continuo nella descrizione…opere, installazioni, performance, azioni, a tempo. Avevo immaginato come durata una giornata, con la partecipazione di videomaker, quindi l’unica traccia che rimane è il video. I luoghi sono scenario e fanno parte dell’opera, ma non vengono ‘toccati’ nel senso le azioni hanno un inizio ed una fine, il luogo non è contenitore o museo…al contrario l’idea si pone in netto contrasto con il concetto di museo, galleria, o spazio chiuso di giacenza…lo spazio fisico è spazio aperto. Dietro c’è anche una rimodulazione del concetto ‘opera d’arte’ e il desiderio di creare un gruppo che possa ragionare sul ‘contesto d’opera’, l’oggettualizzazione, e l’uso di di oggetti comuni…