Caro Marco, considero un fatto normale darsi da fare per un progetto e non avere subito risultati; a volte capita invece di avere un feedback immediato ed allora il morale e’ a mille. Altre volte ancora invece si pretende tantissimo da se stessi e dagli altri: magari il risultato arriva, e’ apprezzabile ma ai nostri occhi risulta insoddisfacente, perche’ ci aspettavamo di piu’. Per leggere i risultati in maniera obiettiva a volte serve farsi aiutare, anche da chi non e’ coinvolto con la stessa emotivita’, perche’ il problema lo si puo’ esaminare “Dal di fuori”. Fatti consigliare, presenta a qualche amico o persona di fiducia i risultati che lamenti: sono convinto che alla fine c’e’ una base buona costruita, sulla quale magari occorre ragionare e lasciar sedimentare. Se ti va contattami anche pure direttamente: a volte incrociando i problemi si trovano delle soluzioni “Scambiate”, delle nuove idee. Anch’io ho un progetto e non pubblicato qui in Kublai, le difficolta’ che incontro sono enormi: amici che trovo strada facendo mi sostengono e mi consigliano di continuare, mi danno nuovi spu nti ed idee. A volte occorre staccare e dedicarsi ad altro, esplorare leggere studiare: alla ricerca delle soluzioni nell’ “Adiacente possibile” (S.B.Johnson ). Il tuo cervello lavorera’ comunque sui problemi irrisolti, quando dormi oppure fai altro, potra’ renderti idee all’improvviso, nella fase Rem del sonno o semplicemente incrociando le tue idee con gli altri, anche nel web. Un Caro Saluto LMF