Ciao a tutti e scusate la breve interruzione:

come alcuni di voi sanno ho fatto un viaggio in UK a Londra (dove ho partecipato con Paul Hodgkin di PatientOpinion all’HealthCamp di cui potete leggere qui ) e a Sheffield, nella sede di PatientOpinion, dove ho trascorso un po’ di tempo per capire meglio come funziona il software, il database e la gestione delle sottoscrizioni (cioè i servizi che vengono offerti).

Con Paul abbiamo anche approfondito le questioni legali della diffusione del software a livello internazionale e del tipo di accordo che dobbiamo sottoscrivere.

E’ stato un viaggio davvero illuminante e proficuo, che se possibile mi ha entusiasmato ancora di più all’idea di aprire questa realtà in Italia. Il software è ottimo, il team di PO funziona alla grande, fortemente motivato e senza mai perdere di vista il fine ultimo del loro lavoro, che è quello di apportare un miglioramento al servizio sanitario facendo da tramite tra le istanze dei professionisti della salute e i pazienti.

In questo periodo sto approfondendo anche tutte le questioni tecniche, legali e amministrative con avvocati, commercialisti, etc, per poter partire nel migliore dei modi anche da questo punto di vista.

Ho letto i vostri commenti, di cui vi ringrazio moltissimo, soprattutto Tito e Walter, ai quali non ho ancora avuto modo di rispondere (conto di farlo con calma in questi giorni).

Ringrazio tanto anche Alberto Cottica per il supporto e Nicola Salvi, che ho avuto il piacere di incontrare di passaggio a Milano, che mi ha dato alcuni suggerimenti molto importanti, oltre ad alcuni contatti preziosi.

Il vostro lavoro è davvero prezioso.

Ora vi chiedo di aiutarmi ancora una volta, in un momento determinante come questo per la nascita di pazienti.org.
Penso che siamo davvero pronti, sia sul fronte interno del nostro gruppo, sia nei rapporti di fiducia e di amicizia con il gruppo UK, sia nell’iter di stesura e maturazione del progetto, per cercare dei finanziatori che abbiano voglia di crederci come ci crediamo noi.

E’ il momento per capire se il sogno che abbiamo portato avanti in questi due mesi potrà vedere la luce in tempi ragionevolmente brevi, ma per fare questo abbiamo bisogno di avere la serenità e tranquillità economica di poter finanziare la startup e mettere tutte le energie di cui disponiamo per far volare pazienti.org.

So che voi potete aiutarci nel contattare fondazioni che possano essere interessate a cominciare con noi questa avventura.
Vi chiedo quindi di aiutarmi.