Cara Milena, anch’io sposo entusiaticamente la tua idea-progetto, perchè ci vedo molte possibilità di sviluppo e di felicità per il tuo paese. Però, al contrario di Nicola e di Lina, forse per il fatto che a Modica non ci sono mai stato, quello che scrivi ancora non mi evoca abbastanza l’unicità del tuo paese e, di conseguenza, del progetto che lo riguarda. Usami pure come esempio del lettore più distratto e disinformato che il tuo progetto, inteso come testo, dovrebbe essere in grado di accattivare. L’deale è che dalle righe, come dice Lina, si potesse quasi sentire il profumo…
Di itinerari gastronomico-cultirali ce ne sono tanti, però sono convinto che quello che hai in mente tu è speciale per l’esperienza che offrirebbe, in quanto adattato alle specificità di Modica. Si tratta solo di farlo venire fuori.
Due spunti:
1) perchè non parli della geografia umana del paese: lingua, usanze, stranezze. A volte questi fattori possonmo essere i più interessanti nel proporre al visitatore un’esperienza coem quella dell’itinerario dei cortili.
2) (in palese contrasto col primo). Perchè non ci fai vedere una bella mappa di Modica. L’itinerario ed i cortili alla fine sono anche delle figure geometriche. Vediamo che “senso” acquista l’itinerario visualizzato in due dimensioni – forse potrebbe venirti qualche idea.
Ti consiglio di non avere riservatezze qui, rispetto al tuo lavoro in progress. E’ il modo di sfruttare al massimo la comunità di Kublai.