Ciao Maria, ciao Margherita. Grazie per i vostri commenti.L‘ azienda, a causa dei costi dei macchinari molto elevati, ha deciso di non occuparsi direttamente del riciclo e della creazione delle preforme, ma di appoggiarsi a due aziende esterne sia per la creazione delle suddette che per i trasporti dei rifiuti raccolti che devono essere portati alle zone di stoccaggio. L’unico compito che l’azienda si assume è quello di trasformare le preforme in bottiglie. Un’attenzione particolare va posta, invece, sulla nuova etichetta che necessita l’acquisto  di un nuovo stampo, mirato a differenziare il nuovo prodotto rispetto a quello già realizzato. Dopo un’analisi del mercato, locale e nazionale, abbiamo appurato che questo genere di progetto è stato già avviato in alcune zone del Nord Italia, prevalentemente Veneto e Piemonte. È pur vero che, tutt’oggi, la popolazione italiana risulta essere poco informata riguardo i benefici che si possono avere grazie al riciclaggio della plastica nonché dei rifiuti in generale. Questo non succede, invece, in altri paesi dell’ Unione Europea in cui tutto ciò fa parte della quotidianità.