Descrizione
il primo “fotogiornale”, interamente:
- open
- wiki
- free
Ulteriori Informazioni
Si tratta di un "Fotogiornale", una sorta di testata giornalistica virtuale, disponibile solo sul web, a cui è possibile inviare, e mettere in condivisione vere e proprie notizie rappresentate SOLO ed esclusivamente da foto (capaci di "raccontare" un fatto o un personaggio di attualità, alla stregua di un classico articolo), cui aggiungere semplicemente l'ora, la data, il luogo dello scatto, un titolo, l'autore e, volendo, un riferimento georefetenziato (magari linkabile su un Maps).
Quanto ai fabbisogni, ci occorrerebbero:- un fotoreporter (o più semplicemente, uno che conosca il mondo della fotografia giornalistica)- un esperto di creazione (e registrazione) di siti internet, per creare le varie funzioni, il sw, i link e tutte le funzionalità che usiamo quando ad esempio navighiamo su un sito tipo "You-Tube"- un esperto di web-editing (posto che sia corretto chiamarlo così), uno insomma che sappia rendere gradevole ai lettori il sito- un esperto di comunicazione, o pubblicitario, per "vendere" il prodotto, una volta concluso- un redattore, per organizzare la raccolta dei materiali- un legale esperto di normativa in materia di privacy, copyright, editoria e stampa- un filosofo o, in seconda ipotesi, un sociologo, esperto di web-media.
Quanto all'idea, l'avrei pensata così: la notizia esiste nel momento in cui accade un certo fatto in un certo luogo, c'è qualcuno (il giornalista) che ha modo di accostarvisi e ha voglia che anche altri (i lettori) possano fare altrettanto, ha modo di documentare e comunicare (più o meno fedelmente) il fatto; agli altri il fatto interessa, essi hanno il tempo per "leggere" il racconto e di far partire una serie di riflessioni-collegamenti-giudizi-colloqui-ecc. È noto che oggi esiste un surplus informativo, che rende sempre più difficile soffermarsi su un articolo di giornale o ascoltare dall'inizio alla fine un servizio radiotelevisivo. Diciamo, banalizzando, che "non c'è tempo". Un'immagine, se è capace di narrare e descrivere un fatto, evocando nel lettore ulteriori riflessioni (in genere una foto che risponda a questi criteri richiede dosi di tecnica e dosi di fortuna), rende meglio di qualsiasi commento (che, per quanto distaccato, soffre di una intrinseca parzialità).
Ebbene, se così è, atteso che nel mondo esistono alcuni miliardi di persone che in ogni istante si imbattono in situazioni, fatti, accadimenti, e che, con un banale dispositivo (camera, smartphone, cellulare, ecc.) possono raccogliere un'immagine di quel fatto e parteciparla ad altri, beh, in questo caso sarebbe sufficiente (si fa per dire!) "organizzare" tale raccolta e diffusione di immagini.
Andrebbero pensate, ovviamente, alcune necessarie limitazioni (rispetto della privacy, identificabilità del luogo, rispetto del senso comune del pudore e della dignità umana, ecc.). Aiutami a capire se è una strampaleria oppure no, nel qual caso se è anche fattibile, nel qual caso se c'è qualcuno disposto a collaborare, nel qual caso come si potrebbe organizzare il lavoro del team. Non escludo che la cosa possa avere un suo interesse economico. In questo caso mi piace credere ad un qualche ritorno, che non guasta mai...
Dimmi se vuoi essere della partita, e, se sì, come pensi di aiutarmi. Io ho messo l'idea, ma ho bisogno della progettazione e realizzazione. Inutile dire che la collaborazione è a gratis (la partecipazione al lavoro del team è volontaria e non compensata), salvo costituire formalmente in seguito un soggetto che registri il dominio e organizzi il tutto, partecipando agli utili (sempre che ce ne siano).
Molto cordialmente. Gennaro Giliberti
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PhN – PhotoNews il 4/2/2011
