Chi meglio di noi giovani può supportare questa meravigliosa causa? Chi meglio di noi può sostenere la propria città? Quella stessa che amiamo tanto da arrivare a detestarla, quando fa parlar male di sé. Questa Napoli, che ci fa troppa rabbia veder soffocare nel disinteresse, nell’ipocrisia di tanta, troppa gente a cui piace bofonchiare le solite banalità senza mai agire, nella corruzione e in tutte quelle cose che l’hanno resa malata; malata ma non incurabile.
Credo che questo stesso pazzesco stato in cui la città di Napoli riversa possa essere considerato come lo stimolo primario che ci spinge ad agire.
Se si coniuga, poi, la volontà di tanti giovani di dimostrare che in fin dei conti un cervello ce l’hanno anche loro e stanchi dei giudizi gratuiti della gente, con l’amore per questa bella città…viene fuori un “angelo di Napoli”.
Ebbene, per coloro che come me non ne possono più di tutto questo, credo che questo progetto, realizzabile se supportato da tante persone, ci dia la possibilità di riscattarci un po’, dimostrando non solo ai napoletani, non solo a chi napoletano non è, ma a noi stessi, che in fin dei conti le cose si possono cambiare, che qualcosa da fare c’è sempre. Il mio quindi, caro professor Consiglio, oltre ad essere un complimento al suo progetto, vuole essere un invito a chi magari ci sta pensando ancora…supportare la causa di Napoli mi pare un buon inizio per dimostrare che valiamo qualcosa, e per dare un po’ di sollievo alla città della quale, qualche volta, vorremmo sentir parlare in maniera differente.
Come tutte le cose, credo che solo il tempo e l’impegno, serio e professionale di tutti gli addetti ai lavori, possa garantire lunga vita all’iniziativa. La serietà è il certificato di garanzia che ne assicura la continuità nel tempo, che a sua volta è la chiave per farsi conoscere sul territorio. Fondamentali, quindi, sono i canali di diffusione dell’iniziativa che verranno scelti. E’ altresì importantissimo che ogni angelo si senta realmente e sensibilmente motivato a portare avanti il proprio lavoro, nella convinzione che il proprio supporto è fondamentale per la buona riuscita del progetto e per la rivalutazione della propria città (qualunque essa sia; ho fatto riferimento a Napoli perché è la città che conosco meglio…). “L’angelo è una persona che sceglie di svolgere quest’attività perché prova piacere a farlo”.
AngeliXViaggiatori dovrebbe divenire un elemento distintivo della città, una tappa “obbligata” per ogni viaggiatore che ne voglia assaporare gusti e “retrogusti”.
E’ stato evidenziato, giustamente, come questo servizio non è rivolto ai soli turisti ma ai cittadini stessi che hanno voglia di riappropriarsi dei propri spazi attraverso la conoscenza…e se si cercasse di sensibilizzare anche i bambini? Non so, creando ad esempio un’area a parte, con angeli particolari che dedichino la propria attenzione ai bambini, legando AXV con le scuole elementari/medie…boh!
Vabbè, il mio vuole essere solo un commento/apprezzamento…poi magari, se mi viene in mente qualcosa di intelligente, lo comunicherò.

P.S. Grazie per l’osservazione professore, sono contenta che le piacciano le mie foto, sarebbe un gran piacere prendere parte al progetto!