Immagina… j’eco: AR journeys into ecology

Immagina, durante un’escursione in montagna, di chiederti con curiosità quale sia il nome delle vette che ti circondano, se lì vicino ci sia un torrente o una cascata dove rinfrescarti, se l’animale che hai visto sia un muflone oppure uno stambecco, quale siano i minerali locali, se magari vi sia una grotta visitabile e dove portino tutti i sentieri del bivio che hai di fronte?

Immagina, durante un giro in bicicletta, di chiederti in che stile architettonico sia la chiesa accanto alla quale sei passato, se valga la pena farsi tutta quella salita per raggiungere il borgo in cima alla collina, quali siano le tradizioni agricole e artigianali locali, se ci sia una manifestazione folkloristica cui assistere e, magari, dove ristorarsi?

Immagina, durante una gita in barca, di chiederti in quale tra le calette che vedi sia più interessante approdare per un po’ di snorkeling, per visitare una cavità subacquea, per esplorare l’entroterra, per esporti ad una raffica di vento che faccia volare il tuo kyte?

Immagina, durante una domenica al parco o al giardino botanico, di chiederti quale albero mai possa fare delle bacche viola elettrico, se il larice sia un sempreverde, come sia fatto l’albero del pistacchio e perché i gelsi siano potati in modo tale da sembrare dei cilindri con un ciuffo in cima?

Immagina, durante un’uscita in sci-alpinismo, di chiederti se discendendo quello splendido vallone di neve fresca ad est riuscirai a tornare al piazzale, se l’alpeggio sia utilizzato durante l’estate, quale sia il rischio di slavine sul versante più soleggiato, quali siano le previsioni meteo per il pomeriggio, se ci siano altri sciatori impegnati sullo stesso tracciato?

Immagina, durante una camminata con le ciaspole, di attardarti fino a perdere di vista i tuoi compagni e di non essere sicuro, ora che scende la sera, se bisogni seguire le tracce che si addentrano nella pineta oppure quelle che proseguono a mezza costa, o ancora di aver assistito ad una slavina in un luogo potenzialmente frequentato e di sentire il bisogno chiedere aiuto ad altri escursionisti ed al soccorso alpino?

Immagina, durante un fine settimana primaverile soleggiato, di rimanere tuo malgrado inchiodato in città per il fatto di non essere riuscito a trovare la giusta compagnia con cui condividere esperienze in ambiente?

Quante volte ti è già capitato?

j’eco è un’app. per le più diffuse piattaforme mobili (iPhone e Android), guida sensibile allʼambiente attraverso esperienze di realtà aumentata (AR).

Inquadrando con il tuo smart-phone l’ambiente in cui sei immerso, potrai utilizzare j’eco per riconoscere gli elementi di maggiore interesse e visualizzare sul display, direttamente sovrapposte all’immagine ripresa dalla tua fotocamera (oppure, un po’ più tradizionalmente, sulla mappa):
_ informazioni multimediali (testi, fotografie, video, audio, etc.) circa il patrimonio materiale e immateriale locale (cime, rifugi, borghi storici, elementi di interesse naturalistico, miti e leggende, tradizioni locali, flora e fauna, etc.);
_ informazioni circa gli itinerari (altitudine, tempi di percorrenza, dislivelli, alternative di sentiero, etc.)
_ segnalazioni circa eventi e manifestazioni proposte dalle comunità locali (feste tradizionali, sagre, etc.).

Lʼapplicazione, fruibile worldwide in ambienti sia aperti che chiusi (dal parco nazionale al piccolo giardino botanico), ti aiuta a progettare con consapevolezza le tue escursioni, le visite, i viaggi e stimola la tua curiosità informandoti circa gli elementi che ti circondano in modo interattivo e in tempo reale.

…rispondendo direttamente alle domande proposte:

1) Come si fa a costruire il database a cui accedete? j’eco è concepito per integrare user generated contents di tipo wiki (già disponibili on-line e creati dalla comunità di utenti) con pacchetti informativi appositamente curati da organizzazioni di promozione del territorio (uffici turistici, comunità montane, enti parco, oasi, eco-musei, etc.) che potranno offrire, così, vere e proprie visite interattive ai propri fruitori.
2) Sono solo informazioni geotaggate e poi ci pensa il telefono a capire dove sei e in che direzione guardi? j’eco, integrando le informazioni fornite dall’A-GPS, alla bussola ed all’accelerometro del telefono, riconosce l’esatta posizione del device nello spazio 3D restituendo sul display informazioni circa le cose che ti circondano in modo interattivo, esattamente dove tu le vedi.
3) Con quali telefoni è compatibile? j’eco funziona sfruttando un po’ di tutto l’armamentario hardware di cui sono provvisti i telefonini di ultima generazione (mobile internet, GPS, bussola, accelerometro, touch-screen). Fruibile su tutti i dispositivi che dispongano di tali strumenti su piattaforma iOS e Android, è ottimizzato per iPhone 3G/4G e Samsung galaxy S.