Buongiorno Patrizia,
devo dirti che cercherei di circoscrivere maggiormente l’ambito di attività. Mi specializzerei, in particolare, su casali e case nei centri storici per l’attenzione che man mano sta crescendo anche in regioni diverse dalla Toscana e l’Umbria che sono un esempio in questo campo. Per la Calabria, i centri storici rappresentano sicuramente un bene da valorizzare e rendere maggiormente fruibile e accessibile.
Per capire le dimensioni del patrimonio di cui stiamo parlando potresti fare riferimento ad una indagine promossa sul territorio calabrese qualche hanno fa. E’ stato realizzato, in particolare, un progetto dal Dipartimento urbanistica della Regione Calabria sui centri storici che si è basato su una indagine conoscitiva realizzata dall’Università di Reggio Calabria. Vedi se riesci a recuperarla perché potrebbe esserti utile.
Sul versante della domanda, qualche anno fa si è assistito in alcune aree della regione (es. Alto Tirreno) ad un fenomeno di recupero delle case nei centri storici ad opera di cittadini inglesi/irlandesi che hanno acquistato e ristrutturato tantissime piccole abitazioni che utilizzano per diversi mesi all’anno. Potrebbe essere questo una nicchia di attività interessante  (ricerca beni da valorizzare, definizione del progetto di recupero, promozione sul web, individuazione dei potenziali acquirenti, negoziazione, stipula contratto e avvio del recupero).
C’è poi tutto il tema della bioediliza, del recupero nel rispetto della tradizione dei luoghi e utilizzando i materiali del posto…
che ne dici???
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