• Alfredo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Walk-Up!Walk-Up! il 19/9/2012

    ciao domenico,
    non sono così certo che sia necessaria questa distinzione. Tieni conto che tanti professionisti si mettono in gioco in questi contesti.
    Il format su cui avevo ragionato potrebbe essere questo. In una prima fase, individui dei soggetti istituzionali, come un comune, ad esempio, che hanno un fabbisogno specifico. Potrebbe essere quello di riqualificare una piazza, un quartiere, di costruire una nuova scuola. Costruisci su questi fabbisogni il concorso e da li tiri fuori le idee su cui avviare il percorso di partecipazione. La partecipazione potrebbe riguardare le proposte premiate o tutte le proposte.
    I laboratori di partecipazione dovrebbero consentire agli attori protagonisti di mettersi in gioco, partecipando ed esprimendo i loro punti di vista, facendo riacquistare loro l’intensità di concentrazione che ha un bambino quando gioca.
    In questo modo costruisci un modello che coglie più bisogni. Quello del comune che migliora il suo livello di progettazione, quello dei cittadini che diventano partecipi delle scelte, quello del concorso che, da un lato, si focalizza su questioni di interesse specifico e, dall’altro, diventa uno strumento importante per i professionisti per proporre attraverso un percorso trasparente proprie idee a istituzioni e cittadini.
    Chiaramente questa è solo una idea. Ci possono essere tante viarianti e si può certamente migliorare.
    Cosa ne pensi???
    a presto
    alfredo