Oggi sono alle prese con la redazione dello statuto per l’associazione che dovrà nascere a breve. Vorrei predisporre uno statuto breve con rimandi ai regolamenti. Ho però un dubbio: costituire una associazione “aperta”, nel senso di attribuire a tutti gli associati egual peso oppure “chiusa” tesa, cioè, a garantire ai fondatori maggiori privilegi nei voti? Il dubbio, ancora non risolto, mi deriva dal fatto che abbiamo impiegato molti mesi a conoscerci per evitare incomprensioni e davvero non vorrei che i nuovi arrivati, non avendo la stessa nostra “conoscenza reciproca” potessero creare problemi. C’è qualcuno che ha uno statuto particolarnente adatto a noi?