• L’idea è semplice, realizzare in Italia, una Scuola Internazionale che sperimenti il modo di lavorare la pelle conciata al vegetale a 361°, a impatto zero, senza l’utilizzo di macchinari e consumo di energia elettrica, non come materiale bensì come materia, dall’accessorio all’unità abitativa, con il fine di realizzare progetti e prototipi su un utilizzo alternativo e diverso a quello classico della pelle a concia vegetale, e di formare artigiani che lavorano coltivando l’intelligenza della mano.
    Ingredienti:
    -Un team di speakers specializzati sui possibili modi alternativi di impiegare la pelle conciata al
    vegetale.
    -La realizzazione di un video, di un website, di un libro documentario.
    Centro propulsore e riferimento del progetto, l’Italia. Il progetto, nel tempo, si può articolare in più
    fasi ed estendere in tutto il mondo, coinvolgendo dei partner interessati a studiare la “materia”, pelle
    conciata al vegetale, sul particolare( ad esempio industria della calzatura per la scarpa).
    Quindi una prima fase che studia la pelle conciata al vegetale a 361°, in Italia, e una seconda fase,
    che studia la pelle conciata al vegetale, sul particolare, in un qualsiasi paese del mondo.
    L’idea è quella di studiare parallelamente in modo nuovo altri tipi di materia: carbonio, vetro, carta…