non dico esattamente la tua di versione, ma poi ti consiglio di iniziare a provare a farlo su google per vedere se l’itinerario funziona

per tom tom devi produrre dei file .itn con il tuo itinerario o punti di interesse
per garmin .gpx
per magellan .rte
mi sembra che essite anche un formato universale ma non ne sono sicuro

forse io non comprendo in quanto sono influenzato dal fatto che, per me georeferenziare un punto significa prima rilevarlo con gps, segnandolo sul cartaceo e (carte igm o regionali) poi andare a riportare su softwer i punti rilevati mentre tu, se non ho capito male, intendi l’essatto contrario e cioè, prima crearmi le mappe sul softwer dele zone interessate e poi, georeferenziare i punti inserendoli; ma non è più semplice la mia versione???

non ti dico di inserire le mappe ma i tuoi itinerari oppure i tuoi luoghi di interesse
per esempio il ristorante pinco pallino

fra, non capisco una cosa: io devo indicare i punti su google che già ha le mappe intere della sicilia; a quelle mappe io devo solo indicare (per coordinate) i siti che mi interessano, che andrò a rilevare o con una stazione GPS leica o con un semplice tom tom o garmin; perchè mi dici che devo inserire le mappe??
scusa se sono poco lesto a capire…

DOMANDA N.1) oggi, ho visto su tom tom e garmin, che si possono aggiornare i siti quindi suppongo che li si possano anche inserire nuovi…
allora mi chiedo, è necessario fare un rilievo topografico con stazioni GPS (del tipo laica-trimble etc) o a questo punto, posso direttamente usare un palmare e farmi il mioo rilievo con tutta tranquillità e soprattutto meno spese?
DOMANDA N.2) l’inserimento delle coordinate ed informazioni dei siti, nei palmari, come avviene tecnicamente?? quali tipi dfi file accettano?? quante informazioni si possono inserire per singolo sito??

la fase più lunga e scocciante è il reperimento dei dati e localizzarli, quindi ti dico di iniziare a capire come interagire con google map e aggiungere delle tue mappe,
poi dopo completata una puoi passare alla fase successiva per la georeferenzazione

io voglio usare come fulcro le aree naturali, e precisamente le riserve naturali orientate e creare tanti progetti integrati o itinerari misti territoriali, dove dentro c’è cultura di diversa natura, storia, enogastronomia, tradizioni etc, etc…..

infatti, e per quello non c’è problema, si deve andare sul campo e capire quanto e cosa mettere dentro, ma le fasi successive???
la scaletta delle fasi me la diresti in modo da potere io capire come meglio procedee evitando problemi che magari tu già hai affrontato???