tradizionali. j’eco offre un costo di realizzazione delle guide per utente finale conveniente. 4) un doppio risparmio: j’eco offre una serie di servizi derivati (dallo screening delle utenze al monitoraggio volontario del territorio fino alla digitalizzazione condivisa dei dati) che sono già oggi rappresentano un costo; 5) un triplo risparmio: j’eco offre ai soggetti privati e alle PA cui sia possibile, di essere inteso come un investimento. Parte delle royalties derivanti dai download, infatti, verranno restituite al soggetto proponente, chiudendo così un circolo virtuoso – ci pare – di sviluppo economico (anche locale).